Carlo, ultime notizie. Il Re inflessibile sulla legge di successione

Re Carlo non cambia la legge di successione per favorire la prole femminile del suo figlioccio, il Duca di Westminster, Hugh Grosvenor

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Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Carlo non farà alcuno sconto al suo figlioccio il Duca di Westminster, Hugh Grosvenor, che il prossimo 7 giugno sposerà Olivia Henson. Per lui la legge di successione per i nobili non cambia e solo i figli maschi avranno diritto a ereditare, malgrado sia stato modificato nel 2013 la legge di successione al trono con il Crown Act per favorire i figli di William e Kate Middleton.

Re Carlo, inflessibile con il suo figlioccio Hugh Grosvenor, Duca di Westminster

Al Royal Wedding dell’anno, quello tra Hugh Grosvenor, uno degli uomini più ricchi di Gran Bretagna che vanta legami strettissimi con la Famiglia Reale, andrà solo William. Il Principe del Galles è l’unico ad aver confermato la sua presenza, anzi sarà testimone dello sposo. In circostanze normali sarebbe stato accompagnato da Kate Middleton, ma come è noto la Principessa si sta curando contro il cancro. In un primo momento sembrava vi partecipasse anche George, ma deve andare a scuola e i genitori non sono d’accordo che salti le lezioni, nemmeno per un giorno.

Carlo e Camilla non ci saranno, anche se non hanno dato ancora una risposta definitiva. Le Loro Maestà saranno appena tornate dal viaggio in Francia e il Re potrebbe essere troppo stanco per prendere parte a un matrimonio così impegnativo, anche se la vera motivazione pare sia una certa insofferenza della Regina per la famiglia del Duca. E così anche se Carlo è il padrino di Hugh dovrà rinunciare a presenziare alle sue nozze.

Carlo non cambia la legge di successione

Di certo, non cambierà le regole di successione per favorire la prole femminile del suo figlioccio. Infatti, secondo la legge di successione, il titolo nobiliare del Duca di Westminster potrà essere ereditato solo dal primogenito maschio.

Se la primogenita del Duca e della Duchessa fosse femmina, secondo le leggi attuali, non avrà il diritto di ereditare il titolo di Westminster e il patrimonio familiare coi benefici che ne conseguono. Invece, come le tre sorelle di Hugh, qualsiasi potenziale figlia sarebbe chiamata lady, mentre il figlio maggiore sarebbe conosciuto come Earl Grosvenor finché non erediterà il ducato.

Così è successo per le due sorelle maggiori di Hugh Grosvenor, Lady Tamara e Lady Edwina. Quando, nel 2016, morì Gerald Grosvenor, sesto Duca di Westminster, il titolo di famiglia andò a Hugh, il suo terzo figlio e unico figlio maschio. Mentre le due figlie maggiori furono escluse dall’eredità.

Cosa prevede il Crown Act

Invece nel 2013 le regole di successione al trono furono modificate con il Crown Act, poco prima della nascita di George, il figlio maggiore di William e Kate, ponendo così fine al sistema di primogenitura maschile, in base al quale un figlio minore può sostituire una figlia maggiore nella linea di successione. Perciò, Charlotte, secondogenita di William e Kate, è stata la prima Principessa nella storia del Regno Unito a non perdere il suo posto in linea di successione quando è nato Louis.

La legge è stata aggiornata prima della nascita di  George nel 2013 per consentire a un’eventuale figlia primogenita di William e Kate di avere la precedenza sui fratelli minori.