Pupo: “Vivo con mia moglie e la mia amante”. Chi sono le sue donne speciali

Pupo ha raccontato la convivenza e il poliamore con la moglie Anna Ghinazzi e la compagna (ex amante) Patricia Abati: chi sono le sue donne speciali

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Nicoletta Fersini

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Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

La vita di Pupo, all’anagrafe Enzo Ghinazzi, non è stata proprio tutta rose e fiori. Il cantante di Gelato al Cioccolato e Su di noi ha affrontato a lungo il problema della dipendenza dal gioco d’azzardo, vivendo nel terrore dei debiti e degli usurai pronti a tutto pur di saldare. Ma a essere ben nota è anche la sua vita amorosa: Pupo convive con la moglie Anna Ghinazzi e l’amante Patricia Abati. Un motivo per invidiarlo? No, a giudicare dalle sue parole nell’ultima intervista rilasciata al Corriere.

Pupo, una vita turbolenta tra donne e gioco d’azzardo

Oltre alla passione per la musica, che ha affrontato da autodidatta, Pupo non ha mai nascosto di essere rimasto coinvolto in un turbinio di gioco d’azzardo e donne. Un vortice dal quale a un certo punto sembrava difficile uscire – ha meditato persino il suicidio – ma che, anche grazie all’aiuto (e all’amore) di Anna e Patricia è riuscito a superare.

“Dopo aver sbagliato tanto e dopo aver raccontato un sacco di fesserie – ha rivelato al Corriere -, dopo aver mentito tanto, dopo aver tolto la dignità alle donne che mi sono state accanto, ecco io da queste due donne sono stato migliorato. Loro mi hanno insegnato la lealtà”.

Pupo e la poligamia

Una vita a tre come quella vissuta da Pupo insieme ad Anna Ghinazzi (la moglie) e Patricia Abati (l’amante) potrebbe suscitare l’invidia di molti, ma il cantante non ha usato mezzi termini nell’intervista: “Lei [il giornalista, ndr] dice che mi invidiano. Fanno male. È un percorso che non ho scelto io. Perché è difficile. C’è sofferenza. È troppo facile liquidarlo così. Io oggi ho 67 anni, mia moglie Anna ne ha quasi 70, Patricia ne ha 62. Sto da 50 con la moglie, da 33 con l’amante. E lei pensa che sia stata una cosa semplice? O che io possa consigliare alle mie tre figlie o a chiunque altro un rapporto pluri-amoroso come il mio? Ma non ci penso nemmeno”.

Pupo parla di “invidia sprecata” a proposito del suo rapporto poligamo con Anna e Patricia. E a proposito della poligamia conferma quanto in verità è risaputo: il suo non è un caso a sé, né tanto meno così raro. “La nostra cultura, educazione e religione ci impediscono di essere poligami – ha dichiarato -. Io ho pagato e sto pagando le conseguenze di queste mie scelte fatte alla luce del sole”. Scelte di cui non si è mai pentito.

Pupo convive con la moglie e l'amante
Fonte: IPA
Pupo e la poligamia, da anni convive con la moglie Anna e la compagna Patricia

Chi sono Anna Ghinazzi e Patricia Abati, moglie e “amante” di Pupo

Pupo ha sposato Anna Ghinazzi nel 1975. Entrambi erano giovanissimi ma non ci hanno pensato su due volte prima di coronare il loro grande sogno d’amore, dal quale sono nate le due figlie Ilaria e Clara. Da quel momento la coppia non si è più separata, nonostante gli anni turbolenti del cantante divisi tra i Casinò e i debiti.

Non si sa molto sul privato di Anna, da sempre persona riservatissima nonostante la notorietà del marito, a parte che fino a non molto tempo fa lavorava come manager. Ma Anna non è l’unica donna della vita di Pupo che, dalla fine degli anni Ottanta, convive insieme a lei e a quella che in origine era la sua manager, poi diventata sua amante e infine compagna a tutti gli effetti, Patricia Abati.

Pupo, la storia d'amore con Patricia Abati
Fonte: IPA
Pupo e la sua compagna Patricia Abati

Un ménage à trois in piena regola: Anna ha accettato la relazione di Enzo con Patricia, superando di fatto ogni possibile gelosia. “Ritengo Patricia e Anna il più grande investimento della mia vita – ha detto in un’intervista a Oggi -, anche se è stato il più rischioso. Le amo entrambe e insieme alle mie figlie rappresentano quanto di più caro ho al mondo: la mia famiglia”.