Dalle fedi nuziali all’anello di fidanzamento, sono molti i gioielli che scandiscono le varie tappe all’interno di una relazione. Tra tutti, però, merita una menzione speciale l’anello della promessa.
I futuri sposi non sembrano badare a spese quando si tratta di tradurre in gesti e regali il proprio amore. E l’anello della promessa non fa eccezione. Ma cos’è esattamente? E in che occasione viene regalato? Ve lo spieghiamo in questa guida.
Indice
Che cos’è un anello della promessa?
I gioielli, di qualunque tipo essi siano, svolgono da sempre un ruolo speciale all’interno di una relazione di coppia. Se molto si è detto (e scritto) su fedi nuziali ed anello di fidanzamento, si sa invece poco dell’anello della promessa, un’usanza molto popolare soprattutto tra i giovanissimi.
Un anello della promessa è un gioiello che viene regalato da un partner all’altro nel corso di una relazione per indicare un impegno a lungo termine. È inoltre un simbolo di fedeltà, e viene indossato da entrambi i componenti di una coppia per indicare che il dovere è reciproco.
L’anello della promessa non va confuso con l’anello di castità (o purity ring), molto comune negli Stati Uniti. Quest’ultimo indica infatti anche una scelta di astinenza sessuale, e può essere donato anche da altre persone, come da un genitore al figlio. Gli anelli della promessa, invece, sono sempre scambiati nei confini di una relazione romantica.
Qual è il suo significato
Il significato specifico da attribuire ad un anello della promessa può variare da coppia a coppia. Molti innamorati lo utilizzano per indicare un futuro fidanzamento, altri come simbolo generale di devozione l’uno nei confronti dell’altra.
Qualunque sia l’accezione scelta dai due fidanzati, un gioiello di questo tipo rappresenta un impegno importante a cui entrambi i partner sono chiamati a tenere fede. Può quindi indicare un vero punto di svolta all’interno di una relazione, passando da semplice frequentazione a fidanzamento vero e proprio.
Qual è la storia dell’anello della promessa
La consuetudine di scambiarsi un anello della promessa come simbolo di lealtà e fedeltà risale a moltissimi secoli fa. Le spose nell’antica Roma indossavano anelli di questo tipo già nel secondo secolo A.C. Nel 16esimo secolo in Inghilterra erano popolari gioielli con incisi poemi romantici, mentre anelli Acrostici, che utilizzavano pietre preziose per enunciare detti sentimentali, erano molto amati in era Georgiana e Vittoriana.
I moderni anelli della promessa sono tornati alla ribalta nell’ultima decade, soprattutto grazie alla pubblicità di vip e influencer. Molto popolari Oltreoceano, stanno diffondendosi anche in Italia, soprattutto tra i giovanissimi.
Che aspetto deve avere un anello della promessa
Non ci sono regole particolari su come debba essere un anello della promessa: tutti i metalli, dall’oro all’argento, potrebbero rivelarsi delle valide scelte. I più popolari, tuttavia, includono cuori, il simbolo dell’infinito, o dei disegni intrecciati per indicare l’unione di una coppia. Altrettanto gettonati sono anche modelli con pietre preziose o minimal con un messaggio inciso.
Semaforo verde anche per gli anelli con diamanti, ma rispetto al classico solitario, gettonatissimo come anello di fidanzamento, quelli della promessa tendono ad avere una pietra di piccole dimensioni. Insomma, qualunque sia la scelta effettuata, è importante che rispetti i gusti di chi dovrà indossare il gioiello.
Come e quando regalarlo
Come e quando va regalato un anello della promessa? Il tutto è a discrezione delle coppie. Entrambi i partner possono decidere di darne in dono uno alla propria dolce metà, oppure di scambiarseli dopo averli scelti insieme in gioielleria. C’è un unico particolare degno di nota: gli anelli della promessa sono sfoggiati da entrambi i fidanzati, motivo per cui vengono solitamente acquistati in coppia. In generale, chiunque può regalare e indossare questo gioiello se è impegnato in una relazione romantica.
In quanto alle modalità con cui farne dono, non c’è bisogno di preparare un discorso o scegliere una magica location come nel caso di una proposta di matrimonio . Spesso l’anello della promessa viene regalato durante occasioni speciali, come il giorno del compleanno della propria metà. Anche una cena romantica per due può rappresentare la cornice perfetta per lo scambio di questi gioielli. Nulla vi vieta, comunque, di organizzare una sorpresa per lasciare l’altro senza parole.
Il momento migliore per regalarlo? Poco prima del fidanzamento ufficiale. Sebbene infatti questi anelli non siano strettamente legati ad un imminente sì, non vanno trattati con leggerezza. Solitamente, le coppie decidono di scambiarli dopo almeno un anno di frequentazione, o comunque nel caso in cui si sentano pronti per un impegno serio. Sono inoltre molto apprezzati dai partner che non vorrebbero sposarsi nell’immediato: sebbene non si sentano pronti per i fiori d’arancio, questo gioiello rappresenta il simbolo di un impegno serio che non si limiti ad una semplice frequentazione.
Quanto costa un anello della promessa
Non ci sono indicazioni sulla cifra che si dovrebbe spendere per acquistare un anello della promessa. I costi, ovviamente, variano in base al tipo di gioiello scelto, e vanno dai 500 ai 2000 euro per quelli più preziosi. In linea di massima, tuttavia, non superano mai il prezzo di un anello di fidanzamento.
Poiché in molti casi sono i giovanissimi ad acquistare questi tipi di gioielli, ne esistono anche diverse versioni low cost. Si possono acquistare sia online che, ovviamente, in gioielleria. I partner possono inoltre decidere se dividere equamente i costi oppure lasciare che a pagare sia chi tra i due ha deciso di regalarlo.
Dove si indossa questo gioiello
Su quale dito di quale mano va indossato un anello della promessa? Se per le fedi nuziali e per l’anello di fidanzamento il galateo fornisce delle indicazioni ben precise, in questo caso i partner hanno totalmente carta bianca. Un anello della promessa può essere indossato su qualunque dito, ma anche come ciondolo di una catenina da appendere al collo.
Nonostante non esistano regole scritte, molti fidanzati decidono di indossarli al dito medio della mano sinistra se non sono sposati, e di quella destra se hanno già pronunciato il fatidico sì. I motivi di questa scelta sono soprattutto superstiziosi: secondo un’antica credenza, infatti, ci sarebbe una vena che dal dito medio della mano sinistra arriverebbe direttamente al cuore.