Amadeus debutta sul Nove, il palinsesto completo: due programmi “strappati” alla Rai

Il momento più atteso è arrivato: Amadeus presenta l'intera proposta del Nove e soffia due programmi alla Rai

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Martina Dessì

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Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Occhi puntati su Amadeus: il conduttore ravennate, reduce da un doloroso addio alla Rai, si è lasciato il passato alle spalle ed è ora pronto per una nuova avventura televisiva. Su Warner Bros. Discovery e in particolare sul Nove, l’emittente che ha scelto per dare un nuovo corso alla sua carriera. Le novità, per la Rete, sono tante ma i nomi sono già sentiti. A cominciare proprio da Suzuki Music Party, che quest’anno non va in onda dall’Arena di Verona ma dall’Allianz Cloud di Milano e Chissà chi è?. Non solo, è in cantiere un altro titolo storico di Mediaset e Rai che sviluppa da ottobre 2024.

Quando inizia Chissà chi è

Si tratta de I soliti ignoti, con un altro nome. Dopotutto, questo è quello che ha promesso all’interno dello spot di lancio del programma. Non cambia. Sono quindi garantiti gli 8 ignoti e anche il Parente Misterioso, messo in dubbio nelle tante indiscrezioni che riguardavano lo show. Il montepremi è fisso e ammonta a 200000 euro: questa la somma stanziata per il fortunato e perspicace concorrente che indovinerà l’identità della persona abbinata a uno degli 8 in studio ogni sera.

Il debutto è previsto per il 22 settembre, dalle 20,30, quindi in contemporanea con Affari tuoi di Stefano De Martino. Amadeus è però capace di guardare avanti, dicendosi addirittura un irrequieto della tv: “Mi fa piacere essere alla Cattolica di Milano perché è un ruolo dal grande valore culturale ed è pieno di giovani, un target che da sempre mi sta molto a cuore”, ha esordito in conferenza stampa, “Appartengo alla generazione che non sapeva come si studiava per diventare conduttore, eri guidato solo dai sogni. La radio è stato il mezzo, la mia palestra quotidiana per l’improvvisazione e per combattere la timidezza”.

Infine ha aggiunto: “Sono un irrequieto della televisione, difficile che un programma con me ha superato i quattro o cinque anni, tempo che mi spinge sempre a provare cose nuove. Sono qui a 62 anni proprio per questo”.

Gli ospiti di Suzuki Music Party

La musica è il motore che lo smuove da sempre. Amadeus non poteva che iniziare la sua avventura sul Nove con un evento musicale che conduce da Milano ma che in un certo senso rappresenta una novità assoluta. Lo show ospita una serie di artisti che non propongono brani di repertorio ma inediti: una sorta di Festival di Sanremo in piccolo che viene trasmesso nella prima serata del 22 settembre, subito dopo la puntata di debutto di Chissà chi è.

Sul palco dell’Allianz Cloud di Milano ci sono: Ornella Vanoni, Anna, Lazza, Tananai, Paola e Chiara, Emma Marrone, Clara, La Rappresentante di Lista, Tredici Pietro, Francesca Michielin, Mecna, Fusasca, Big Mama, Benji & Fede, Fiorella Mannoia, Emis Killa, Achille Lauro, Simba La Rue, Merk & Kremont, Massimo Pericolo, Baby Gang.

Quando va in onda La Corrida

I primi mesi di Amadeus su Warner Bros. Discovery si preannunciano più ricchi che mai. Non solo Chissà chi è e Suzuki Music Party ma anche il ritorno di un programma cult degli anni ormai lontani. Si tratta de La Corrida, lo show dedicato ai dilettanti allo sbaraglio ideato da Corrado e Riccardo Mantoni e inizialmente destinato alla radio. Qui è infatti andato in onda dal 1968 al 1979 a periodi alterni per poi arrivare in televisione nel 1986 – e fino al 1997 – con la conduzione di Corrado.

Il programma è poi stato trasmesso da Mediaset con Gerry Scotti per poi approdare in Rai, nei suoi ultimi anni di vita, in cui è stato presentato da Carlo Conti. Ora ritorna con Amadeus e già da ottobre. Un programma che di certo gli è affine sotto il profilo professionale e per i suoi esordi radiofonici, simili ai suoi: c’è da scommettere che non ci saranno grandi sconvolgimenti, com’è nel suo stile. Non resta che aspettare.