GF Vip, #iostoconbellavia, spettatori e vip contro chi ha deriso Marco

GF Vip, #iostoconbellavia: cresce la protesta contro chi ha deriso, minimizzato e offeso il grave problema di cui soffre Marco Bellavia, inducendolo a lasciare il programma

Foto di Sara Gambero

Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

Marco Bellavia si è ritirato dal GF Vip, non è riuscito ad affrontare i suoi demoni. Era entrato per ricevere aiuto e comprensione, ma ha ottenuto dai coinquilini l’esatto contrario, insensibilità e derisione -fatte rare eccezioni – , e ha deciso di interrompere il suo percorso all’interno del reality.

Dagli spettatori, agli sponsor, a molti personaggi vip, si leva unanime un coro di sdegno e si chiede al programma, a Signorini, una lezione esemplare contro chi si è macchiato di aggressione verbale, indifferenza e ignoranza verso un problema gravissimo, la salute mentale e la depressione, di cui soffre Marco, che si è ritirato proprio perché non ha ricevuto la solidarietà che si aspettava, ma anzi, è stato irriso e umiliato, messo all’angolo dal branco.

Ironia della sorte, nel mirino ci sono proprio alcuni tra i personaggi che entrati nella Casa per portare avanti un messaggio di inclusività e sensibilizzazione avrebbero dovuto più degli altri mostrare empatia e attenzione. Ci riferiamo a Giovanni Ciacci, sieropositivo, a Elenoire Ferruzzi, transgender, che hanno vissuto sulla propria pelle discriminazione e bullismo, e nonostante questo si sono rivolti a Bellavia con aggressività e cattiveria.

Ma anche da Ginevra Lamborghini, che invoca da settimane il perdono della sorella e da Wilma Goich, che ha affrontato due anni fa un lutto devastante, ci si aspettava maggior comprensione e non cinismo e superficialità.

Di seguito le frasi finite di mira sul web

GF Vip, le frasi contro Marco Bellavia
Fonte: Twitter
GF Vip, le frasi contro Marco Bellavia

Mai come in questa occasione il pubblico è insorto, da chi è andato fisicamente fuori dagli studi di Cinecittà a urlare il proprio sdegno, a chi su Twitter esprime la propria indignazione con l’hashtag #iostoconbellavia, appoggiato da tanti post di personaggi famosi, chiedendo unanimemente un intervento deciso da parte della produzione, degli autori, del conduttore.

Scrive Francesca Barra suo suo account Instagram, una tra le tanti voci autorevoli a chiedere un provvedimento esemplare:

Caro Alfonso, manda tutti a casa. Ripulisci quello spazio pubblico che raggiunge milioni di spettatori che spesso emulano i loro “beniamini”. Perché se è vero che può essere discutibile entrare in un reality per sensibilizzare se accanto hai estranei imprevedibili, se è vero che non ci si dovrebbe aspettare dai concorrenti di un reality, dai social, un comportamento impeccabile frutto di pensieri di buon senso e rispettosi, è anche vero che non si può assistere impotenti e rendersi complici di forme di aggressione verbale, violenza, ignoranza e insensibilità. Non era #marcobellavia a dover andare via ferito e non sarà sufficiente una strigliata in diretta. Perché la lista delle offese lette “sei patetico”, “fatti curare”, “vai in ospedale”, non è la somma di parolacce o una momentanea caduta di stile o antipatie nei confronti di un concorrente. A cascata si toccano esseri umani che hanno avuto a che fare con una malattia per troppo tempo sottovalutata. Mandali via, perché dobbiamo dare il buon esempio. Non mi sono mai resa complice del massacro che generano questi argomenti, verso nessuno, mai verso un programma, mai verso il gusto degli spettatori. Vorrei che non avvenisse nemmeno sotto la mia pagina, cerchiamo di costruire e non di distruggere, per una volta.

E per una volta, ci si stupisce quasi nell’osservare che tra i pochi ad aver dato ascolto e allungato una mano virtuale a Marco ci siano stati tre giovani: “Quando i giovani come Luca (Salatino), George (Ciupilan) Antonella (Fiordelisi) insegnano che maturità e comprensione non sono questione di età”.

Chissà, forse nota positiva in una melodia davvero stonata. La speranza che le nuove generazioni, in questo, possano insegnare qualcosa alle vecchie. E non è comunque poco.