Il Commissario Ricciardi 2 è finito. La quarta e ultima puntata è andata in onda martedì 21 marzo in prima serata su Rai 1 e ha segnato il trionfo di Lino Guanciale, Maria Vera Ratti, Serena Iansiti, Antonio Milo, Adriano Falivene con qualche rimpianto perché la serie è durata troppo poco e i destini dei suoi protagonisti restano in sospeso tra l’amore e la morte.
Il Commissario Ricciardi 2, finale col botto
Gran finale per la seconda stagione de Il Commissario Ricciardi che fa il boom di ascolti. L'ultimo episodio, Rondini d'inverno, sempre tratto dai romanzi di Maurizio de Giovanni, ha appassionato 3.596.000 spettatori pari al 20.9%, aggiudicandosi così il titolo di trasmissione più vista della serata.
Lino Guanciale, che incarna il Commissario Ricciardi, su Twitter ha voluto ringraziare i fan per l'amore che hanno dimostrato nei confronti di questa serie e scrive: "Noi ci abbiamo messo il cuore e spero che il lavoro vi sia piaciuto. Insieme a voi spettatori siamo riusciti a creare una piccola magia. Lo abbiamo fatto insieme perché senza il vostro sostegno il nostro lavoro perde di senso. Grazie!".
Il Commissario Ricciardi, pronti per la terza stagione
Ora tutti invocano la terza stagione. Di ufficiale non c'è ancora nulla, ma come ci ha svelato Bambinella, alias Adriano Falivene (LEGGI LA NOSTRA INTERVISTA) la speranza di rivedere in tv il Commissario Ricciardi e tutti gli altri personaggi che intorno a lui ruotano è alta. Anche perché ci sono ancora molti altri romanzi di de Giovanni da portare sul piccolo schermo.
E in effetti il pubblico la chiede a gran voce come scrivono sul profilo Instagram di Guanciale: "A questo punto aspetto la terza stagione ! La storia non finisce qui….comunque troppo poche 4 puntate e troppa pubblicità!!! Siete fantastici. Sei unico caro Lino Guanciale"
In effetti, l'episodio finale della seconda stagione lascia molte cose in sospeso. A partire dalla storia d'amore tra Ricciardi e la vicina di casa, Enrica (Maria Vera Ratti). In Rondini d'inverno il Commissario si trova a indagare su un omicidio passionale avvenuto in teatro davanti a un pubblico numeroso, ma il colpevole non è la persona che tutti hanno visto sul palco.
Matrimonio tra il Commissario Ricciardi ed Enrica
Nel frattempo Ricciardi, scagionato dall'accusa di omosessualità, vero scandalo per l'Italia fascista, si svincola dalla Contessa Bianca Palmieri di Roccaspina mentre combatte con i propri sentimenti che da un lato lo porterebbero ad abbandonarsi tra le braccia di Enrica ma dall'altro se ne vuole allontanare per evitare di trascinarla nella maledizione che incombe sulla sua vita. Alla fine però un proiettile che lo colpisce fa scattare in lui qualcosa e mentre si trova vicino alla morte capisce che deve donarsi ad Enrica. Ripresosi dalla ferita chiede dunque al padre della sua vicina il permesso di frequentarla. Ma il punto è: la sposerà? Il loro amore si realizzerà?
Guanciale stuzzica il suo pubblico sui social: "Mi pare di capire che le cose inizino ad andare per il verso giusto... Sarà veramente così?". Alla fine della seconda stagione le domande su Ricciardi ed Enrica non trovano una risposta.
La morte incombe
Ma non c'è solo amore nel finale di stagione. La morte incombe ed è molto presente, proprio come nell'ultimo episodio della prima serie. Là ci lasciava Rosa, qui ad andarsene per sempre è Lina, la prostituta di cui si è innamorato il dottor Modo (Enrico Ianniello). Picchiata selvaggiamente, per lei non c'è più niente da fare ma prima di spirare l'amico di Ricciardi l'ha voluta sposare, un estremo gesto d'amore per lenire la colpa di non averla aiutata prima ad uscire da quella vita.