La settimana più tesa di Ballando con le Stelle sta per concludersi con un chiarimento che più banale di così non si potrebbe. Le polemiche sul cosiddetto tesoretto-gate, con la tribuna del popolo Rossella Erra travolta da un’ondata di accuse e persino minacce, hanno occupato il dibattito social e televisivo degli ultimi giorni, ma rischiano di distogliere l’attenzione dal punto centrale: davvero è stata la Signora Coriandoli a eliminare definitivamente Nancy Brilli? O il meccanismo di voto ha semplicemente mostrato il suo lato più rigido, e forse più impietoso? Secondo quanto ricostruito da Fanpage, la verità sarebbe molto meno scabrosa di quanto sembrasse all’inizio. E molto più complessa sotto il profilo puramente matematico.
La verità sull’eliminazione di Nancy Brilli
Pare infatti che, nel corso dell’intera edizione, oltre 60000 voti assegnati a Nancy Brilli siano stati annullati. Una cifra davvero consistente perché non si tratta di decine, non centinaia, ma una quantità tale da svuotare di senso ogni confronto diretto con gli altri concorrenti. Solo nell’ultima puntata, sarebbero stati cancellati circa diecimila voti. Il motivo? Profili sospetti, attività anomale, un tappeto di interazioni provenienti da quell’area opaca della Rete in cui i bot operano indisturbati.
La tesi è quindi limpida: Nancy Brilli non è uscita perché Rossella Erra ha scelto di assegnare il tesoretto alla Signora Coriandoli, ma perché il suo televoto social è stato consistentemente decimato dal notaio del programma. Una decisione obbligata dal regolamento, che prevede controlli severi sulla validità delle interazioni.
I numeri di Nancy Brilli
Il fenomeno non è passato inosservato. MowMag, La Nona Bolgia e numerosi utenti su X avevano già segnalato la presenza di like anomali: account appena creati, nomi composti da stringhe di caratteri casuali e profili senza foto né attività. La classica firma digitale dei bot.
Durante il primo spareggio contro la signora Coriandoli la situazione è esplosa, anche in diretta, con il primo scontro tra Rossella Erra e il giurato Fabio Canino, placata poi dall’intervento di Milly Carlucci. Ogni volta che quest’ultima si avvicinava nel conteggio, sulla card Instagram dedicata alla Brilli comparivano migliaia di preferenze nel giro di pochi minuti. Un ritmo che nessuna mobilitazione spontanea è in grado di generare. E lo stesso copione si sarebbe ripetuto anche nello spareggio del 22 novembre contro Rosa Chemical, quando i like continuavano a salire anche a votazioni chiuse: una sorta di eco artificiale rimasta accesa per errore.
Il paradosso
Ma questo è il nodo della vicenda. L’attrice sarebbe stata, involontariamente, salvata dai bot e poi affondata dagli stessi bot. Nel momento in cui la produzione ha rilevato un numero abnorme di profili sospetti, ha dovuto annullare tutti i voti provenienti da quelle fonti. Il risultato è che il presunto sostegno “massiccio” sui social si è trasformato in un boomerang.
Sessantamila voti invalidati sono letteralmente una frana che abbatte qualsiasi possibilità di salvezza, indipendentemente dalla scelta del tesoretto. La polemica contro Rossella Erra, insultata e minacciata per una decisione prevista dal regolamento, si rivela dunque una gigantesca cortina fumogena.
Resta sempre aggiornata: iscriviti al nostro canale WhatsApp!