“Cara Anna, perché tutto questo?” Lettera d’amore alla Oxa

Cara Anna, da tua fan storica che ti ha sempre amata e seguita ti chiedo il perché di questa distanza col pubblico, questo non concedersi mai, questo livore. Lo sai che è tutto un attimo…

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Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

Cara Anna,

ti scrive una tua ammiratrice storica e fedele. Una che ti ama e segue da sempre, che ancora oggi si commuove alla lacrime ascoltando Un’emozione da poco, È tutto un attimo, Quando nasce un amore , Tutti i brividi del mondo e Senza pietà. Canzoni pazzesche cantate con la tua voce unica, potente, inimitabile e inarrivabile. Come te, Anna, nessuna.

Una che tra i primi concerti seguiti, poco più da bambina, è stato il tuo, insieme ai New Trolls. Ero in Sardegna e ruppi le scatole ai miei genitori fino allo sfinimento perché mi portassero a sentirti. E non fu un’emozione da poco…

Una che ha sempre apprezzato il tuo anticonformismo, la tua eccentricità, la tua eleganza.

Una che ha continuato ad amarti anche quando le tue canzoni, e il tuo comportamento, sono diventate sempre più difficili, criptiche, a tratti incomprensibili.

Una che ha cominciato a chiedersi perché col tempo ti sia allontanata così tanto da noi, dal tuo pubblico, quel pubblico che ti ha sempre amata e sostenuta. E per distanza non intendo solo la distanza fisica (di chi, come Mina, sceglie di non apparire più) parlo di una distanza emotiva, spirituale.

Hai continuato a fare tv, ma sempre più in modo distaccato, quasi annoiato (ricordo l’esperienza ad Amici e Ballando).

Anche adesso a Sanremo, un palco che ti ha sempre amata e premiata, vieni, ma non ti concedi: nessuna intervista, nessun red carpet con gli altri artisti, poche parole.

Perché Anna? Fammelo capire, ti prego. Parlano di capricci da diva dietro le quinte, di presunte liti con colleghe. Io non posso credere che un’artista così sensibile come te possa davvero essere tutto quello che dicono e scrivono.

Perché rispondere così malamente sui social a chi si permette di criticarti e di criticare il testo della tua canzone? Anna ti prego, spiegami, spiegaci il perché di queste distanze.

“Anna, lo sai che È tutto un attimo che poi  il pubblico Ti lascerà. Lo sai che è Senza pietà. Non permettere che finisca tutto così, non mettere Il muro. Lo sai che Quando nasce un amore, capace di dare Tutti brividi del mondo come sai fare tu, non può finire così. Parlami, parlaci.  Io, per lo meno, Io no, io non ti lascerò”.