Sono stati proclamati cinque giorni di lutto nazionale dopo la morte di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile alle 7.35. I palinsesti televisivi sono stati rivisti, così come molti eventi sono stati annullati: Jovanotti, tuttavia, ha scelto di non cancellare tutti i concerti, ma solamente quello del 26 aprile è stato posticipato a domenica 27. Una decisione che prevede anche una dedica al Santo Padre: i concerti si terranno in suo ricordo.
Jovanotti, la scelta di non rimanere il tour
“Tutta la squadra di PalaJova è arrivata a Roma ieri mattina e come tutti abbiamo appreso in diretta la notizia della morte di Papa Francesco. Suoneremo a Roma a partire da stasera (22 aprile, n.d.r.). Moltissimi hanno programmato da tempo di partecipare a questi concerti, in molti arrivando a Roma da lontano. Suoneremo e realizzeremo i concerti romani con tutto il nostro slancio e la nostra passione di sempre e più di sempre”, queste le parole di Jovanotti sui social sul motivo per cui ha preferito non annullare i concerti previsti nella Capitale, 12 date romane dal 22 aprile.
Molti si sono spostati proprio in previsione dei concerti e i biglietti sono stati acquistati con largo anticipo: l’annullamento del tour avrebbe comportato non poco impegno, così come una notevole delusione in chi è già arrivato sul posto. Ciononostante, Jovanotti ha fatto sapere che al Papa verranno dedicati i concerti in previsione del tour. “Volevamo bene a Francesco e soprattutto lui ne voleva a noi tutti 9 miliardi di abitanti del mondo, ce lo ha ripetuto ogni giorno del suo pontificato. La sua presenza è stata un dono per tutti, non lo dimenticheremo. Dedicheremo i nostri spettacoli a una delle parole che Papa Francesco ha pronunciato più spesso: gioia”. Una scelta che rimane, in ogni caso, non priva di contestazioni, visti i giorni di lutto nazionale.
L’annullamento della data del 26 aprile
L’artista è intervenuto personalmente sui social per fare chiarezza in merito alle date del PalaJova: nessuna variazione, fatta eccezione per la data del 26 aprile al Palazzo dello Sport di Roma, che è stata posticipata a domenica 27 aprile, in quanto sabato si terranno i funerali di Papa Francesco. “La decisione è stata adottata in segno di rispetto per le esequie del Santo Padre”. Il quarto appuntamento romano viene dunque recuperato domenica: per chi non può partecipare, è possibile richiedere il rimborso dalle ore 10 di mercoledì 23 aprile fino alle 18 di giovedì 24 aprile.
L’omaggio durante il concerto del 22 aprile
Il 22 aprile si è tenuta così la prima serata romana del suo tour: come promesso sui social, Jovanotti ha omaggiato il Papa dal palco. “Come diceva Neruda, potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno mai la primavera. E poi c’è un altro sudamericano innamorato della poesia che ha detto: ‘Tutto nasce per fiorire in un’eterna primavera’. Era un prete, un prete di periferia. Si chiamava Francesco”, con queste parole ha scelto di commemorare l’operato del Santo Padre. Per Jovanotti, una standing ovation: tra il pubblico, anche la bandiera dell’Argentina, Paese in cui era nato il Papa, Jorge Mario Bergoglio, da una famiglia di origini piemontesi. “Gli volevamo bene e soprattutto lui ne voleva a noi tutti”.