Nel gennaio 2020, il Principe Harry e Meghan Markle hanno sorpreso il mondo annunciando pubblicamente il loro ritiro dal ruolo di working royal, cioè membri che lavorano per la famiglia reale britannica.
Il termine ‘Megxit’, coniato dai media britannici, è diventato virale e ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo per la coppia, ma anche per la stessa monarchia. Da allora, Harry e Meghan hanno intrapreso un percorso che ha suscitato attenzione, molte critiche e un po’ di ammirazione in tutto il mondo.
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Da Londra a Montecito
La prima tappa della loro nuova vita è stata il Nord America: inizialmente in Canada, per poi stabilirsi negli Stati Uniti, nell’esclusiva Montecito, in California. In questo paradiso per le celebrità, la coppia ha trovato ciò che cercava: privacy, spazio e la possibilità di crescere i figli Archie e Lilibet in un ambiente più libero. La villa da oltre 14 milioni di dollari che hanno acquistato è diventata il loro rifugio, ben lontano dai palazzi di Londra.
Secondo Realtor, la vasta proprietà vanta 9 camere da letto, 16 bagni, una piscina e un campo da tennis. Ad oggi sembra essere una gabbia dorata per il Principe Harry, almeno secondo diverse fonti.
Harry ha più volte sottolineato come la decisione di lasciare la famiglia reale sia stata dettata dalla volontà di proteggere sua moglie e i suoi figli. Il ricordo della perdita della madre, la Principessa Diana, e della pressione mediatica che l’accompagnava, ha inciso profondamente nella scelta di interrompere la vita pubblica nel Regno Unito.
A causa di questo allontanamento e non solo, secondo quanto riportato in più articoli dal The Sun, da anni il Principe Harry non parla quasi più con la sua famiglia.
Fonti interne hanno riferito alla testata che Harry, a differenza della moglie, si sente solo e raramente esce dalla sua villa californiana. “Prima era la riserva di William, ora assomiglia sempre di più alla riserva di Meghan, e non è un granché”, ha detto una fonte al tabloid. Un amico ha riferito al The Sun che Harry “sente terribilmente la mancanza della sua famiglia” e che “nessuno gli parla più”.

Il Duca di Sussex è colui che ha dovuto fare più rinunce a causa della Megxit: ha rinunciato ai suoi titoli militari, al suo status di membro effettivo della famiglia reale e a qualsiasi reddito derivante dal Sovereign Grant, i fondi pubblici utilizzati per i working royal.
Il progetto più importante che si è portato dietro dalla sua vita a corte sono gli Invictus Games, giochi di competizione tra veterani di guerra con disabilità permanenti, la cui prossima edizione sarà tra due anni, quando saranno ospitati a Birmingham.
La nuova vita di Harry
Il Principe Harry ha più volte parlato pubblicamente delle sue battaglie interiori, legate alla perdita della madre e alla pressione della vita a corte. Oggi, è Chief Impact Officer di BetterUp, una piattaforma di coaching e supporto psicologico per aziende e individui.
Oltre a questo, Harry è stato anche tra i membri della Commissione sull’Informazione dell’Aspen Institute, un gruppo di lavoro che ha analizzato le minacce rappresentate dalla disinformazione online.

