La seconda puntata di Amici 25 ha il sapore di quelle domeniche che non si dimenticano: un po’ di risate, qualche polemica, tanta emozione e la solita magia che solo Maria De Filippi riesce a creare. Il pomeriggio di Canale 5 si accende di talento, storie e piccoli drammi, con i nuovi allievi che iniziano a farsi notare e gli ospiti che aggiungono colore e imprevisti. Tra un passo di danza e una tuta di dubbio gusto, il pubblico si divide, ride, applaude, si commuove. E noi, come sempre, siamo qui per dare i voti.
Maria De Filippi, equilibrio e saggezza. Voto 9
Maria è il cuore e il cervello di Amici, e lo dimostra ancora una volta. Mentre attorno a lei si incrociano opinioni, tensioni e giudizi, lei resta ferma, calma, con quella capacità unica di trasformare anche le scintille in momenti televisivi perfetti. È maestra nel non farsi travolgere, nel dare spazio senza togliere luce a nessuno. Quando il clima si scalda — e succede spesso — basta uno sguardo o una battuta per rimettere tutto al posto giusto.
C’è qualcosa di ipnotico nel suo modo di ascoltare, nel suo rispetto per i ragazzi e per chi li giudica. Nessun artificio, solo la consapevolezza che Amici funziona perché è casa: un posto dove si sbaglia, si cresce, si discute, ma sempre con il cuore in mezzo.
Ilary Blasi, look disastro ma commenti da brividi. Voto 6
Appare in studio e il pubblico trattiene il fiato — ma purtroppo, non per lo stupore. La tuta che indossa sembra arrivare da un universo parallelo dove lo stile è stato bandito: oversize, informe, impossibile da comprendere. Eppure, dietro quell’errore fashion, Ilary si rivela sorprendentemente autentica.
Durante l’esibizione di Opi, racconta di aver chiuso gli occhi per ascoltarlo meglio, e di essere rimasta colpita dalla maturità della voce. Quando li riapre e scopre che a cantare è un ragazzo di appena diciott’anni, le si incrina la voce: “Questo ossimoro mi ha emozionata”. È in quel momento che ci ricordiamo perché Ilary, con tutta la sua leggerezza, sa ancora parlare al pubblico. Non sempre elegante, ma umana, viva, presente. E in fondo, questo conta più di una tuta riuscita.
Paola Turci, l’empatia fatta musica. Voto 8
Paola arriva in studio con il passo di chi non deve dimostrare nulla e l’emozione di chi, invece, non smette mai di sentire. Durante le performance dei ragazzi si lascia andare, applaude, si commuove. A un certo punto confessa che stava per piangere, e non c’è nulla di studiato: solo la verità di un’artista che riconosce il talento, anche quando è ancora fragile.
Il suo modo di osservare e commentare è diverso: non si limita alla voce o alla tecnica, ma cerca l’intenzione, la verità, il fuoco. Ed è forse questo che la rende così preziosa in un contesto come Amici, dove spesso la forma rischia di sovrastare il contenuto. La sua presenza dona alla puntata un tono dolce, quasi poetico, un equilibrio raro tra competenza e cuore. Paola non giudica: accoglie.
Lorella Cuccarini, l’unica vera regina. Voto 9
Ogni volta che apre bocca, si ha la sensazione di sentire qualcuno che parla per costruire, non per distruggere. Lorella Cuccarini è una presenza che rassicura, che mette d’accordo tutti: prof, ragazzi, pubblico. Non perché si limiti, ma perché sceglie le parole giuste.
Le sue critiche sono sempre basate su studio e rispetto. Non attacca, spiega. Non umilia, accompagna. In un programma dove spesso le urla rischiano di coprire la musica, lei è un filo di seta che tiene insieme tutto. È elegante anche quando dissente, è sincera anche quando deve essere dura. In questa puntata è stata la voce della ragione, quella che ricorda a tutti che Amici è una scuola, non un’arena. E il suo modo di esserci, discreto ma fermo, la conferma come una delle colonne più solide del talent.
Alessandra Celentano, voce scomoda e necessaria. Voto 8
Le bastano poche parole per accendere lo studio. Nella seconda puntata la prima scintilla è sua: critica Alessio accusandolo di fare smorfie con la bocca durante la coreografia. Il tono, come sempre, è tagliente. Ma dietro la severità, Celentano nasconde una lucidità che pochi hanno.
Quando parla, anche chi non la sopporta deve ammettere che di danza ne capisce davvero. È dura, sì, ma anche coerente: pretende perché conosce la fatica. E se usa parole come “piedi fucilati”, il pubblico sorride ma impara qualcosa. Lei non si adegua alla televisione, non cerca consenso: vuole verità, anche quando fa male. E forse è proprio per questo che continua a dividere, ma mai a stancare. In un’epoca di buonismo, la Celentano resta l’ultima voce scomoda e necessaria.
Emiliano, giovane promessa con il fuoco dentro. Voto 8
Ha solo diciassette anni ma danza come se avesse vissuto già mille palchi. Nella seconda puntata conferma tutto quello che avevamo intuito: linee perfette, giri mozzafiato, una presenza scenica che cattura. Certo, c’è ancora tanto da fare sull’espressività, ma la base è solidissima.
Il pubblico lo premia con uno standing ovation spontaneo, e lui si commuove. Poi, tra una prova e l’altra, lo vediamo in un piccolo video mentre impara a cucinare: un momento tenero, quasi domestico, che mostra la parte più fragile del ragazzo.
Kledi, con la sua solita onestà, lo definisce “sensibile” e “ricettivo”. E ha ragione: Emiliano non è solo tecnica, ma empatia, ascolto, dedizione. È uno di quei talenti che fanno venire voglia di tifare, non solo di giudicare.
Tommaso, la nuova mina vagante. Voto 7
È il ballerino che divide, e forse proprio per questo ci piace. Dopo le critiche ricevute, reagisce togliendosi la maglietta davanti a tutti, in un gesto che è insieme provocazione e dichiarazione d’intenti. “Questo sono io”, sembra dire, e il pubblico si spacca tra chi lo trova arrogante e chi, invece, lo considera semplicemente coraggioso.
Tommaso ha un’energia cruda, quella dei vent’anni che non si scusano per essere intensi. Forse non ha ancora imparato a canalizzare la rabbia, ma sa come usare il palco. E in televisione, non è un dettaglio da poco. È il tipo di allievo che farà parlare per tutta la stagione: imprevedibile, impulsivo, ma impossibile da ignorare.
Gaia, emozioni vere e zero filtri. Voto 8
L’ospite della settimana è Gaia, e il suo ritorno a Amici è pura poesia. Canta Nuda con voce calda, corpo vivo e occhi lucidi. Un momento che potrebbe far sorridere, ma che in realtà conquista per sincerità. Nel mondo patinato della TV, dove tutto è spesso perfetto e filtrato, Gaia sceglie la vulnerabilità. E in quello studio che l’ha vista nascere artisticamente, sembra chiudere un cerchio: oggi è una donna consapevole, che non teme di mostrarsi fragile. Seduttiva, autentica, disarmante. La sua esibizione è un promemoria: il talento non è solo voce, ma verità.