Quando il desiderio è irrazionale: ecco le piccole cose che fanno eccitare senza un perché

Non è poi così ovvio che tutti trovino eccitanti le stesse cose. Anzi, desideri e preferenze possono risultare inspiegabili anche a chi li prova.

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Veronica Colella

Sex Editor

Content writer con una laurea in Scienze antropologiche e un passato tra musei e archivi. Scrive di sessualità e questioni di genere da un punto di vista sex positive, con la consapevolezza che non esistono risposte semplici a psicodrammi complessi.

Pubblicato: 30 Novembre 2022 18:41

Il cuore ha ragioni che la ragione non conosce e lo stesso si può dire per il desiderio. Non sempre siamo in grado di spiegare agli altri o a noi stessi come mai alcune cose solleticano la nostra immaginazione più di altre, perché alcune caratteristiche risultano irresistibili e altre invece ci lasciano del tutto indifferenti. È un tema che ha suscitato spesso la curiosità dei ricercatori di diverse discipline, incluse le neuroscienze.

Nel saggio A billion wicked thoughts, i neuroscienziati computazionali Sai Gaddam e Ogi Ogas si limitano a osservare che il desiderio maschile, in particolare, sembra maturare le sue fissazioni in adolescenza, quasi come un colpo di fulmine. E se le donne sono generalmente più flessibili nei loro interessi erotici, gli uomini tendono a coltivare interessi stabili per tutta la vita. Ma questo non vuol dire che siano meno originali in tema di fantasie erotiche, preferenze o peculiarità. Ecco alcune che forse non conoscete.

Mordere o essere morsi

Quell’impulso che porta a mordicchiare per gioco il collo o l’interno coscia della partner, o a desiderare di essere sottoposti alle stesse attenzioni, è noto fin dai tempi di Alfred Kinsey, pioniere della sessuologia americana. Ufficialmente prende il nome di odaxelagnia e c’è chi la considera una variante leggera di sadomasochismo. Altri suggeriscono invece che sia più una risposta involontaria al sentirsi sopraffatti dalle emozioni positive. In ogni caso, meglio assicurarsi di non esagerare e di avere il pieno consenso dell’altro.

Guardarsi allo specchio

Ricordate il mito di Narciso? C’è chi trova molto eccitante osservare la propria immagine riflessa, soprattutto durante il sesso. E sarà forse per questo che per un breve periodo sono diventati piuttosto popolari gli specchi da appendere al soffitto, o da posizionare casualmente di fronte al letto. Se poi consideriamo che nella sessualità maschile lo stimolo visivo è particolarmente importante, come sostengono Gaddam e Ogas, non stupisce che questa richiesta sia ancora più comune tra chi trae piacere dal guardare l’atto in sé o il corpo e le reazioni della propria partner.

Dal Giappone con amore

Il frutto proibito è sempre il più appetitoso. Per gli inglesi in età Vittoriana erano le caviglie, di cui si poteva intravedere un accenno solo di sfuggita, mentre per gli otaku giapponesi del XXI secolo – e per estensione quelli di altri paesi – la zona più sexy di una donna è la zettai ryōiki, conosciuta anche come absolute territory. Si tratta della fascia di pelle scoperta tra le calze sopra il ginocchio e la minigonna, messa in risalto dall’abbigliamento. Non a caso zettai ryōiki è anche il nome di un maid café di Tokyo, nonché di un brand specializzato in parigine.

I lobi delle orecchie

La leggenda vuole che Salvador Dalì trovasse irresistibili i lobi delle orecchie e siamo sicure che non sia il solo. Si potrebbe considerare una forma di parzialismo, ma solo se si tratta di un interesse esclusivo e predominante. E c’è anche chi trova molto piacevole essere accarezzato o baciato in questa zona, con più o meno delicatezza a seconda della sensibilità personale.

Il piacere di piacere

Sapere di essere desiderati è piacevole, molto piacevole. Secondo uno studio qualitativo sul desiderio maschile condotto da Sarah Hunter Murray e Lori Brotto, il dirty talk è particolarmente efficace nel far sentire gli uomini desiderati. Se però non è nelle vostre corde, non preoccupatevi. Potete anche dimostrare il vostro interesse con il linguaggio del corpo, l’importante è non dare per scontato il naturale bisogno di conferme, anche e soprattutto in una relazione a lungo termine.

Saper essere intraprendenti

Dalla stessa ricerca è emerso che a differenza del luogo comune l’intraprendenza e l’aggressività femminili sono qualità più che apprezzate, così come un certo entusiasmo verso il sesso. Non essere sempre costretti a fare il primo passo significa anche esporsi meno di frequente a un potenziale rifiuto, motivo per cui tra i desideri dei partecipanti c’è quello di poter essere più spesso preda e non solo cacciatore.

Giocare con i capelli

Sarà che è considerato un segnale di interesse, ma scostare i capelli dal collo o giocare distrattamente con una ciocca spesso attira l’attenzione. Un gesto che fatto con consapevolezza può diventare seduttivo, così come passare le dita tra le chiome durante una conversazione. E poi non bisogna dimenticare che lo scalpo è di per sé una zona molto sensibile. Giocare con i suoi capelli, o far salire lentamente la punta delle dita dalla nuca verso l’alto, conta come un preliminare molto discreto.

La ricerca del brivido

Alcuni studi hanno tracciato una correlazione tra adrenalina e attrazione: non è chiaro però se sia così forte da poter raccomandare alle coppie in fase di stanca di guardare thriller, salire sulle montagne russe o fare sport che sollecitano questo tipo di risposta. Di certo venire incontro alle passioni e ai desideri dell’altro, anche quando non coincidono con i nostri, potrebbe renderlo felice – e sul fatto che il tono dell’umore sia rilevante anche per il desiderio ci sono molti meno dubbi.

Il profumo naturale della pelle

Non sempre eliminare qualsiasi traccia del nostro odore naturale è una mossa saggia: pare che l’attrazione passi anche attraverso l’olfatto, uno dei sensi che utilizziamo per determinare se siamo più o meno compatibili sessualmente. Una pelle pulita ha un odore piacevole, anche quando il profumo del bagnoschiuma è ormai evaporato.

Una mente brillante

Sì, anche l’intelligenza può essere molto sexy. Per indicare questo genere di attrazione è stato coniato il termine sapiosessuale, definizione in cui si riconosce tanto chi si considera più incline a innamorarsi di un intelligenza acuta che di un corpo perfettamente scolpito dalle lezioni di acquagym, tanto chi considera il genere irrilevante rispetto all’intesa intellettiva.