
Il preservativo femminile è un metodo contraccettivo di barriera che in Italia non è ancora molto conosciuto, motivo per cui alcune donne sono ancora un po’ restie nell’utilizzarlo.
Cerchiamo di scoprire meglio insieme di cosa si tratta, come utilizzarlo e i suoi vantaggi.
Che cos’è il preservativo femminile?
In Italia il preservativo femminile era inizialmente presente solo in poliuretano, ovvero una materia plastica morbida e sottile, più resistente del lattice. Oggi è invece presente un altro tipo in nitrile, un derivato del lattice. Si tratta di una guaina resistente lunga 17 cm, con un anello flessibile su entrambe le estremità, una aperta e l’altra chiusa.
Se utilizzato correttamente ha la stessa efficacia degli altri metodi contraccettivi, trattandosi di un metodo di barriera permette una protezione sia dalle gravidanze indesiderate che dalle infezioni sessualmente trasmissibili (IST). Tuttavia, non è facilmente reperibile nel nostro paese, lo si può trovare in alcune farmacie, nei sexyshop, su internet oppure è possibile rivolgersi ad una delle sedi LILA, la Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS.
Come nel caso del classico condom maschile non è necessaria una prescrizione da parte del medico, ha però un costo più elevato.
Come utilizzarlo correttamente?
La corretta applicazione del profilattico femminile può non essere immediata e può richiedere alla donna un po’ di pratica, è quindi consigliabile fare dei tentativi prima di utilizzarlo durante un rapporto sessuale per imparare ad indossarlo correttamente.
Prima di tutto è importante controllare la data di scadenza presente sulla confezione. Per evitare di danneggiarlo è bene aprirlo con cura ed evitare l’utilizzo di forbici o altri oggetti taglienti e prestare attenzione a non graffiarlo con le unghie quando lo si inserisce.
Per inserirlo in modo adeguato è necessario conoscere il proprio corpo e fare pratica per imparare a posizionarlo nel modo giusto: con l’esperienza la sua applicazione diventerà più facile e spontanea. Va inserito nella vagina prima di un rapporto sessuale, così da evitare un contatto diretto tra i genitali maschili e quelli femminili.
L’anello interno serve per inserire il preservativo e aiuta a mantenerlo in posizione corretta; occorre tenere la guaina per l’estremità chiusa e stringere l’anello interno tra il pollice e l’indice o il medio e successivamente inserirlo in vagina. L’anello esterno è morbido e deve rimanere all’esterno della vagina durante il rapporto sessuale e ricoprire la vulva, ovvero la parte più esterna dei genitali femminili. Nel momento della penetrazione ci si deve assicurare che il pene venga inserito correttamente all’interno del condom femminile e non tra la guaina e la parete vaginale.
Il preservativo femminile è già lubrificato con un prodotto a base di silicone e senza effetto spermicida, è possibile utilizzare ulteriori lubrificanti, sia a base acquosa che a base oleosa. È importante ricordarsi che non va utilizzato insieme al preservativo maschile, in quanto potrebbe favorire il rischio di rottura.
Quali sono i vantaggi?
L’utilizzo del preservativo ha molteplici vantaggi. Innanzitutto permette di vivere il rapporto in sicurezza e con più serenità: il timore di una gravidanza indesiderata o di contrarre infezioni sessualmente trasmissibili può interferire psicologicamente con il vissuto dell’esperienza sessuale, privando in parte del piacere.
Pratiche come ad esempio il coito interrotto rischiano di interferire con il piacere sperimentato durante il rapporto sessuale dal momento che prima dell’eiaculazione è necessario interrompere la penetrazione, impedendo ai due partner di lasciarsi andare e abbandonarsi completamente all’esperienza.
Tra i tanti vantaggi che offre, il condom femminile, inoltre:
- permette alle donne di gestire in prima persona e in modo libero la propria sessualità, la donna può quindi decidere di avere un rapporto sessuale protetto senza dover dipendere dall’uomo;
- può essere inserito in vagina anche prima del rapporto sessuale, caratteristica che permette di non dover interrompere l’atto e di mantenere maggior spontaneità durante il rapporto;
- non presenta effetti collaterali;
- nel caso del nitrile e del poliuretano, è resistente al calore e all’umidità ed è quindi facilmente conservabile;
- non dipende dall’erezione maschile e non è necessario rimuoverlo subito dopo il rapporto sessuale, diversamente da quello maschile che richiede l’immediata estrazione del pene dopo l’eiaculazione.
Le possibilità per proteggersi al giorno d’oggi sono numerose, questo permette di scegliere il metodo anticoncezionale che ognuno di noi preferisce e con cui si sente a proprio agio, così da poter vivere in modo responsabile e sereno la propria sessualità.
È possibile che, in caso di rottura o di errato inserimento, non si abbia una totale copertura da gravidanze indesiderate e infezioni sessualmente trasmissibili. In questi casi, per ridurre il rischio di un possibile concepimento, si può ricorrere alla pillola del giorno dopo e si raccomanda di consultare il prima possibile il proprio medico di famiglia per eseguire degli accertamenti in merito al possibile contagio.