Seconda incoronazione Carlo e Camilla: il programma punto per punto

Il 5 luglio si svolge in Scozia la seconda Incoronazione di Re Carlo e della Regina Camilla, con un programma di eventi solenni a Edimburgo

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Nicoletta Fersini

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Re Carlo III e la Regina Camilla sono pronti per la seconda Incoronazione, stavolta in Scozia. Dopo il grande evento del 6 maggio a Londra, Sua Maestà si prepara a ricevere gli onori di una comunità ancora profondamente legata al Regno d’Inghilterra, almeno secondo il protocollo. Circondato dai membri più importanti della Royal Family – inclusi Kate Middleton e il Principe William – la Holyrood Week raggiunge il suo culmine mercoledì 5 luglio, con un ricco programma di eventi che coinvolgono anche i sudditi.

Perché Re Carlo viene incoronato per la seconda volta

“La Scozia accoglierà il nuovo Re e la Regina a luglio con una serie di eventi per celebrare l’incoronazione. A Edimburgo si svolgeranno una processione popolare, una processione reale, un servizio nazionale di ringraziamento e un saluto alle armi”, queste le parole del Primo Ministro scozzese Humza Yousaf nella sua dichiarazione ufficiale. Il Paese è pronto per l’evento più atteso dell’anno, agli occhi di molti inspiegabile in un certo senso, considerata la prima grande Incoronazione dello scorso 6 maggio a Londra.

In verità la seconda incoronazione affonda le radici nella storia più antica. Dopo questa cerimonia Re Carlo “formalmente” non sarà più soltanto Re d’Inghilterra, ma anche Re di tutto il Regno Unito (che comprende Inghilterra, Galles, Irlanda del Nord e Scozia). Come spiega il Time la tradizione risale al 1603, quando vennero unite le due Corone di Inghilterra e di Scozia grazie Giacomo VI: il Sovrano governava già sulla Scozia ma ereditava il Trono inglese, riunendo così per la prima volta le due Corone sotto un unico Re.

Circa un ventennio dopo, nel 1625, Re Carlo I fu invitato dal Parlamento scozzese per una seconda Incoronazione a Holyrood e da quel momento ogni anno la Scozia celebra la Holyrood Week in onore del Monarca. Questa tradizione ebbe una battuta d’arresto soltanto nel 1822 con l’Incoronazione di Re Giorgio IV, finché la compianta Elisabetta II non la riprese nel 1953. Oggi a raccogliere questa eredità è il figlio che le è da poco successo al Trono.

Seconda Incoronazione Re Carlo, il grande Corteo Reale

La Holyrood Week si celebra ogni anno in Scozia, con una serie di eventi ai quali presenzia il Sovrano e che sono dedicati alla celebrazione della vita, della cultura e della comunità scozzese. Re Carlo III quest’anno raccoglie l’eredita della madre, la compianta Regina Elisabetta II, ma il programma si arricchisce di una cerimonia cruciale: la seconda Incoronazione di Sua Maestà e della Regina consorte Camilla come Re e Regina di Gran Bretagna.

La giornata clou è in programma mercoledì 5 luglio a Edimburgo e si apre alle 13.15 con una processione pubblica, in viaggio dal Palazzo di Holyroodhouse fino alla Cattedrale di St. Giles. Alle 14.05 circa il Re e la Regina si pongono alla guida del grande Corteo Reale, seguiti dal Duca e dalla Duchessa di Rothesay – i titoli reali scozzesi di Kate e William – e scortati dal Royal Regiment of Scotland, dalla Royal Marine Band of Scotland e dai Pifferi, Tamburi e Trombe del Secondo Battaglione.

Re Carlo e la Regina Camilla, la consegna degli “Onori di Scozia”

Giunti presso la Cattedrale, qui si svolge la cerimonia religiosa con la consegna dei preziosi gioielli della Corona scozzese direttamente al Re. La consegna degli Honours of Scotland (“Onori di Scozia”, appunto) è un momento cruciale e segna, di fatto, il passaggio della seconda corona nelle mani di Carlo.

Gli “Onori di Scozia” sono le insegne più antiche di tutto il Regno Unito e comprendono una corona, una spada e uno scettro che risalgono all’inizio del XVI secolo. Sono realizzati in oro, argento e gemme preziose e furono usati insieme per la prima volta in occasione dell’Incoronazione di Maria Stuarda nel 1543. Tutt’oggi vengono conservati tra le mura del Castello di Edimburgo, insieme a un altro oggetto importante: si tratta dell’antica Pietra di Scone ( o Pietra del Destino), rubata dagli inglesi e poi da essi restituita in tempi piuttosto recenti come gesto di riconciliazione.

Alla fine della cerimonia, immancabile il saluto al Re con gli spari di 21 cannoni del 12th Regiment Royal Artillery, seguito di nuovo dal grande Corteo Reale di ritorno presso Holyroodhouse, intorno alle 15.30. L’ultima tappa di questa grandiosa giornata è dedicata ai sudditi: tutti in fila lungo il Royal Mile per assistere allo spettacolo nel cielo di Edimburgo delle Red Arrows, la pattuglia acrobatica della Royal Air Force britannica.