Elisabetta II abbatte ogni neutralità e dona all’Ucraina: una svolta per la Corona

La Regina Elisabetta ha scelto di mettere da parte la sua neutralità per sostenere apertamente l'Ucraina: dopo decadi, si schiera e fa la storia

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Serena De Filippi

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La Regina Elisabetta in persona ha risposto all’appello di beneficenza dell’Ucraina. La neutralità è sempre stata un tratto di Sua Maestà, che nei confronti della Corona ha tenuto il massimo riserbo. Questa volta non ha voluto rimanere in disparte, dando a tutti gli effetti una svolta storica per la Corona. Ha fornito degli aiuti di emergenza al popolo ucraino, in fuga dall’invasione russa di Putin. Il valore del contributo non è stato divulgato, ma la risposta c’è stata: Elisabetta II ha fatto la storia, ancora una volta.

Elisabetta II, il sostegno economico all’Ucraina

L’annuncio ufficiale della donazione della Regina Elisabetta è stato divulgato da Disaster Emergency Committee (DEC). “Grazie a Sua Maestà la Regina per il continuo sostegno e la sua generosa donazione“. La cifra della donazione non si conosce, ma il gesto umanitario della Regina è di incredibile peso per la Corona. Una Monarchia che non si è mai svelata, che non ha mai potuto farlo, non del tutto.

Si pensi che solo di recente Elisabetta II ha fatto trapelare qualcosa di sé, criticando i politici che “parlano tanto, ma non fanno niente” per il cambiamento climatico. Il gesto umanitario della Regina è da intendersi come una netta posizione nei confronti di Putin, verso ciò che ha scatenato, riportando l’Europa in uno scenario di guerra e di incertezza.

I Reali d’Inghilterra e la loro neutralità sono cambiati negli ultimi tempi. Il loro atteggiamento verso le politiche attuali non è mai stato svelato, e su questo punto la Regina è sempre stata piuttosto chiara. Il silenzio della Corona è rotto, e tra i primi a farlo ci sono stati loro, il futuro della Monarchia: il messaggio di Kate e William non è passato inosservato.

Ucraina, la posizione di Kate e William, Meghan e Harry, il Principe Carlo e Camilla

Anche la Duchessa di Cornovaglia, Camilla Shand, ha provveduto a fare una donazione, rispondendo all’appello dell’Ucraina. Tra le altre cose, ha anche incontrato gli ucraini residenti in Inghilterra, e si è commossa ascoltando le storie della popolazione scampata alla guerra. La posizione dei Reali è dunque netta: i primi ad avere diffuso un messaggio erano stati i Duchi del Sussex. “Harry e Meghan e tutti noi ad Archewell siamo al fianco del popolo ucraino contro questa violazione del diritto internazionale e umanitario. Incoraggiamo la comunità globale e i suoi leader a fare lo stesso”.

Dopo il messaggio di Harry e Meghan, era arrivato il supporto su Twitter dei Duchi di Cambridge. “Oggi siamo assieme al Presidente e a tutto il popolo ucraino nel momento in cui combattono coraggiosamente per il futuro”. Si erano firmati come W. e K.

La Monarchia ha messo da parte la sua neutralità. Dal “Gloria all’Ucraina“, un’esclamazione del Principe Carlo, fino alla donazione della Regina Elisabetta, abbiamo assistito a una svolta storica per una Corona che per decadi si è chiusa nel suo silenzio. Di fatto, il suo gesto è una netta condanna nei confronti di Putin: lo schieramento è fin troppo chiaro. E vedere Elisabetta II a 95 anni fare ancora una volta la storia è di grande insegnamento.