Damiano dei Måneskin a Oggi è un altro giorno: “Per lei mi sono messo in disparte”

Intervenuto in collegamento nel salottino della Bortone, Damiano David ha speso parole bellissime per la sua fidanzata

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Amore è anche sostenersi a vicenda, quando è necessario: Damiano David, il cantante dei Måneskin, non si è mai tirato indietro nel supportare la sua fidanzata, soprattutto ora che sta affrontando una lotta particolarmente impegnativa. E, intervenendo in diretta a Oggi è un altro giorno, ha ancora una volta mostrato la sua capacità di fare un passo indietro, pur continuando a dare il suo sostegno a Giorgia Soleri.

Damiano David a Oggi è un altro giorno

Martedì 3 maggio è una data importante per Giorgia Soleri: la fidanzata di Damiano sta combattendo la sua battaglia per far sì che la vulvodinia venga riconosciuta come malattia e che chi ne soffre possa ricevere un’adeguata assistenza sanitaria. E proprio in questa giornata è stata discussa in Parlamento la proposta di legge che potrebbe finalmente cambiare la situazione per tutte coloro che, fino a questo momento, sono rimaste inascoltate.

“C’è stata finalmente la presentazione alla stampa della proposta di legge che è stata depositata sia alla Camera che al Senato. Noi continueremo a lottare affinché questa legge venga calendarizzata, votata e soprattutto applicata” – ha brevemente raccontato Giorgia ai microfoni dell’inviato di Serena Bortone, all’uscita di Montecitorio. Accanto a lei, come sempre, c’è Damiano David. Il leader dei Måneskin è una presenza fissa ad ogni appuntamento importante per la sua fidanzata, pronto a sostenerla in questo lungo percorso (ormai più burocratico che altro).

Rimasto un po’ in disparte, Damiano è intervenuto in diretta a Oggi è un altro giorno solo nel momento in cui la Bortone lo ha interpellato, facendo chiaramente capire quale ritiene essere il suo ruolo in questa battaglia: “Io sono qui in veste di alleato, soltanto per dare il mio supporto come amico e compagno. Penso che tutto ciò che c’è di importante da dire lo sapranno dire loro. Io sono qui soltanto come tifoso”.

Damiano e Giorgia, la lotta contro la vulvodinia

Non è la prima volta che Damiano dimostra di saper fare un passo indietro, svestendo i panni di rockstar amatissima dal pubblico per rifugiarsi in un tentativo di anonimato: l’attenzione deve rimanere concentrata sulla lotta di Giorgia Soleri, di cui lui è solo un sostenitore. La sua fidanzata sta combattendo da tantissimo tempo, e ritiene più che mai fondamentale far sì che la legge sulla vulvodinia diventi finalmente realtà.

“Ho iniziato a soffrire a 16 anni, la diagnosi è arrivata quando ne avevo 24. Ho passato otto anni della mia vita sentendomi dire che ero ipocondriaca, che tutto era nella mia testa” – ha spiegato la modella, che negli ultimi mesi è diventata testimonial (soprattutto sui social) di questo male invisibile e decisamente troppo sottovalutato. Proprio lei, che ha anche lottato contro l’endometriosi, è oggi in prima fila per sostenere la proposta di legge che potrebbe dare riconoscimento a questa malattia.

Nel suo cammino, Damiano è sempre al suo fianco. Silenzioso e riservato, sembra ben lontano dall’uomo sfrontato ed esuberante che tanto amiamo quando è sul palco. “Ci supportiamo vicendevolmente quando possiamo” – ha concluso Giorgia, prima di salutare la Bortone. Perché, proprio come lui sta facendo ora che una legge sulla vulvodinia sembra essere possibile, poi toccherà a lei sostenere Damiano, protagonista a brevissimo dell’Eurovision Song Contest 2022.