La puntata del 19 ottobre de La Ruota della Fortuna si è aperta sotto il segno del ritmo. Sulle note di Invisible Touch dei Genesis, la batteria ha rullato grazie a Diego Fornaciari, nipote proprio di Zucchero, regalando un avvio in cui la dolcezza è stata la padrona assoluta di ogni cosa. Da lì, il passo è stato quello di accogliere in studio Samira Lui, vestita di bianco come una meringa, come ha tenuto a sottolineare il conduttore. Chi se non lui, Gerry Scotti, che nel bel mezzo delle incertezze lessicali ha sorriso di sé stesso: “Non dico niente, perché ogni volta che dico qualcosa sbaglio”.
Gerry Scotti perplesso su nopale
Il parterre ha presentato il campione in carica Eugenio, di Ferrara, sposato e padre di due figlie, Costanza e Virginia; accanto a lui, Camilla, laureanda in Farmacia proveniente da Corridonia, e Matteo, impiegato nel settore ferroviario a Cagliari.
Si inizia con la manche Giramondo, subito animata da un interrogativo che ha incuriosito perfino Gerry Scotti: che cosa significa nopale? “Non dico niente, perché ogni volta che dico qualcosa sbaglio”, dice il presentatore, sgusciando rapidamente dalla trappola gaffe che pareva servita su un piatto d’argento.
Tra consonanti pescate con prudenza e una tensione che scorreva sotterranea, si è imposto Eugenio, lucido nella gestione dei giri, misurato nelle scelte e – sulle prime – l’unico davvero in grado di capitalizzare gli spiragli giusti. La sua vittoria iniziale ha dato l’idea di un campione saldo, poco incline all’azzardo, con un metodo che privilegia l’ordine mentale. E l’acquisto di una pioggia di vocali, che il regolamento de La Ruota di Mike Bongiorno non consentiva di certo.
La strana coincidenza con Affari Tuoi
Il segmento dedicato alla musica ha sorpreso per il numero di inciampi: qualche errore di troppo, esitazioni distribuite e un equilibrio continuamente rimesso in discussione. Gerry Scotti ha provato a sciogliere la tensione con un lampo di empatia, di quelli di cui in pochi sono ancora capaci: “Anche se sono qui da molti mesi, mi dispiace sempre per loro”.
Nel quadro, la più pronta a leggere la traccia è stata Camilla, che ha conquistato la prima manche del round con tempi rapidi e orecchio allenato agli indizi già presenti sul tabellone. A margine, un dettaglio curioso captato da molti sardi all’ascolto: Matteo – incalzato dal conduttore che voleva portargli un po’ di buona sorte – ha indicato come santo protettore di Cagliari Sant’Efisio, e proprio ad Affari Tuoi il concorrente del giorno si chiamava Efisio, sardo di Guasila. Alle volte, il caso.
Round finale con colpo di scena
Nella fase conclusiva, l’inerzia sembrava premiare ancora Eugenio, che ha centrato lo spicchio da 5000 euro e ha consolidato la sua posizione. Eppure, il finale ha cambiato traiettoria all’improvviso: un’esitazione di Matteo ha aperto un varco che Camilla ha colto con precisione, chiudendo la manche e ribaltando di fatto la serata.
È lei la nuova campionessa, approdata al traguardo dopo un percorso in crescendo, fatto di scelte nette e di una sempre maggiore confidenza con il pannello. Il gioco finale, però, non le ha concesso la soddisfazione piena: combinazioni poco favorevoli e lettere avare hanno reso ardua la soluzione. Resta comunque un premio dal peso concreto nella vita quotidiana, un anno di spesa presso i supermercati di una nota catena di discount. Chi si accontenta gode, ma chi gode non si accontenta mai. E intanto, la Ruota… gira.