Alberto II di Monaco, da dongiovanni a Principe regnante

Il Principe di Monaco è da sempre uno dei protagonisti della cronaca rosa, prima per le sue tante storie d'amore, poi per il matrimonio travagliato con Charlene

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Gilda Faleri

Royal editor

Royal Watcher toscana laureata in comunicazione. Conduce un programma TV dedicato alle famiglie reali e ha fondato uno dei primi blog italiani a tema royals.

Alberto di Monaco ha sempre catalizzato l’attenzione dei media con la sua vita privata molto travagliata e il suo impegno pubblico, prima a fianco del padre Ranieri III, poi come Principe regnante. Nato il 14 marzo 1958, Alberto è il secondogenito di Ranieri, Principe di Monaco, e di Grace Kelly, la celebre attrice statunitense diventata Principessa. Sin dalla sua nascita, il suo destino è segnato dai riflettori della cronaca rosa e da un futuro alla guida del Principato.

Poco più di un anno dopo la nascita della sorella Carolina, i monegaschi accolgono con gioia il tanto desiderato erede: Alberto Alexandre Louis Pierre, discendente di Grimaldo Canella, l’antenato genovese dei Grimaldi che visse nel XII secolo. Il suo nome Alberto è un omaggio al bisnonno, il “principe navigatore”. Come da tradizione, appena nato riceve il titolo di Marchese des Baux e viene accolto con 101 colpi di cannone.

Ranieri III, nel pieno della felicità, annuncia la nascita del figlio, durante una trasmissione radiofonica: “Potete immaginare la mia emozione e la mia grande gioia nell’annunciarvi che la principessa, la mia amata moglie, ha dato alla luce un piccolo principe”.

L’educazione principesca

Da piccolo è un vero principino: buono ed educato. La madre Grace in un’intervista racconta che mentre le sorelle sono molto agitate e indisciplinate: “Alberto era un sogno. Non ho dovuto nemmeno alzare la voce”. Già da piccolo prende parte agli impegni pubblici: a 6 anni, il 12 dicembre 1964, svela la targa del nuovo tunnel ferroviario di Monaco. Dieci anni dopo, in occasione del giubileo del padre, partecipa alla sua prima riunione del Consiglio nazionale.

Il Principe Alberto, Grace Kelly e il Principe Ranieri negli anni Settanta
Fonte: Getty Images
Il Principe Alberto, Grace Kelly e il Principe Ranieri negli anni Settanta

Dopo aver conseguito il diploma di maturità al liceo Alberto I di Monaco, inizia l’università all’Amherst College in Massachusetts, studiando economia, musica, letteratura inglese e scienze politiche, laureandosi nel 1981.

Come tutti i sovrani fa un percorso militare: si arruola come allievo alla scuola navale francese a bordo della porta-elicotteri Jeanne-d’Arc ottenendo, dopo otto mesi, il grado di tenente di vascello. Non mancano le esperienze lavorative: cinque mesi presso gli uffici della banca Morgan Stanley a New York, poi uno stage di marketing presso Moët-et-Chandon a Reims, che completano la formazione di questo principe impeccabile nel suo percorso.

Il Principe alle Olimpiadi

Grande amante di tutti gli sport, Alberto corre la Parigi-Dakar e partecipa a cinque Olimpiadi invernali, dal 1988 al 2002, come membro della squadra nazionale di bob di Monaco. “Penso che sia un obbligo. Fa parte dell’esperienza olimpica”, risponde, quando gli chiedono se soggiorna nel Villaggio Olimpico, con gli altri sportivi. “Chi non soggiorna lì si perde una parte importante dell’esperienza”. In un’intervista rilasciata al Telegraph nel 2014, Alberto dichiara il suo grande amore per lo sport: “Lo sport è una parte fondamentale della mia vita. Mi ha insegnato disciplina, determinazione e spirito di squadra”.

Alberto di Monaco alle Olimpiadi invernali del 2001
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Alberto di Monaco alle Olimpiadi invernali del 2001

La gavetta del Principe ereditario

Dopo la morte di Grace e, soprattutto, a partire dal 1986, il padre lo coinvolge sempre più direttamente negli affari di Monaco, dove gode di grande popolarità, grazie alla sua serietà e ai suoi modi garbati. Negli anni Novanta, Alberto presiede già la Croce Rossa e il Comitato Olimpico di Monaco. Man mano che la salute di Ranieri peggiora, suo figlio lo sostituisce gradualmente, inserendo i suoi uomini di fiducia, sempre sotto l’occhio attento del padre.

