Re Carlo, ultimatum al Principe Andrea: con William è spacciato

Re Carlo non tollera più Andrea che ha solo una possibilità per salvarsi. Infatti William non accetterà mai di perdonarlo

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Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

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Re Carlo ha dato un ultimatum al Principe Andrea dopo l’ennesimo scandalo e il libro che rivela altri dettagli compromettenti sul suo rapporto con Epstein.

Re Carlo, pronto a togliere l’ultimo privilegio ad Andrea

Re Carlo non può più tollerare altri scandali in famiglia, soprattutto se a crearli è la stessa persona, ossia suo fratello Andrea e ultimamente anche Sarah Ferguson da cui è divorziato, anche se convivono da anni nel contestato Royal Lodge.

Carlo è imbarazzato da Andrea. Non è bastato estrometterlo dai suoi incarichi ufficiali, minacciare di sfrattarlo perché non mantiene in ordine la sua residenza, non invitarlo agli eventi di rappresentanza della Monarchia per cancellare la macchia che ha creato. Continuamente infatti emergono dettagli scabrosi sulla sua vita passata. E la mail che Fergie scrisse più di 10 anni fa a Epstein ha alimentato il fuoco della vergogna.

Al Re non è rimasto che escludere i Duchi di York dalle festività di Natale. Anche se ad Andrea aveva concesso di mantenere il privilegio di organizzare battute di caccia a Windsor e in altre residenze reali. Vista però la situazione e il contenuto esplosivo del libro che parla del rapporto tra il Principe ed Epstein, è probabile che Carlo gli tolga anche questo diritto. Poi ci sono solo lo sfratto e l’esilio.

Re Carlo, l’ultimatum ad Andrea

Sua Maestà però è magnanima e ha lasciato al fratello una scappatoia. O meglio la possibilità di redimersi. Andrea deve prendersi le proprie responsabilità. Deve riconoscere di avere sbagliato e deve chiedere scusa pubblicamente. Alle parole devono però seguire azioni concrete di pentimento.

Senza arrivare ad essere cacciato dal Re, dovrebbe lasciare il Royal Lodge, rinunciare a mostrarsi a qualsiasi funzione o cerimonia che coinvolga la Famiglia Reale – funerali compresi -, solo così potrebbe ottenere il perdono e chissà fra qualche anno potrebbe aspirare addirittura ad essere nuovamente ammesso al cospetto del Sovrano, sia esso ancora Carlo oppure il suo successore William.

È ora che si assuma delle responsabilità. So che è abituato a gestire il personale in modo discontinuo, ma Carlo III non è il maggiordomo di Andrea. Se nutre affetto o rispetto per la sua famiglia e per la monarchia, se gli sta anche solo un po’ a cuore proteggere l’eredità della sua defunta madre, se ne andrebbe senza che nessuno lo obblighi”: ha spiegato l’esperta in questioni reali, Sarah Vine.

William, nessuna pietà con Andrea

William probabilmente non sarà così indulgente verso lo zio. Spiega l’esperta: “Se la situazione di Andrew non verrà risolta mentre il suo gentile, piuttosto dolce, indulgente e premuroso fratello sarà al potere, dovrà essere risolta sotto il successore di Re Carlo. Non posso dirlo con certezza, ovviamente, ma non immagino che il Principe William – o, per estensione, la Principessa del Galles – abbia molto tempo per amici e soci di noti trafficanti di sesso. E dato che hanno deciso di fare di Windsor la loro “casa per sempre”, tollereranno davvero che lo Zio Cattivo Andrew se la spassi alla porta accanto?”.