Margrethe II di Danimarca ha abdicato. La Regina ha annunciato la sua decisione, giunta inaspettata, nel tradizionale discorso di Capodanno con il quale ha salutato la Nazione dopo 52 anni di Regno. Il suo successore è già designato e individuato in suo figlio Federico, il Principe appena travolto da uno scandalo, ma non ci sarà una vera e propria cerimonia di incoronazione. Il passaggio di testimone è in programma per il 14 gennaio, giorno in cui Federico e sua moglie Mary diventeranno i nuovi Sovrani.
Perché la Regina di Danimarca ha abdicato
Dopo la morte di Elisabetta II, avvenuta al Castello di Balmoral l’8 settembre 2022, Margrethe di Danimarca è diventata la Regina più longeva d’Europa. Salita al Trono nel 1972, si è distinta per il suo carattere libero e anticonformista (non aveva timore di accendersi una sigaretta in pubblico o di seguire le sue passioni), ma alcuni degli accadimenti del 2023 l’anno fatta riflettere sul suo futuro. È quanto ha espresso nel discorso di Capodanno, con cui ha salutato i suoi sudditi e ha dichiarato di aver deciso di lasciare il Trono.
Nei mesi scorsi, la Sovrana ha subito un delicato intervento alla schiena: “L’intervento ha naturalmente fatto riflettere sul futuro, se fosse giunto il momento di lasciare la responsabilità alla generazione successiva. Ho deciso che ora è il momento giusto. Il 14 gennaio 2024, 52 anni dopo essere succeduta al mio amato padre, lascerò la carica di Regina di Danimarca. Lascio il trono a mio figlio, il principe ereditario Federico”.
Lo scandalo che ha travolto il Principe Federico
La Famiglia Reale danese ha cercato di gestire nel migliore dei modi lo scandalo che ha travolto il Principe ereditario Federico, prossimo Re, dopo essere stato fotografato con una donna – Genoveva Casanova – mentre si trovava a Madrid in ottobre. Nonostante le voci insistenti di tradimento, l’erede al Trono e sua moglie Mary si sono mostrati uniti mentre si dirigevano verso la Cattedrale di Aarhus domenica 24 dicembre, per la Vigilia di Natale.
In Danimarca, il potere formale spetta al Parlamento eletto e al suo Governo. Dal Sovrano, quindi, ci si aspetta un comportamento super partes, rappresentando la Nazione nei vari eventi istituzionali che spaziano dalla visite di Stato alle celebrazioni della Festa Nazionale. È stato così anche per la Regina Margrethe II, che ha goduto del sostegno da parte dei danesi per tutta la vita, senza mai soffocare la sua personalità creativa ma molto garbata. La Sovrana non ha mai smesso di far parlare di sé: ora con l’abdicazione e, qualche mese fa, con la scelta di privare il minore dei suoi figli, Joachim, di tutti i titoli Reali.
Il Primo Ministro danese Mette Frederiksen ha confermato la decisione di Margrethe attraverso un comunicato stampa, in cui ha reso omaggio alla Sovrana uscente, offrendo un “ringraziamento di cuore a Sua Maestà la Regina per la sua dedizione permanente e gli sforzi instancabili per il Regno”. La Regina è una delle figure pubbliche più popolari in Danimarca. Spesso camminava per le strade di Copenaghen senza scorta, conquistando i sudditi con i suoi modi cordiali e le sue grandi passioni, come linguista e come designer.