Flavia Vento, ospite nel salotto di Caterina Balivo a La Volta Buona, ha affrontato senza filtri la polemica del momento: l’intervista a Belve di Teo Mammucari. Con il suo stile diretto, la showgirl ha commentato la situazione che l’ha vista citata. Durante l’intervista, Mammucari ha nominato Flavia in maniera che lei ha giudicato inopportuno: “Non so se avete visto Belve, l’altra sera. Durante l’intervista a Mammucari, il mio nome è stato tirato in ballo in un contesto fuori luogo,” ha raccontato. E ora vorrebbe delle scuse.
Flavia Vento: quando il rispetto non è un optional
L’intervista a Belve, condotta dalla sempre incisiva Francesca Fagnani, ha visto Mammucari mostrare un’insolita insofferenza verso le domande. Tra risposte stizzite e un’interruzione improvvisa, il conduttore ha lasciato perplessi molti spettatori. Ed è proprio durante questo confronto che il nome di Flavia Vento è saltato fuori, provocando non poche polemiche.
Non le manda quindi a dire Flavia, che col consueto tono diretto ha chiesto pubblicamente le scuse di Mammucari: “Mi ha dato molto fastidio. Mi aspetto delle scuse”, ha dichiarato senza giri di parole. Poi, in puro stile Vento, ha chiuso con una battuta. Alla domanda di Caterina Balivo, che tra l’altro ne esalta le capacità e le abilità di conduzione, “Ma quindi lo perdoniamo o no Teo?”, Flavia Vento risponde prontamente: “Vediamo prima se si scusa!”, e aggiunge anche: “Facciamo uno scambio di ruoli: io conduco e lui sotto il tavolo!” Una frase che ha suscitato risate in studio, ma che cela anche, tra le righe, un chiaro messaggio di dignità professionale.
Flavia Vento, spesso etichettata in passato con giudizi ingenerosi, ha dimostrato di saper rispondere con sicurezza e arguzia. A differenza di Mammucari, che ha interrotto l’intervista a Belve, lei ha saputo mantenere il controllo e affrontare le domande con determinazione in ogni salotto televisivo.
Dal palco di Libero, un viaggio nel viale dei ricordi
Tra una frecciata e un sorriso, Flavia Vento ha ripercorso il periodo in cui lavorava al fianco di Mammucari nel celebre programma Libero. “È vero, era un ruolo particolare, un po’ ridicolo, ma avevo vent’anni. Tutto è partito da lì,” ha ricordato. Parole che rievocano l’atmosfera leggera e spensierata di quegli anni, ma che oggi si scontrano con il disappunto per i toni usati da Mammucari nell’intervista.
Gli ospiti in studio hanno commentato la difficoltà, spesso comune tra i personaggi dissacranti, di accettare lo stesso trattamento. Mammucari, solitamente abile nel graffiare con le sue battute, si è trovato dall’altra parte della barricata, mostrando una vulnerabilità inaspettata. Flavia Vento, invece, ha dimostrato ancora una volta di saper trasformare ogni situazione in un momento di leggerezza: “Le critiche ci sono in tutti i lavori. Anche io ho ricevuto domande scomode, ma ho sempre cercato di affrontarle con ironia”.
Una lezione di stile e carattere
Tra sarcasmo e verità, Flavia Vento continua a essere un personaggio che sa fare rumore, senza perdere mai il suo tocco distintivo. Parlando di Belve, ha suggerito che le interviste potrebbero essere affrontate con più leggerezza e autoironia, trasformando le domande pungenti in occasioni per brillare. Questo è un pomeriggio che ha lasciato il pubblico con una domanda: arriveranno o no le tanto attese scuse da parte di Mammucari? Secondo noi sì.