In quest’ultimo periodo le cose non sembrano però andare per il verso giusto, infatti poche settimane fa, Harry si è dimesso da Sentebale, l’organizzazione benefica che aveva fondato in memoria di sua madre, nel 2006 con il Principe Seeiso del Lesotho per aiutare i bambini affetti da HIV e AIDS. In seguito ad accuse di bullismo e razzismo che gli ha rivolto la presidente dell’ente benefico, la dottoressa Sophie Chanduaka, sia Harry sia Seeiso hanno fatto un passo indietro.
Harry si dedica al terzo settore anche con la fondazione, creata insieme alla moglie nel 2020, Archewell. La fondazione collabora con numerose organizzazioni per promuovere il benessere mentale, la giustizia sociale e l’empowerment delle donne.
Durante la pandemia, i Sussex, titolo molto caro a Meghan Markle, hanno partecipato a iniziative per la distribuzione di pasti a famiglie in difficoltà e programmi di supporto alla salute mentale.
Due accordi milionari: Netflix e Spotify
Non avendo più sussidi da parte della Royal Family, l’accordo firmato con Netflix nel 2020 del valore stimato attorno ai 100 milioni di dollari è stato molto importante per mantenere uno standard di vita alto. La coppia si è impegnata a produrre contenuti di vario genere e quando Harry e Meghan hanno parlato della famiglia reale è stata un vero successo per Netflix.
Infatti, la docuserie “Harry & Meghan”, rilasciata nel 2022, ha riscosso un’attenzione mondiale, posizionandosi nelle prime settimane al secondo posto delle serie tv Netflix in lingua inglese più viste ed entrando nella top ten delle classifiche in ben 85 Paesi. Attraverso immagini inedite e interviste intime, la coppia ha raccontato la propria versione degli eventi che li hanno portati alla separazione dalla Royal Family.

Su Spotify, il podcast “Archetypes” di Meghan ha visto la partecipazione di figure come Serena Williams, Mariah Carey e Paris Hilton, e ha vinto un People’s Choice Award nel 2022. Tuttavia, nel 2023 l’accordo con Spotify è stato concluso anticipatamente, per numeri non eccezionali e speculazioni su contenuti e visioni divergenti.
Il programma di Harry su Netflix “Polo” è stato un flop e da questo si è dedotto che, al momento, non sono previsti altri format con il Principe come protagonista.
La Duchessa imprenditrice
Nel 2024, Meghan ha annunciato il lancio di un nuovo marchio di lifestyle chiamato “American Riviera Orchard”, con sede a Montecito, un progetto fallito prima della partenza anche per problemi di copyright che è stato sostituito con un nuovo brand, “As Ever”. La linea prevede marmellate, infusi, miele, biscotti e accessori per la casa venduti tramite il sito web.

Parallelamente, la duchessa continua a sviluppare progetti video in collaborazione con Netflix, tra cui una serie di cucina e lifestyle, “With Love, Meghan”, nel quale utilizza i prodotti del brand. Meghan ha anche un nuovo podcast in uscita “Confessions Of A Female Founder”.
A differenza del passato, tutti i nuovi progetti della Duchessa non prevedono la presenza del marito, se non in un ruolo marginale, una sorta di cameo.
Il rapporto interrotto con la Royal Family
La rottura con Buckingham Palace non è mai stata semplice. Dopo l’intervista del 2021 con Oprah Winfrey, in cui furono sollevate accuse di razzismo e mancanza di supporto da parte della monarchia, i rapporti si sono ulteriormente raffreddati.
La morte della Regina Elisabetta II nel 2022 e la malattia di Re Carlo hanno riportato Harry temporaneamente nel Regno Unito, ma il clima familiare è rimasto teso e il Principe è stato escluso da tutto.
Nel 2023, Harry ha pubblicato l’autobiografia “Spare”, un memoir che ha suscitato scalpore, anche se molte cose erano già conosciute. Sebbene il libro abbia ottenuto vendite record, ha segnato un’ulteriore frattura nei rapporti con la Casa Reale.
La scelta fatta da Harry e Meghan continua a creare dibattito e ha diviso in due l’opinione pubblica di tutto il mondo. In un primo momento era sembrata una sfida culturale: Harry e Meghan rappresentavano una generazione che chiede libertà, trasparenza e modernità, anche quando si tratta di monarchia.

Alcuni gesti e comportamenti avuti dai Sussex hanno perlopiù smontato la tesi, lasciando spazio ad un’opinione diffusa che propende più per un capriccio o una mossa poco riuscita alla quale Harry e Meghan stanno provando in tutti i modi a porre rimedio.
Dopo l’apparizione di Meghan a New York al Time100 Summit, seguita dal marito Harry molto serio e tenutosi in disparte, chissà quali saranno le prossime mosse dei Duchi di Sussex.