Kate Middleton, George e Charlotte nel Royal Box. Ma i bambini non sono ammessi

I principini George e Charlotte nel Royal Box a Wimbledon come papà William con nonna Diana: la storia si ripete e i due rubano la scena

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

La passione per Wimbledon ha travolto proprio tutti, Reali compresi. Se è vero che per la finalissima gli occhi erano ovviamente tutti puntati su Novak Djokovic e Carlos Alcaraz (quest’ultimo vincitore e trascinatore della tanto attesa nuova generazione di talenti, ndr), non sono di certo mancati i fan del tennis distratti dallo “show” offerto dai principini Charlotte e George.

Charlotte diva a Wimbledon

Scatenati all’interno del Royal Box, travolti dall’entusiasmo di uno dei grandi appuntamenti annuali del mondo dello sport in genere, non soltanto del tennis. Non è stata la prima volta per George, elegantissimo nel suo completo blu. Era già stato a Wimbledon nel 2022, quando aveva sfoggiato la stessa cravatta apprezzata stavolta.

Che dire invece della piccola Charlotte? Otto anni e già una diva al suo esordio a Wimbledon. Sorriso contagioso, nessun timore di lasciarsi andare ai suoi sentimenti, gridando e agitandosi, come sarebbe piaciuto a nonna Diana, vestitino floreale e occhiali da sole per completare l’effetto WOW.

Wimbledon, strappo alla regola

Come detto, i principini Charlotte e George si sono accomodati nella Royal Box, così da poter assistere alla finale di Wimbledon nei posti migliori di tutto l’impianto. La scelta di William e Kate ha però, di fatto, comportato uno strappo alla regola.

In quest’area, infatti, è generalmente fatto divieto l’ingresso ai bambini. È una questione in parte legata alle aspettative sul comportamento contenuto da tenere durante le fasi di gioco dei match di tennis.

Generalmente ci si attende che i bambini tendano a lasciarsi andare in maniera più incontrollata degli adulti. Ecco perché vedere i due in prima fila, 9 anni per George e 8 anni per Charlotte, ha suscitato tanto una piacevole sorpresa in molti quanto un grande stupore.

I due hanno però tenuto un comportamento eccezionale, esultando e lasciandosi andare soltanto nelle fasi in cui era concesso. Alcuni tabloid inglesi hanno però rivangato un precedente, tornando indietro nel tempo fino al 1999.

Allora la Duchessa del Kent, Katharine, volle invitare in due giornate differenti due giovani amici di famiglia nel Royal Box. Via libera per il suo figlioccio di 10 anni. Nulla da fare, invece, per il figlio 12enne di una sua carissima amica.

Profondamente offesa, la Duchessa pensò di boicottare la Royal Box. Giunsero poi le scuse dell’allora presidente dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club, John Curry, che non venne però meno alle indicazioni date.

William con i figli Charlotte e George a Wimbledon
Fonte: IPA
William come Diana, ha portato i figli George e Charlotte a Wimbledon

Non solo una questione di comportamento. Venne chiarito al tempo come consentire l’accesso ai bambini potrebbe impedire l’ingresso a personaggi di peso, spesso legati al mondo del tennis. Detto ciò, le eccezioni non sono di certo mancate nel tempo. La stessa Katharine ebbe la possibilità di far entrare un bambino con sé.

Il pensiero più dolce, però, guardando a Charlotte e George, va a William. Questi oggi si diverte insieme alla sua famiglia ma nel 1991 e nel 1994 era un giovanissimo spettatore “invitato” da sua madre Lady Diana.

La storia si ripete e i fan della Famiglia Reale non possono che ammirare questi corsi e ricorsi storici. Il tutto in attesa che anche il piccolo Louis possa fare il proprio esordio. Ad oggi sembra ben distante quel giorno, considerando come sia la piccola peste di casa.