Claudio Santamaria torna in TV: è il Direttore che sfidò la mafia (senza paura)

Claudio Santamaria interpreta Antonio Nicastro, il personaggio ispirato a Vittorio Nisticò, il Direttore de "L'Ora" che scrisse Mafia per la prima volta

Foto di Serena De Filippi

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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“Quando la mafia non esisteva, un giornale l’ha sbattuta in prima pagina”. La presentazione della serie L’Ora, inchiostro contro piombo, ci fa accapponare la pelle. Perché racconta una delle storie di mafia più importanti, e a vestire i panni del Direttore è Claudio Santamaria. Così l’attore torna ancora in TV con una produzione di un certo spessore, che cerca di fare luce sugli eventi tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60, quando la mafia “ancora non esisteva”.

Claudio Santamaria, il suo ruolo in L’Ora, inchiostro contro piombo

Il giornale L’Ora, che è stato fondato agli inizi del Novecento dalla famiglia Florio a Palermo, è il filo conduttore che ha permesso alla stampa di “raccontare” la mafia, di parlarne alle persone, per la prima volta nella storia. Il ruolo interpretato da Claudio Santamaria – il Direttore de L’Ora – di certo permette alla generazione di oggi di conoscere aspetti che i nostri nonni o genitori hanno vissuto in prima persona.

Ma non è solo una storia, una delle tante: è stata anche una coraggiosissima realtà, senza paura, senza timore, che serpeggiavano all’epoca e che si insinuavano anche nelle menti più genuine. Antonio Nicastro, il personaggio ispirato a Vittorio Nisticò, il direttore del quotidiano, è un ruolo forte, ben delineato: del resto, il tipo di giornalismo de L’Ora è d’indagine, scovare notizie, per raccontare la realtà e i fatti alle persone.

Ed è così che una fiction non è finzione, non è invenzione, ma prende ispirazione dalla realtà e cerca di raccontare come il Direttore di un giornale che “non vendeva nemmeno tante copie” (e che anzi era in crisi) scelse di sfidare apertamente la mafia, di mettere quella parola su carta, con l’inchiostro, nero su bianco. E lo fece senza paura.

Vittorio Nisticò ne L'Ora
Fonte: Ufficio Stampa Mediaset
Claudio Santamaria, il Direttore che scrisse la Mafia

La forza di lottare per la giustizia

Durante un’intervista a Il Fatto Quotidiano, Santamaria ha ammesso di essersi preparato per il ruolo cercando di metterci una grande dose di impegno e rispetto, e di essersi messo in gioco non solo come attore, ma “come cittadino con una forte coscienza civile“. La personalità del suo personaggio, che è ispirato a Vittorio Nisticò, lo ha colpito enormemente: “Ha rinunciato alla propria vita per amore della giustizia“.

Non è stato facile prendere parte a una fiction simile, ma è stato giusto, e di momenti intensi ed emozionanti, sul set, Santamaria ne ha vissuti. “In una puntata viene ucciso un giornalista e il direttore deve parlare alla sua redazione. Nel mezzo della scena mi sono dovuto stoppare, travolto dall’emozione, perché sono scoppiato in lacrime. Non riuscivo a parlare”.

Vittorio Nisticò ne L'Ora
Fonte: Ufficio Stampa Mediaset
Claudio Santamaria, il Direttore che combatté la Mafia

L’Ora, inchiostro contro piombo: quando e dove vedere la prima puntata

La fiction prodotta da Indiana Production e RTI va in onda da mercoledì 8 giugno 2022 alle 21:45 su Canale 5. Durante la prima puntata vedremo l’evolversi del personaggio interpretato da Claudio Santamaria, Nicastro, oltre che il periodo di crisi de L’Ora, che il giornalista cercherà di salvare. In cerca di notizie, si imbatterà nel più grande nemico della Sicilia e dell’Italia intera: la mafia.