Concerto Primo Maggio: le lacrime di Ambra per l’Ucraina e la polemica di Fedez

Ambra è splendida e, alla sua quinta volta al timone del Concerto del Primo Maggio, non può fare a meno di commuoversi

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

È un lungo pomeriggio di musica e riflessione, quello che ci ha accompagnati nel corso del Concerto del Primo Maggio: alla guida, ancora una volta la splendida Ambra Angiolini, che nel salire sul palco si è lasciata andare ad alcune lacrime di commozione. Ma non sono mancate le polemiche, soprattutto a seguito di una frecciatina lanciata da Fedez sui social.

Ambra, l’emozione sul palco del Concertone

Ormai è la quinta volta consecutiva che Ambra Angiolini sale sul palco del Concerto del Primo Maggio, ma questa è più speciale che mai: negli ultimi due anni l’evento aveva subito un notevole ridimensionamento a causa del Covid, spostandosi nel 2020 in varie location (vuotissime) d’Italia e nel 2021 alla Cavea di Roma, con solo una manciata di persone sedute ad assistervi. Finalmente, il Concertone è tornato alla sua sede originaria, presso la meravigliosa piazza San Giovanni in Laterano, davanti a migliaia di fan pronti a scatenarsi.

E proprio nel salire sul palco, davanti ad una platea d’eccezione, Ambra non ha potuto trattenere la commozione. In parte per questo ritorno incredibile, che aveva atteso con ansia per ben due anni, ma in parte anche per il modo in cui l’appuntamento si è aperto. “Al lavoro per la pace” è il titolo di questa manifestazione, un chiaro riferimento alla guerra in Ucraina scoppiata solo qualche settimana fa, e che ha già mietuto tantissime vittime. Alcuni cantanti di diversa provenienza hanno pronunciato parole di pace nella loro lingua madre, parole che solo alla fine abbiamo scoperto essere i versi di Imagine, la meravigliosa canzone di John Lennon.

Non poteva esserci esordio migliore per questo Concerto del Primo Maggio, dedicato dunque non solamente alla sicurezza sul lavoro, ma anche alle tantissime vittime innocenti di una guerra ingiusta. Ambra stessa ha voluto fare un omaggio all’Ucraina, scegliendo un look semplicissimo: un paio di jeans abbinati ad un maglioncino a righe gialle e blu, colori della bandiera ucraina. La sua spontaneità, l’energia travolgente che ogni volta porta sul palco e quelle lacrime di commozione sono tutto ciò che di questo appuntamento non potremo mai dimenticare.

Concerto Primo Maggio, la polemica di Fedez

Nonostante la forza simbolica di questo evento, in grado solitamente di unire tutta Italia, non sono mancate le polemiche. Tantissimi artisti provenienti da ogni angolo del Paese si sono esibiti al Concertone del Primo Maggio, per una scaletta ricchissima, ma spiccava un’assenza particolare. Fedez non ha partecipato al lungo pomeriggio di esibizioni, cosa di per sé non così strana. Tuttavia, il pensiero torna subito a quanto accaduto lo scorso anno: proprio il rapper aveva duramente criticato la Rai per aver tentato di censurare il suo intervento contro l’omofobia.

Ricordando lo spiacevole avvenimento, che si è recentemente concluso con il ritiro della querela per diffamazione che l’emittente aveva sporto contro Fedez, quest’ultimo ha lanciato una velenosa frecciatina tra le sue storie di Instagram. “Buon Primo Maggio. E buon Concertone a tutti. Avrei voluto essere lì, ma credo che il mio invito si sia perso” – ha scritto l’artista, fomentando gli animi esattamente ad un anno di distanza dalla polemica che aveva tenuto banco per molte settimane. Ma non sono certo le critiche a fermare il Concerto: the show must go on, e Ambra lo sa bene.

Ambra Angiolini
Fonte: ANSA
Ambra Angiolini