Dopo l’ammissione di Monaco all’ONU, il Principe ereditario, in qualità di presidente della delegazione monegasca, pronuncia un discorso al Palazzo di vetro nell’ottobre 1994, parlando dei temi che più gli stanno a cuore: la salvaguardia dell’ambiente e l’aiuto umanitario.

Il Principe sovrano

Il 31 marzo 2005, quando lo stato di salute di suo padre diventa molto allarmante, il Principe ereditario assume la reggenza. Sei giorni dopo, Ranieri III muore all’età di 81 anni, e Alberto diventa Principe sovrano di Monaco. Oltre al titolo ufficiale, Alberto detiene altri 20 titoli, tra i quali quelli di Duca di Valentinois, Marchese di Baux, Conte di Polignac, Sire di Matigon.

Alberto, come Re Carlo III e Re Federico di Danimarca, ha sempre portato avanti le sue battaglie per la salvaguardia dell’ambiente anche con progetti che lo vedono coinvolto in prima persona. Nell’aprile 2006, guida una spedizione al Polo Nord con la slitta, per sensibilizzare la comunità internazionale sul problema del riscaldamento globale. Tre anni dopo, attraversa l’Antartide per raggiungere il Polo Sud, in compagnia dell’avventuriero ed esploratore sudafricano Mike Horn. Ad oggi è il primo capo di Stato ad aver raggiunto entrambi i poli del nostro pianeta. Attraverso la Fondazione Principe Alberto II di Monaco, contribuisce alla protezione della biodiversità, in particolare nel settore oceanico.

Il Principe Alberto II di Monaco al Polo Sud nel 2009
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Il Principe Alberto II di Monaco al Polo Sud nel 2009

L’amore per la madre Grace Kelly

Alberto ha sempre la madre nel cuore, la Principessa scomparsa improvvisamente in un incidente d’auto, che ha lasciato un vuoto nel cuore del marito e dei figli. Il Principe cerca di tenerne viva la memoria e da tanti anni si impegna per sostenere progetti in ricordo della madre. Attualmente è vicepresidente della fondazione Princesse Grace de Monaco, che assegna sovvenzioni e borse di studio ai talenti emergenti del teatro, della danza e del cinema. “Ha lasciato una carriera da attrice di successo a Hollywood per seguire il suo cuore”, ha detto il Principe nel 2013, “Durante la sua vita, è diventata una portavoce internazionale per le arti e la cultura”.

La vita da dongiovanni

Fino ai primi anni 2000, l’unico rimprovero che i sudditi rivolgono al loro Principe, sempre troppo perfetto, è la sua ostinazione a rimanere single e la sua “allergia” al matrimonio. Per 30 anni, le riviste di cronaca rosa si sono impegnate a scrivere articoli sulle tante donne e presunte fidanzate che il Principe ha frequentato o semplicemente incrociato ad alcuni eventi. Da Claudia Schiffer a Tasha de Vasconcelos dall’attrice Brooke Shields a Catherine Oxenberg, il Principe non si fa scappare nessuna delle donne più belle del pianeta.

Claudia Schiffer, Naomi Campbell, il Principe Alberto di Monaco e Karen Mulder nel 1996 a Parigi
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Claudia Schiffer, Naomi Campbell, il Principe Alberto di Monaco e Karen Mulder nel 1996 a Parigi

Questo suo essere amante delle donne e della libertà lo porta ad avere anche due figli fuori dal matrimonio. Il 6 luglio 2005, Alberto riconosce pubblicamente Alexandre, che all’epoca ha ventidue mesi, come suo figlio naturale, frutto della relazione con un’ex assistente di volo togolese, Nicole Coste. Un anno dopo, riconosce anche la figlia Jazmin Grace. La madre della ragazza, Tamara Jean Rotolo, ha avuto una breve relazione con il Principe, durante una vacanza in Riviera, nel luglio 1991.

