Certe dichiarazioni non passano inosservate. E quando a pronunciarle è Alberto Matano, uno dei volti più credibili della televisione pubblica, il loro peso raddoppia. “È Mara l’erede di Mara”, ha detto al Festival della Tv, mettendo definitivamente un punto sulle ultime dichiarazioni rese in merito all’avvicendamento in conduzione del contenitore domenicale. Perché mai rinunciare a una poltrona così ambita come quella di Domenica In, oggi trasmissione simbolo della tv popolare? La risposta non è solo in ciò che ha detto Matano, ma in tutto quello che ha lasciato intendere.
Le dichiarazioni di Alberto Matano
Difficile immaginare la domenica di Rai1 senza Mara Venier. Da anni, il suo stile inconfondibile, le lacrime che non finge, i siparietti con gli ospiti hanno fatto di Domenica In un rito di famiglia. Non un semplice contenitore, ma una finestra aperta sul pubblico italiano. In questo scenario, molti avrebbero visto in Alberto Matano il candidato ideale a raccogliere il testimone per il garbo, la credibilità e l’empatia. Eppure, lui sembra volerne rimanere fuori. Non per mancanza di ambizione, ma per coerenza. Matano ha un’idea chiara di sé: “Vorrei costruire un format nuovo, qualcosa cucito su di me”, ha detto. Tradotto: non replicare Mara, ma essere Alberto.
Ex mezzobusto del Tg1, Alberto Matano ha saputo trasformarsi in conduttore senza perdere in autorevolezza. Con La vita in diretta, ha riportato equilibrio in un programma spesso scosso da tensioni interne e scivoloni editoriali. Il suo stile è asciutto ma mai freddo, empatico ma non invadente. Ed è proprio questo suo modo di stare in video – mai sopra le righe, ma sempre presente – che ha conquistato il pubblico stagione dopo stagione.
E in un ambiente dove il compromesso è spesso la regola, Alberto Matano sceglie la fedeltà alla propria traiettoria. Anche quando parla del suo passato turbolento con Lorella Cuccarini – che lo accusò ingiustamente di maschilismo – lo fa con misura, sottolineando il dolore per un’accusa che sarebbe stata “contro la mia storia e il mio modo di essere”.
Il dopo Mara Venier a Domenica In
Eccoci alla domanda che molti si pongono. Se non sarà Alberto Matano, chi prenderà davvero il posto di Mara Venier? Lui, con fermezza, si chiama fuori. La risposta, forse, non è neppure urgente. Perché Domenica In è ancora profondamente legata a Venier, e lo sarà finché lei vorrà esserlo. Ma un dato è certo. Chi verrà dopo dovrà reinventare il format, non semplicemente ereditarlo. In questo senso, le parole di Matano suonano più come un avvertimento. Non si può essere l’erede di Mara Venier se si resta nell’ombra di Mara Venier.
Il vero progetto di Alberto Matano guarda avanti. È la prima serata il terreno che lo stuzzica, dopo il successo di Ballando con le stelle a cui partecipa come battitore libero, in uno spazio da ripensare con formule nuove, dove informazione e intrattenimento si ritrovino in equilibrio. Lo ha detto chiaramente: “Un programma di infotinement su Rai1, che non c’è ancora ma che il pubblico desidera”, ha dichiarato al Festival della tv.