“Il Commissario Ricciardi 2”, è amore con Enrica. Ma il tradimento cambia tutto

"Il Commissario Ricciardi 2" sta per finire e cresce la protesta dei fan di Lino Guanciale. Scoppia finalmente l'amore, ma il tradimento di Livia è imperdonabile

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Il Commissario Ricciardi 2 torna con l’episodio Anime di vetro, andato in onda lunedì 12 marzo in prima serata su Rai 1. Il titolo si riferisce alle anime trasparenti delle persone che vivono nei vicoli di Napoli, dentro le quali vedi “la vita”, come spiega a Livia (Serena Iansiti) Falco, l’agente dell’Ovra che spia le mosse dell’ufficiale di polizia. Ricciardi, interpretato da Lino Guanciale, finalmente cede all’amore per Enrica (Maria Vera Ratti), ma il tradimento è dietro l’angolo.

Anime di vetro
Puoi acquistare online il libro di Maurizio de Giovanni

Il Commissario Ricciardi 2 raddoppia l’appuntamento

La seconda puntata de Il Commissario Ricciardi 2 segna un nuovo successo, anche se gli ascolti sono in calo rispetto alla prima. Lino Guanciale ha infatti attratto 3.621.000 spettatori pari al 19.7%, mentre il Grande Fratello Vip ha raccolto 2.862.000 spettatori pari al 22.5% di share. Malgrado la leggera flessione, i fan del Commissario Ricciardi, nato dalla penna di Maurizio de Giovanni, sono entusiasti della serie. E così la prossima settimana ci sarà un doppio incontro. Infatti gli ultimi due episodi della seconda stagione andranno in onda eccezionalmente lunedì 20 e martedì 21 marzo su Rai 1 in prima serata.

Il Commissario Ricciardi 2, scoppia la protesta

Nonostante il successo, cresce la protesta su social. Anzi proprio perché Il Commissario Ricciardi piace sempre più, ci si lamenta. Infatti, i telespettatori si chiedono perché abbiano girato appena quattro episodi, considerando la quantità di romanzi e racconti che de Giovanni ha dedicato al suo personaggio più famoso. Così, sul profilo Instagram di Lino Guanciale commentano: “Ma perché SOLO 4 episodi??? Questa serie è anche meglio di Montalbano. È tutto STRAORDINARIO. Complimenti a tutto il cast! 👏🔥❤️”. “Interpretazione sublime in….Commissario Ricciardi. Grazie per quanto ci dona la sua passione in TV. Attendiamo tanti episodi ancora. ❤️”.

Insomma sono tutti concordi che quattro puntate sono davvero poche, considerando anche il fatto che per questa nuova stagione ci sono voluti ben due anni di attesa.

Il Commissario Ricciardi, è amore con Enrica

Anche perché Luigi Alfredo Ricciardi deve ancora imparare a convivere con la maledizione, ereditata dalla madre, di vedere i fantasmi dei morti di morte violenta, se vuole essere felice nella vita e cedere all’amore. Il Commissario infatti è innamorato di Enrica (Maria Vera Ratti), la timida ma decisa vicina di casa che sembra aver quasi perso tutte le speranze con lui. Ma accade qualcosa di straordinario. Un incontro casuale tra i due sfocia in una discussione accesa. Tutto sembra perduto ma l’intervento di Rosa dall’al di là, che guida la nipote Nelide, spinge Ricciardi tra le braccia di Enrica e il Commissario le dice quello che tutti volevamo sentire: “Io non lo so a che serve tutto quel mare. Non lo so ma posso provare a scoprirlo, perché questo è il mio mestiere: scoprire le cose. Ci riuscirò, spero con voi“.

La gelosia pericolosa di Livia

Ma la gelosia è molto pericolosa. Livia, interpretata da Serena Iansiti, non si capacita che Ricciardi non ceda alla sua bellezza. Lo fa pedinare dall’Ovra e insinua che lui la respinga perché non è attratto dalle donne. Un’accusa che raccolta dalle persone sbagliate può essere molto pericolosa nell’Italia fascista. E in effetti il tradimento di Livia costa molto caro al Commissario che viene sequestrato dalle Camice nere le quali mirano a infangare il suo nome. Ricciardi capisce subito chi è la delatrice e non si capacita del perché abbia fatto una mossa così infima.