Le nozze con Charlene

Ogni volta che sembra aver trovato la donna giusta, Alberto cambia idea all’ultimo momento o sono le donne che fanno un passo indietro per la forte pressione e attenzione che ricevono. Anche il confronto con la madre di lui, Grace Kelly, non è facile da sopportare.

Ci vorrà una giovane sportiva del Sudafrica, Charlene Wittstock, conosciuta durante una competizione nel Principato nel 2000, a farlo capitolare. A luglio 2011, dopo oltre quattro anni di fidanzamento, Alberto sposa Charlene. Dal loro amore, il 10 dicembre 2014, nascono due gemelli: Jacques e Gabriella. Jacques è l’erede di Alberto ed è primo nella linea di successione.

Charlene e Alberto di Monaco nel giorno del loro matrimonio
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Charlene e Alberto di Monaco nel giorno del loro matrimonio

La storia d’amore dei Principi tra alti e bassi

Le voci sulla crisi coniugale di Alberto e Charlene negli anni si moltiplicano e sono in tanti a vedere la Principessa triste e sofferente, in una gabbia dorata. Durante il 2021, Charlene è costretta a rimanere in Sudafrica per sei mesi a causa di problemi di salute a seguito di un’infezione all’orecchio, al naso e alla gola. Il Principe Alberto, aiutato anche dalle sorelle, si prende cura dei figli gemelli che porta con sé anche in numerosi viaggi.

Nel dicembre 2021, mentre Charlene riprende le attività ufficiali dopo la convalescenza, il Principe rassicura il mondo intero, sia sulla salute della moglie, sia sulla solidità del matrimonio: “Charlene sta migliorando. Come potete vedere, ha partecipato a molti eventi. È sempre più coinvolta nella vita pubblica e fa cose che la appassionano. Come sapete, l’anno scorso – e l’inizio di quest’anno – è stato molto difficile per lei. E l’ha superato in un modo incredibile”.

La Principessa Charlene, il Principe Jacques, la Principessa Gabriella e il Principe Alberto II di Monaco alla Festa Nazionale di Monaco 2023
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La Principessa Charlene, il Principe Jacques, la Principessa Gabriella e il Principe Alberto II di Monaco alla Festa Nazionale di Monaco 2023

Le parole di Alberto non bastano: il rapporto tra i Principi è fatto di alti e bassi, tanto che nel marzo 2023, le voci su un’imminente separazione si fanno così forti che il Palazzo principesco smentisce formalmente tramite il portavoce con un comunicato stampa ufficiale: “Vorrei smentire formalmente le voci maligne diffuse dalla rivista francese Royauté. […] Vi chiedo di ignorare questo articolo che è del tutto infondato”. Le voci non si placano ma la coppia principesca si fa vedere sempre più spesso insieme agli impegni ufficiali, sia in patria che all’estero, come ad esempio all’incoronazione di Re Carlo, a Londra il 6 maggio 2023.

Un nuovo scandalo a corte

Negli ultimi mesi più che per le vicende personali, il Principe Alberto è balzato alle cronache mondiali per le cifre folli spese dai Grimaldi. Il contabile, che contesta le accuse di appropriazione indebita che gli sono state mosse, ha portato la questione fino alla Corte europea dei diritti dell’uomo, rivelando al quotidiano francese Le Monde le spese del Principe Alberto, della moglie e delle sorelle. Queste rivelazioni hanno fatto il giro del mondo mettendo in imbarazzo Alberto che ha dovuto rispondere anche alle accuse. Sono venute fuori le spese altissime di casa Grimaldi: la dotazione annua di Charlene sarebbe circa 1,5 milioni di euro, per Carolina “solo” 900 mila euro e Stephanie 800 mila. Secondo il contabile Palmero, ci sarebbero anche conti all’estero e personale di servizio pagato in nero.

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Il Principe Alberto di Monaco con le sorelle: la Principessa Carolina e la Principessa Stephanie

Alberto di Monaco è uno dei reali più conosciuti e, nel bene o nel male, si trova spesso al centro di notizie e pettegolezzi. La sua vita è stata segnata da amori tumultuosi, passioni sportive e un impegno costante per il Principato. La sua personalità gentile e affascinante e il suo impegno verso le cause sociali lo rendono uno dei protagonisti più seguiti anche dal pubblico internazionale.