Che cos’è un’assicurazione di matrimonio e perché farne una

Dagli infortuni al meteo avverso: ecco cosa copre un’assicurazione di matrimonio e perché è importante farne una

Foto di Anna Verrillo

Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Per quanto molti sposi cerchino di non pensarci, gli imprevisti, anche nel giorno del matrimonio, sono dietro l’angolo. Da un’improvvisa cancellazione ad uno strappo all’abito da sposa, sono molti gli incidenti di vario tipo che potrebbero arrivare a funestare i fiori d’arancio. Per questo motivo, sempre più coppie decidono di affidarsi ad un’assicurazione di matrimonio, così da vivere con maggior serenità anche la possibilità di un evento inatteso o di un contrattempo. Ma cos’è esattamente un’assicurazione di matrimonio? E cosa copre? Ve lo spieghiamo in questa guida.

Cos’è un’assicurazione di matrimonio

L’assicurazione di matrimonio è un accordo finanziario che protegge gli sposi da eventuali perdite economiche nel caso in cui la cerimonia nuziale sia cancellata oppure funestata da qualche imprevisto.

Così come per altri tipi di assicurazioni (sulla salute, sulla casa o sull’auto), è previsto il pagamento di una cifra in anticipo alla compagnia assicurativa: tale somma, che può essere stabilita dagli stessi festeggiati, servirà a garantire un possibile rimborso in caso di imprevisti nel giorno del sì. Tuttavia, alcuni tipi di contratti coprono anche il periodo relativo all’organizzazione della cerimonia.

In definitiva, l’assicurazione di matrimonio protegge gli investimenti degli sposi da circostanze al di fuori del loro controllo, rimborsandoli nel caso in cui siano chiamati a sborsare delle cifre extra. 

Cosa copre un’assicurazione di matrimonio?

Le aree specifiche coperte da un’assicurazione di matrimonio dipendono dal tipo di contratto stilato, ma in generale sono inclusi malattia o infortunio (prima o durante la cerimonia); danni alla location e agli addobbi di matrimonio; imprevisti ai professionisti coinvolti.

Solitamente c’è una somma massima che può essere richiesta in ciascuna sezione della polizza, e si possono applicare anche delle detrazioni. I tipi di assicurazione variano da compagnia a compagnia, e gli sposi possono scegliere in base a quelle che considerino più vicine alle proprie esigenze. Ma cosa può coprire esattamente un’assicurazione matrimoniale? Di seguito, riportiamo alcuni esempi.

  1. Location: l’assicurazione può coprire i costi relativi ad una cancellazione inevitabile, come danni o inaccessibilità alla location del banchetto. Potrebbe succedere, ad esempio, che nel luogo da voi scelto scoppi un improvviso incendio, oppure che ci sia un blackout elettrico.
  2. Meteo e fenomeni naturali: non parliamo ovviamente di un po’ di pioggia, che potrebbe anche rendere i matrimoni più romantici, ma di condizioni più estreme come uragani o terremoti. L’assicurazione potrebbe coprire i costi relativi alla ri-organizzazione della cerimonia, incluso il noleggio di tende e tendoni.
  3. Forfait di un professionista: cosa succederebbe se uno dei fornitori della cerimonia – officiante, fotografo – non dovesse presentarsi nel giorno del sì? Un’assicurazione di matrimonio aiuterebbe ad ammortizzare i costi di un rinvio, prevedendo anche il rimborso del deposito pagato ad un fornitore che non rispetti le obbligazioni contrattuali fissate.
  4. Improvvisa malattia o infortunio: l’assicurazione matrimoniale può coprire malattie improvvise, infortuni o lutti per la coppia o parenti prossimi (genitori, fratelli e sorelle). Non sono incluse condizioni mediche pre-esistenti, come malattie a lungo termine. Ma sarebbe meglio parlare con il proprio agente.

Cosa, invece, non copre un’assicurazione di matrimonio? In molti casi non si otterrà un rimborso nel caso in cui un matrimonio venga annullato a causa di un ripensamento improvviso di uno dei due sposi. Insomma, meglio esser certi al 100% di voler trascorrere la propria vita in compagnia della propria dolce metà.

Vale la pena fare un’assicurazione di matrimonio?

Sebbene abbia un costo, affidarsi ad un’assicurazione di matrimonio potrebbe rivelarsi vantaggioso in termini non solo economici, ma anche di salute mentale. In particolare, prendete in considerazione questa opzione se state per sposarvi in un’area ad alto rischio, o siete preoccupati di fattori che non siano sotto il vostro controllo.

Prima di pensare ad un’indennità di matrimonio, confrontatevi con ciascuno dei professionisti coinvolti nella vostra cerimonia, così da capire quanti siano coperti anche dalle rispettive assicurazioni (che dovrebbero aver registrato in qualità di impresa). In questo modo, avrete un quadro più chiaro di quali imprevisti potrebbero essere risarciti.

L’assicurazione nuziale è chiaramente più indicata per chi abbia intenzione di organizzare una cerimonia tradizionale, e preveda alti costi per l’allestimento dei fiori d’arancio. Si adatta poco, invece, ad elopement e pop up weddings, che hanno una natura più estemporanea e quindi sono poco soggetti a contrattempi.

Assicurazione di matrimonio: in che casi potrebbe essere utile 

Considerando tutti i costi che un matrimonio porta con sé, gli sposi potrebbero considerare l’assicurazione come un’ulteriore spesa superflua. Eppure, ci si potrebbe trovare di fronte a situazioni in cui una polizza assicurativa potrebbe decisamente fare la differenza.

Nel caso di un matrimonio invernale, ad esempio, un’improvvisa nevicata potrebbe rendere inaccessibile il luogo della location, costringendo gli sposi a rinviare il proprio sì: in questo caso, i futuri coniugi potrebbero perdere migliaia di euro, inclusi i soldi per inviti, torta, fiorista ed altri professionisti coinvolti. Anche l’improvviso infortunio di uno dei genitori dei festeggiati potrebbe costringerli a rimandare i fiori d’arancio.

Non bisogna infine andare troppo indietro nel tempo per vedere come anche un’improvvisa pandemia mondiale possa rendere impossibile la celebrazione di ogni tipo di cerimonia. Incluse quelle nuziali. In tutti i casi citati, stilando un’assicurazione, i soldi persi sarebbero (almeno in parte) rimborsati.

Quanto tempo prima del matrimonio bisogna richiedere l’assicurazione

Il momento migliore per iniziare a cercare la propria compagnia assicurativa? Quello immediatamente successivo alla scelta della data e dei professionisti coinvolti nell’organizzazione della cerimonia. Una volta ottenuti i preventivi da fioristi, fotografi e ristoranti, gli sposi potranno stabilire con maggior precisione la somma da destinare ad un’eventuale indennità. La polizza può essere stilata fino a qualche settimana prima del sì, ma, come si suol dire, prima è meglio è.

Molti dei contratti chiusi con ristoratori e fornitori di vario tipo, infatti, non sono rimborsabili, e affinché siano coperti dall’assicurazione è necessario siglarla in tempi utili. Nel caso in cui, ad esempio, il fotografo di nozze vi dia forfait ad un mese dal matrimonio, qualora non abbiate ancora acquistato una polizza assicurativa resterete scoperti. Per questo motivo, onde evitare rischi, contattate le compagnie a voi più vicine con largo anticipo, al fine di non incorrere in nessun tipo di inconveniente.