Christiansborg, i segreti del Palazzo dove Mary di Danimarca è proclamata Regina

La storia e i segreti del Palazzo di Christiansborg, dove Mary e Frederik di Danimarca saranno incoronati

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

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Il principe Frederik e la principessa consorte Mary di Danimarca, domenica 14 gennaio 2024 saranno proclamati re e regina. La loro, sulla scia della tradizione nazionale, sarà una proclamazione laica, che avrà luogo durante un Consiglio di Stato al Palazzo di Christiansborg, attuale sede del Parlamento, in presenza del Primo ministro Mette Frederiksen. Scopriamo la storia e i segreti della maestosa residenza dal quale balcone si affaccerà il nuovo re Frederik X e la sua regina Mary.

Christiansborg, il palazzo sull’Isola del potere

Il Palazzo di Christiansborg è un luogo unico, perché l’unica struttura al mondo a essere sede dei tre supremi poteri: il potere legislativo, quello esecutivo e il potere giudiziario. Il palazzo ospita infatti il Parlamento danese, la Corte Suprema e l’Ufficio del Primo Ministro. Mentre alcune stanze e padiglioni, la cappella e le stalle sono utilizzate dalla famiglia reale. Per questo motivo l’isoletta di Slotsholmen, in centro a Copenaghen, sul quale sorge è detta “isola del potere”.

La lunga storia del palazzo di Christiansborg

La storia del palazzo di Christiansborg affonda le sue origini quasi un millennio fa. Il primo castello fu fondato nel 1167 dal vescovo Absalon, fondatore di Copenaghen. La posizione rendeva il castello il luogo perfetto per controllare il traffico commerciale, la cosa non era gradito alla Corona che, alla morte del vescovo, fece abbattere la ricca residenza.

Ancora di proprietà della Chiesa, il castello, alla fine del XIV secolo fu ricostruito esattamente dove si trovava il precedente. Nel 1417, in seguito alla confisca del re Eric VII, Christiansborg divenne ufficialmente residenza reale. Nuovamente demolito nel 1731, all’epoca iniziarono i lavori che portarono alla realizzazione del palazzo così come possiamo ammirarlo oggi. Le tre corone in cima rappresentano appunto le tre vite del castello.

Se oggi il castello di Christiansborg non è più residenza reale è perché, nel 1794, una stufa innescò un grande incendio che costrinse i reali a trasferirsi temporaneamente alla residenza di Amalienborg, dalla quale il re Federico VI non volle più fare ritorno. Così, Christiansborg fu adeguata a istituzione politica, seppur con qualche ala riservata alla Corona.

Gli appartamenti e le scuderie reali del palazzo di Christiansborg

Palazzo di Christiansborg a Copenaghen
Fonte: IPA
Il sontuoso salone degli arazzi

Visitando il palazzo di Christiansborg è possibile, ancora oggi, farsi un’idea di com’era la vita dei reali di un tempo. I maestosi corridoi sono decorati con i ritratti dei membri della famiglia reale di Danimarca e ogni stanza ha una sua precisa funzione. C’è la grande biblioteca reale, la sala del trono, quella dei ricevimenti e lo splendido salone degli arazzi. L’ala più sontuosa della residenza, che può ospitare fino a 400 invitati ed è stata usata dall’abdicante Regina Margherita per ospitare i più eleganti eventi internazionali.

Rimaste intatte da secoli anche le scuderie reali, che un tempo ospitavano fino a 250 equini di razza (oggi di cavalli ce ne sono circa una ventina). Tra preziose colonne di marmo e magnifiche statue a tema equestre, sorge infine il museo delle carrozze, che raccoglie alcune vetture storiche e anche le carrozze ancora oggi utilizzate dalla famiglia reale per le proprie visite in giro per il paese.