La Regina si ritira dal Commonwealth Day (e Harry rimanda ancora il loro incontro)

La Regina non parteciperà al Commonwealth Day. Suo nipote Harry rifiuta di volare a Londra per la commemorazione del nonno Filippo

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Si teme per la salute della Regina: forse è questo è il motivo dietro alla decisione di Elisabetta di ritirarsi dal Commonwealth Day (celebrazione annuale in programma il 14 marzo) che si tiene nell’abbazia di Westminster. I medici avevano consigliato riposo ad Elisabetta e questo doveva essere il primo impegno pubblico della novantacinquenne dopo diverso tempo. Inoltre, a scuotere gli animi della Famiglia Reale anche la scelta delle ultime ore comunicata da Harry. Il Principe, contrariamente a quanto più volte annunciato, non volerà a Londra per il servizio commemorativo del nonno, il Principe Filippo.

Commonwealth Day: la Regina si ritira e manda Carlo al suo posto

La Giornata del Commonwealth è una celebrazione annuale del Commonwealth che si tiene il secondo lunedì di marzo e a Londra è contrassegnata da una celebrazione all’Abbazia di Westminster. In genere, alla cerimonia presenzia non solo la Regina Elisabetta come capo del Commonwealth, ma anche il generale del Commonwealth e degli alti commissari a Londra degli Stati membri del Commonwealth. Quest’anno, la Regina Elisabetta non parteciperà ed al suo posto presenzierà il Principe Carlo. In una dichiarazione il palazzo si legge: “La Regina ha chiesto al Principe di Galles di rappresentare Sua Maestà al servizio del Commonwealth all’Abbazia di Westminster lunedì”.

Gli impegni fissati per il resto della settimana dovrebbero comunque essere pianificati come da programma. La Regina, che compirà 96 anni ad aprile, è guarita ormai definitivamente dal Covid, ma si teme ancora per la sua salute. Proprio pochi giorni fa per tutelare la salute di Elisabetta era stata presa una decisione importante, ovvero far rimanere la Sovrana in modo permanente nel Castello di Windsor, senza fare più ritorno a Buckingham Palace.

A presenziare al servizio annuale per il Commonwealth di 54 nazioni che la Regina dirige ci saranno oltre al Principe Carlo anche altri reali, tra cui Camilla, il Principe William, Kate Middleton e la principessa Alexandra. Sicuramente mancherà invece il Principe Andrea, in una posizione scomoda e ormai lontano dalla Famiglia Reale.

Harry non tornerà a Londra per il Principe Filippo

Una grande delusione, per Elisabetta, arriva dal nipote, il Principe Harry. Quest’ultimo, che insieme a Meghan Markle aveva deciso di non tornare a Londra per il Giubileo dei 70 anni di Regno di Elisabetta, ancora una volta ha dato forfait alla Regina e a tutta la Famiglia Reale comunicando che non presenzierà alla commemorazione del nonno Filippo. La motivazione dietro questa scelta riguarda la “sicurezza” del Principe e della sua famiglia: Harry ha affermato, infatti, che si sarebbe sentito “insicuro” nel volare a Londra, dopo aver perso la scorta della polizia quando è partito per gli Stati Uniti.

Un nuovo affronto quindi per la Famiglia Reale e per la Regina, che ancora non ha potuto vedere di persona Lilibet, la bisnipotina. Fatto ancora più grave: la decisione di non partecipare alla commemorazione del Principe Filippo è stata comunicata ad Elisabetta quindici minuti prima che Harry rilasciasse la sua dichiarazione ufficiale. Una decisione che arriva nonostante Harry avesse fatto credere fino all’ultimo che non sarebbe potuto mancare a questa cerimonia di rito. La commemorazione è una celebrazione in programma nell’Abbazia di Westminster, in cui si svolgerà una messa in ricordo di Filippo, marito della Regina Elisabetta scomparso nell’aprile 2021 e a pochi giorni dai suoi 100 anni.