Caterina Balivo non è riuscita a trattenere l’emozione all’esordio de La Volta Buona, il nuovo programma del pomeriggio in onda dal lunedì al venerdì su Rai1. Un ritorno che è stato ben accolto dal pubblico in studio, che l’ha salutata con affetto e con tanto di standing ovation. E lei, in tutta risposta, ha colto l’occasione per spiegare le ragioni che l’hanno spinta ad accettare questa nuova avventura televisiva, con un discorso molto sentito che è arrivato dritto al cuore.
Caterina Balivo, perché ha accettato di condurre “La Volta Buona”
Un ritorno in grande stile, quello di Caterina Balivo, assente da tempo dalla Rai dove aveva già condotto tanti programmi di successo come Vieni da Me e Detto Fatto (in onda, tra l’altro, nella stessa fascia oraria). In tantissimi hanno continuato a seguirla sui social per la sua simpatia, per le scelte di stile sempre impeccabili (le sue scarpe sono iconiche) ma anche per il podcast Ricomincio dal No, che in parte è stato fonte di ispirazione per il nuovo contenitore di Rai1.
L’emozione della conduttrice era palpabile al suo ingresso in studio, accolta da uno scrosciante applauso e da un pubblico che l’ha omaggiata alzandosi in piedi. “Certi amori non finiscono ma fanno giri immensi e poi ritornano”, ha detto citando il celebre brano di Antonello Venditti e il legame con la Rai, in fondo, non si era mai spezzato del tutto.
A tal proposito, il suo discorso è stato l’occasione per parlare proprio di questa scelta. Il ritorno in Rai, a sostituzione del programma di Serena Bortone, non è stato certamente casuale e a convincerla ci sono state delle motivazioni ben precise: “Quando mi hanno raccontato il progetto di questo programma, l’idea del progetto, mi sono presa del tempo per decidere e alla fine ho accettato – ha detto con la voce rotta dall’emozione -. Sapete perché? Perché ho capito che questa trasmissione vuole raccontare tutte le volte in cui la vita vi ha sorpreso, tutte le volte che vi ha meravigliato, tutte le volte che pensavate che era finita e invece no, c’era qualcosa che stava arrivando. Perché in ogni vita, anche le più complicate, a volte arriva un’occasione insperata, qualcosa che ti rende migliore, qualcosa che ti fa stare meglio, fa stare meglio a te e a chi ti sta vicino”.
“La Volta Buona”, l’ironico regalo di Tullio Solenghi
Dopo un primo momento dedicato al Festival del Cinema di Venezia, che si è concluso sabato 9 settembre, in cui ha commentato fatti e “chicche” di stile in compagnia di alcuni ospiti, come l’esperto di moda Enzo Miccio, Caterina Balivo ha accolto in studio il primo protagonista del programma.
Tullio Solenghi, attore dell’iconico Trio con Massimo Lopez e Anna Marchesini, di “volte buone” ne ha avute tante sia dal punto di vista professionale che personale. Momenti in cui, come tutti noi, ha dovuto scegliere che direzione prendere e da lì poi il resto è storia. Una carriera lunghissima e piena di successi, la famiglia che ha costruito con la moglie Laura Fiandra con la quale ha da poco festeggiato ben 49 anni di matrimonio, tutto condito da uno spirito e un’ironia che non hanno mai perso la loro fiamma.
Proprio per questo il suo ingresso in studio non avrebbe potuto essere più divertente, con uno zerbino personalizzato consegnato direttamente nelle mani della padrona di casa. “L’idea iniziale era un collier di perle, poi io sono genovese… è meglio lo zerbino!” ha scherzato, suscitando l’ilarità dello studio e donando a Caterina Balivo il sorriso più bello. La Volta Buona è iniziato alla grande.