Re Carlo commosso ed esausto: il viaggio che non avrebbe voluto fare

Il nuovo Sovrano si è recato a Balmoral con Camilla per la messa di suffragio della Regina Elisabetta, apparendo stanco e molto provato dall'emozione

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Redazione

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La Regina Elisabetta è scomparsa l’8 settembre, eppure, negli occhi del Re Carlo e del resto della Famiglia Reale inglese, si nota ancora un dolore che sembra incolmabile. Il nuovo Sovrano, infatti, è stato fotografato commosso ed esausto durante un viaggio che non avrebbe mai voluto fare in questi giorni: quello verso Balmoral, ultima residenza di sua madre, dove si è tenuta una messa proprio in suo onore.

La commozione di Re Carlo

Re Carlo e la Regina consorte Camilla sono tornati a Balmoral, dove si è spenta, lo scorso 8 settembre, Elisabetta II. Sin dalle foto del suo arrivo in auto, i media hanno notato la sua evidente commozione nel tornare in quel luogo che ha significato, per l’intera famiglia, l’addio più triste e doloroso.

Un Carlo con gli occhi lucidi, come lo avevamo visto ai funerali di Stato, e mai prima di allora in questi 73 anni, sempre vissuti sotto gli occhi di tutti. Un viaggio che, almeno per ora, il Re non avrebbe voluto fare ma lo ha affrontato proprio per ricordare sua madre, e partecipare alla sua messa di suffragio.

Carlo ci appare umano, come poche volte lo avevamo visto in passato, ma non necessariamente fragile. I tanti eventi che hanno riempito la sua tumultuosa vita lo hanno reso forte, inaspettatamente, anche se ci è sempre sembrato il più debole dei Windsor, forse per quel suo passato tanto criticato nel quale aveva rinunciato alla sua Camilla, accettando di sposare Diana.

Il Re che abbiamo oggi davanti, però, è molto diverso, e la sua commozione per la Regina Elisabetta, la quale lei stessa non ha mai pianto o mostrato alcuna emozione in pubblico, lo dimostra.

Re Carlo, il primo duro mese sul Trono

Da quando ha preso il posto di sua madre Elisabetta II, Re Carlo non ha avuto un giorno di pausa, passando da un impegno ufficiale all’altro, senza contare la tensione emotiva per la scomparsa della Regina stessa. Un peso importante, che sapeva che un giorno sarebbe arrivato, anche se, a 73 anni, è certamente più duro del previsto.

Non manca poi lo stress per i media, sempre con gli occhi puntati, e che non allentano la presa neanche nel periodo del lutto, con resoconti dettagliati, giorno per giorno, di ogni gesto e azione di Carlo d’Inghilterra. E pensare che, in tutti questi anni lo abbiamo conosciuto come gioviale, sempre sorridente e scherzoso, sempre rilassato.

Divenuto Re, invece, è sempre teso, cupo, silenzioso. La sua vera incoronazione arriverà solo a giugno 2023, ma Carlo ha mesi difficili e impegnativi davanti a sé, tra uno snellimento della Monarchia a dover dimostrare di essere almeno all’altezza della Regina Elisabetta, che ha servito il suo paese in maniera egregia per 70 anni.

Ci riuscirà Carlo, che già dopo un mese sembra affaticato? Certamente, questo periodo passerà, il dolore lo accompagnerà per sempre ma molti esperti Reali sostengono che questo certamente non offuscherà il suo pragmatismo nel ruolo di Sovrano.

Ora, non ci resta che attendere e vedere quali saranno i suoi primi provvedimenti a Palazzo, che vedranno la caduta di numerose teste, in nome di una (necessaria) riforma della Monarchia.