Re Carlo in Italia, l’inaspettata parentela con il Principe di Savoia

Re Carlo arriva in Italia con Camilla e suo cugino, il Principe Aimone di Savoia Aosta confessa tutta la sua ammirazione per lui

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 28 Marzo 2025 07:00Aggiornato: 28 Marzo 2025 10:49

Re Carlo e Camilla vengono in Italia a inizio aprile. Tra i loro impegni pubblici, non sono previsti incontri coi membri della Famiglia Savoia, ma non è escluso che possano vederli privatamente. Sicuramente però il cugino di Sua Maestà, il Principe Aimone di Savoia, Duca d’Aosta, ha una grande ammirazione per lui. La visita di Stato nel nostro Paese non è stata cancellata, malgrado il Sovrano britannico sia stato costretto a un ricovero breve in ospedale per gli effetti collaterali della terapia contro il cancro, giovedì 27 marzo.

Re Carlo e i parenti italiani di Casa Savoia

Il viaggio in Italia di Carlo e Camilla è grandemente atteso. I Sovrani visiteranno Roma, il Vaticano e Ravenna. Originariamente nel loro programma era previsto anche un incontro con Papa Francesco che però è stato posticipato a causa delle condizioni di salute del Pontefice.

Nel nostro Paese Carlo si sentirà un po’ come a casa, perché qui ha dei parenti molto prestigiosi, anche se alla lontana. Infatti, ha un cugino che appartiene a Casa Savoia, il Principe Aimone, Duca di Aosta. Quest’ultimo in una recente intervista ha speso belle parole per il Sovrano britannico ammirandolo moltissimo.

Come detto, Aimone e Carlo sono cugini, ma alla lontana. Infatti, la loro parentela risale alla Regina Vittoria che, avendo avuto 9 figli, ha fatto sì che i Reali d’Inghilterra si imparentassero con le Corti di tutta Europa. Così, Irene di Grecia, nonna di Aimone, era cugina del Principe Filippo, il papà di Carlo, di conseguenza l’attuale Re d’Inghilterra e il Duca di Aosta sono cugini alla lontana.

Re Carlo, l’ammirazione di Aimone di Savoia

Aimone di Savoia ammira molto Carlo per il suo ruolo in Europa, a proposito del quale ha detto: “Carlo III è un remainer perché ha sempre visto un valore nell’Europa”.

Se non si vedranno in Italia, i due cugini si sono però incontrati in Inghilterra, come ha raccontato il Principe: “L’ho incontrato [Re Carlo ndr] nella sua tenuta di Highgrove, abbiamo parlato di famiglia e della sua SMI Sustainable Markets Initiative che coinvolge dall’industria della moda a quella dei trasporti, nella transizione green. Il soft power del Re è fortissimo e ha fatto grandi cose con le sue charity, una quindicina riunite nella sua Fondazione a sostegno di piani di educazione per i giovani e l’ambiente. Charity capaci di raccogliere ogni anno circa 100 milioni di pound”.

Aimone di Savoia Aosta
Fonte: Getty Images
Aimone di Savoia Aosta

Mentre su Carlo, capo del Commonwealth, Aimone ha commentato: “Il Commonwealth ha un
valore aggregante e lo si vede quando iniziano guai come quello tra USA e Canada, viene fuori tutta la forza network. Poi come dice Carlo è giusto che si autodetermino decidendo anche di passare dalla monarchia alla repubblica, come Barbados”.

Il Principe di Savoia parla anche di Harry e Meghan e dice di comprendere le difficoltà che hanno nel mondo del lavoro, sono le stesse che ha avuto lui. “Lo ammetto, noi ex reali facciamo fatica a rientrare nei ranghi di una società normale. Per come siamo stati cresciuti: mio padre mi mandava in vacanza con Felipe di Spagna. Ma credo di vivere una vita piuttosto normale”.

Sicuramente più critico è nei confronti dell’altro cugino, Emanuele Filiberto, di cui trova insensata la pretesa della restituzione dei gioielli di Casa Savoia.