Carlo Conti, come sarà il suo Sanremo: “La scelta delle conduttrici”

Le anticipazioni su Sanremo 2025: Carlo Conti sta lavorando sul regolamento, poi la scelta dei brani e di co-conduttori e co-conduttrici

Foto di Serena De Filippi

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

Come sarà Sanremo? Questa è una delle domande che maggiormente aleggiano nell’aria. Tutto perché le edizioni condotte da Amadeus, ben cinque consecutive, sono state un successo di brani e di ascolti. Ma Carlo Conti, conduttore nel biennio 2025-2026, non è di certo al suo primo Sanremo. Ha le idee chiare: non dovremo aspettare le 3 di notte per spegnere il televisore. E i criteri di scelta dei Big rimangono i brani. E per le co-conduttrici? Dovremo attendere un bel po’. Tutte le anticipazioni svelate dal conduttore alla conferenza di presentazione del Tim Summer Hits.

Carlo Conti, le prime anticipazioni su Sanremo 2025

Considerando che siamo da poco entrati in piena estate, l’inverno del 2025 ci appare lontanissimo. Ma la macchina del Festival inizia a muoversi mesi prima, perché tutto deve essere perfetto. Sappiamo che alla conduzione è stato annunciato Carlo Conti al TG1, dove non solo veste i panni di conduttore, ma anche di direttore artistico. Dunque, si occupa di selezionare i brani in gara al Festival e a Sanremo Giovani.

Ma quali sono i criteri? La chiave di tutto è la musica. No, Conti non è alla ricerca di grandi artisti e grandi nomi: per la decisione finale, si farà ispirare dai brani. “Adesso lavoro sul regolamento, poi c’è l’ascolto attento prima delle nuove proposte e poi dei Big. Dopo sceglieremo le persone che mi affiancheranno. I brani sono la cosa fondamentale. Se come direttore artistico inviterò qualche artista in gara? I criteri per me sono: sempre prima i brani, prima c’è sempre l’ascolto e poi gli inviti“.

Una procedura metodica e che vede solamente infine la scelta delle co-conduttrici (o dei co-conduttori). Gli impegni sono molti, ma Conti sente di non avere nulla da dimostrare, né alla Rai, né a se stesso, né agli spettatori. “Come farò visto i tanti impegni? In realtà sto facendo molto meno. (…) Credo di lavorare meno rispetto agli anni passati anche se gli impegni sono tanti”. Si dice anche molto meno preoccupato per l’organizzazione del Festival, meno delle scorse edizioni in ogni caso. “Allora avevo anche L’Eredità, un impegno quotidiano che si sommava al lavoro del Festival. Quest’anno non ho un simile impegno e quindi farò meno fatica“.

Le indiscrezioni su Sanremo 2025

Chi vedremo al fianco di Carlo Conti? Le ipotesi sono tante, così come le indiscrezioni. L’Ansa ha ventilato una possibilità, seppur minima, di vedere Stefano De Martino sul palco, magari per fare un test prima di affidare la conduzione nel 2027: nel suo contratto potrebbe essere presente l’opzione Sanremo, ma è ancora presto per dirlo. Stando a quanto anticipato da DiPiù, invece, tra le co-conduttrici più papabili potremmo ritrovare due nomi da hits estive e bellezza mozzafiato: Elodie e Annalisa. O ancora Andrea Delogu, verso cui Conti nutre una profonda stima. Sanremo 2024 prende forma, e l’era post Amadeus non è facile da affrontare. Ecco perché al timone troviamo un conduttore come Carlo Conti: un professionista, ancor prima di un uomo di spettacolo. Colui che mette al centro di tutto la musica, più che i grandi nomi. Le differenze con Amadeus ci sono, ma – forse – sono un bene.