Charlene di Monaco di ghiaccio, abito verde castigato e sorriso inespressivo

Charlene di Monaco, l'abito verde di Akris lascia perplessi e lei è fredda come il ghiaccio mentre distribuisce i doni della Croce Rossa con Alberto

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Charlene di Monaco si mostra di nuovo in pubblico con suo marito Alberto per la tradizionale distribuzione dei regali della Croce Rossa, di cui lei è presidente. Evento precede di poco la Festa nazionale di Montecarlo. La Principessa ha indossato un abito verde bosco, del suo brand preferito Akris e, malgrado non abbia perso il sorriso nemmeno per un attimo, è apparsa fredda come un pezzo di ghiaccio, il volto come una maschera di cera, totalmente inespressivo.

Charlene di Monaco, l’abito verde troppo castigato di Akris

Charlene di Monaco non si è quindi sottratta all’appuntamento tanto atteso dai monegaschi, la distribuzione dei pacchi della Croce Rossa. D’altro canto, non poteva proprio mancare all’evento, essendo lei la madrina dell’istituzione per il Principato.

Charlene si è presentata con un lungo chemisier da brividi tanto è castigato, verde bosco, colletto a camicia ermeticamente chiuso, gonna a pieghe lunga fino a polpacci, movimentata da delle frange, una cintura in pelle a segnare il punto vita, tutto di Akris, il brand che ultimamente l’ex nuotatrice predilige, tanto da presenziare alla sua sfilata durante la Paris Fashion Week. Charlene ha abbinato il vestito con degli stivali neri alti, firmati Jimmy Choo. I capelli cortissimi e biondo platino erano portati con la riga laterale e la frangia tirata indietro, mentre il make up era naturale sui toni del rosa e dell’oro.

Charlene di Monaco
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Charlene di Monaco con l’abito verde di Akris

Charlene sembrava se non di buon umore, sicuramente ben predisposta. Le tensioni di Palazzo su cui si è vociferato spesso, dopo il viaggio a New York dove Alberto ha incontrato segretamente i suoi due figli, suscitando l’irritazione della moglie, sembrano lontane. Anche se qualcosa nell’atteggiamento di Charlene ha lasciato perplessi.

Charlene di Monaco, sorriso di circostanza e pugni chiusi

La Principessa si è prestata alla cerimonia della distribuzione dei doni, ha accolto con gratitudine il bouquet che le è stato consegnato, ha sorriso per tutto il tempo, ma appunto la sua è sembrata un’espressione rigida, impostata, studiata a priori. Nessun sentimento trapelava dal suo volto, solo una rigidità glaciale, evidente oltre che dal sorriso sempre identico, anche dal modo in cui teneva le mani, lungo ai fianchi, semi chiuse in pugni.

Charlene di Monaco
Fonte: Getty Images
Charlene di Monaco coi pugni semi chiusi

Charlene di Monaco, fredda come il ghiaccio

In ogni caso, Charlene ha posato con Alberto per le foto ufficiali, lui le ha cinto la schiena col braccio e lei non si è sottratta al contatto, come fece nel 2017, segno che la coppia comunque è in armonia e confidenza, ma non ha ceduto a nessun gesto più affettuoso né più intimo. Da sottolineare però che portava il preziosissimo anello di fidanzamento con brillanti, segno di una perfetta riconciliazione col marito. Forse la Principessa si sentiva ancora un po’ insicura, i gemelli non erano con lei a farle da scudo, come ha sottolineato l’esperta di linguaggio del corpo Judi James.

Charlene di Monaco Alberto di Monaco
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Charlene e Alberto di Monaco alla distribuzione dei doni della Croce Rossa

Comunque, Alberto e Charlene hanno voluto con loro qualcuno di famiglia. La scelta è ricaduta su Camille Gottlieb, 24 anni, la più piccola dei figli di Stefania di Monaco, e dunque nipote dei Principi. Sicuramente un membro della famiglia innocuo per l’ex nuotatrice che vive con grande gelosia e rivalità il rapporto con Carolina e con sua figlia Charlotte Casiraghi, al punto da chiedere ad Alberto di escluderle dalla Festa nazionale, desiderio ovviamente negato dal Principe.