Al Bano a “Belve” parla del dolore per Ylenia: “È una ferita sempre aperta”

Ospite di "Belve", Al Bano ha parlato della sofferenza legata alla scomparsa della figlia Ylenia, una ferita ancora aperta

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo, Al Bano è tornato in tv per parlare della sua carriera e della sua famiglia a Belve, rispondendo alle pungenti domande di Francesca Fagnani. Sebbene abbia sempre dimostrato una certa reticenza nel parlarne, il cantante di Cellino San Marco ha voluto confessarsi sul dolore per la scomparsa della figlia Ylenia.

Al Bano, la ferita ancora aperta per la scomparsa di Ylenia

“Che belva si sente?”: con la domanda di rito Francesca Fagnani ha iniziato la sua intervista ad Al Bano, che si è paragonato al leone associato alla figura di San Marco. Il cantante ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera, da quella notorietà arrivata all’improvviso e da cui non si è mai lasciato travolgere.

“Io ho sempre considerato il successo come un cavallo imbizzarrito, e siccome di cavalli me ne intendo, l’ho sempre saputo domare”, ha ammesso. Impossibile non parlare di Romina Power, sua compagna di vita per tanti anni, conosciuta sul set del film Nel sole. Un legame fortissimo – di cui ancora oggi si parla – che ha dato vita a un sodalizio artistico che va avanti ancora oggi.

“È stata una bellissima storia d’amore e la difendo, è stata una bellissima famiglia e la difendo, poi abbiamo dovuto attraversare una tempesta, e come tanti amori è finito”, ha detto. La tempesta a cui si riferisce Al Bano è ovviamente la scomparsa della figlia Ylenia, un dolore che non è mai stato superato dall’intera famiglia.

Ogni volta che ne parlo è come aprire una ferita” ha confessato con gli occhi velati dalle lacrime a Francesca Fagnani. “È stato l’unico momento dove sono diventato un anticristo, un anti Dio. Mi sono sentito violentato da quella forza superiore che è Dio. Erano notti in cui per dormire prendevo il Lexotan, erano quelle notti che non finivano mai neanche durante la giornata: la peggiore delle belve il dolore”.

Per superare quella sofferenza totalizzante si è affidato proprio a quel Dio che pensava gli avesse voltato le spalle: “Quel dolore che si fa sentire anche adesso, c’è sempre. Ma io sono cristiano e mi sono detto: “Se lui ha perso suo figlio in croce e tutto continua, chi sei tu per ribellarti a questa realtà”.

I rapporti con Romina Power e Loredana Lecciso

Che quello con Romina Power sia stato un grande amore è indubbio, e oggi, dopo anni di incomprensioni e  dolori condivisi i rapporti sono buoni: “Ora ci vediamo poco ma quando ci chiamano lavoriamo insieme: il rispetto devo essere sempre al primo posto per me”.

E anche la storia di Al Bano con Loredana Lecciso procede a gonfie vele, sebbene non sempre il loro rapporto sia stato sempre facile: “Con i matrimoni ho dato, le scartoffie non mi piacciono, quindi sì, sono sposato mentalmente”.

Negli anni il cantante di Cellino San Marco ha dovuto accettare la carriera nel mondo dello spettacolo della compagna, che non sempre ha condiviso: “Negli anni ha fatto le cose che ha fatto o perché ha un coraggio da belva o perché non conosceva bene il mezzo televisivo. Mi ha dato fastidio che mi fosse attribuita la paternità delle sue azioni, ma io sono stato solo uno spettatore”.