Sindrome di Raynaud: come riconoscerla, cause, cure

Mani fredde che cambiano colore e dolore intenso: questi sono solo alcuni sintomi della terribile sindrome di Raynaud

La sindrome di Raynaud è una patologia causata da improvvisi vasospasmi delle arterie della mano. Questo fenomeno scatena un’ischemia transitoria che determina un pallore intenso in alcune zone delle dita, seguita da una vasodilatazione, che provoca invece rossore.

Si tratta di una malattia decisamente dolorosa, non a caso a volte le crisi sono così veloci e continue che provocano delle ulcerazioni nelle mani. La sindrome di Raynaud è facilmente riconoscibile grazie ad alcuni segnali che caratterizzano la patologia. Prima di tutto la sensazione di formicolio e di dolore alle mani, accompagnata da quella di avere le “dita morte”.

I sintomi sono legati alle varie forme della malattia: in quelle blande si manifestano una o due volte l’anno in coincidenza del periodo invernale, in quelle più gravi invece si verificano diversi episodi nella stessa giornata. Ancora oggi la sindrome di Raynaud rappresenta un mistero per i medici, che non sono riusciti a scoprire le origini precise di questa malattia.

Alcuni studi hanno individuato una familiarità, altre volte però la malattia si è presentata in modo spontaneo e senza un’apparente motivo. In molti casi la sindrome di Raynaud è collegata a patologie più gravi, come il Lupus, l’artrite reumatoide, l’artrosi cervicale e le intossicazioni da ergotamina.

Per arrivare ad una diagnosi non basta valutare i sintomi, ma è necessario anche effettuare esami del sangue e strumentali come la capillaroscopia e l’ecodoppler agli arti superiori. Solo in questo modo i medici potranno mettere a punto una terapia efficace per risolvere il problema. Ad oggi non esiste una cura unica per questa patologia, ma diversi trattamenti che vanno ad agire sui sintomi.

Sono disponibili creme e preparati topici, per ridurre il dolore, la sensazione di formicolio e la vasodilatazione, ma anche farmaci, da assumere nei periodi di crisi.  In rari casi la sindrome di Raynaud è stata curata chirurgicamente tramite simpaticectomia toracica, si tratta però di una pratica che viene consigliata solamente in presenza di episodi così intensi da risultare invalidanti e ulcerazioni.