Yves Montand, attore, cantante: biografia e curiosità

Ripercorriamo insieme la vita e la carriera di Yves Montand, grande cantante ed attore, molto conosciuto in tutto il mondo per le sue interpretazioni e per le sue storie d'amore

Ivo Livi, questo il vero nome di Yves Montand, nasce a Monsummano Terme, in Toscana, il 13 ottobre 1921. La famiglia Livi è molto povera ed Ivo è il più giovane di 3 figli; il padre è un attivista del Partito Comunista Italiano che lotta contro l’ascesa del regime fascista di Mussolini. Nel 1923, quando il futuro cantante ed attore ha solo 2 anni, la famiglia Livi decide di lasciare l’Italia per raggiungere la Francia e si stabilisce in un quartiere povero di Marsiglia. Il padre fonda una fabbrica di spazzole ed il fratello e la sorella abbandonano presto la scuola per lavorare e guadagnare soldi. Nel 1929, la famiglia Livi ottiene la cittadinanza francese: Ivo diventa così Yves. L’infanzia di Montand non è affatto facile; ad 11 anni viene assunto in una fabbrica di pasta ed a 14 lavora in un salone di parrucchieri. Fin da giovane, Yves si interessa di cinema ed, in particolare, di commedie musicali. Nel 1937 lavora in un cabaret a Marsiglia ed ottiene piccoli ruoli in recite amatoriali. Sceglie presto il nome d’arte, Yves Montand, in memoria di sua madre che lo chiamava per andare a casa con le parole “Yves, monta!”, una miscela di francese e italiano.

Nel 1939 va in scena all’Alcazar di Marsiglia dove canta “Nelle pianure del Far West”. Questo è il primo vero grande successo di Yves Montand, abituato fino a qual momento a piccoli spettacoli nelle periferie della città. L’inizio della seconda guerra mondiale, interrompe questa ascesa nel mondo della musica. Lavora un paio di mesi come metalmeccanico presso i Chantiers de Provence, ma decide di riprendere la sua vita artistica. Viene così notato dal produttore Emile Audiffred. Nonostante l’occupazione tedesca, comincia a vivere discretamente anche se deve continuamente dimostrare che il suo cognome Livi non sia una copertura di Levy, nome ebraico. Con il suo produttore, per evitare di essere mandato in Germania, si trasferisce a Parigi. Appena arrivato nella capitale nel 1944, Yves Montand si esibisce in diversi teatri e nel luglio di quell’anno, viene scelto come spalla di Edith Piaf, già molto famosa, con la quale intreccia una relazione segreta. Yves cerca il suo stile abbandonando l’accento italiano. Nel febbraio 1945 la svolta: sempre come spalla di Edith Piaf, al teatro de l’Etoile, conquista il pubblico. Questo riconoscimento lancia la sua carriera di cantante. È in scena per 7 settimane consecutive all’Etoile e all’Alhambra e registra per la prima volta un album per il marchio Odéon.

Sempre nel 1945, fa il suo debutto cinematografico in “Star senza luce”, con Edith Piaf. Nel 1946 sostituisce Jean Gabin nel film “Le porte della notte”, ma il film viene considerato un disastro. Lo stesso anno la Piaf chiude il suo rapporto con Yves Montand in quanto crede che il talento dell’artista-cantante potrebbe danneggiare la sua stessa carriera. L’uomo si consola dalla rottura con numerose interpretazioni teatrali. Nel 1947, Jacques Prévert scrive alcuni brani per Yves (tra le quali la famosissima “Les Feuilles Mortes”) e sconvolge le abitudini dell’artista. Gli presenta, infatti, Francis Lemarque che crea alcune delle più belle canzoni di Yves Montand e che gli fa conoscere Henri Crolla, uno dei più grandi chitarristi del mondo. Questo ulteriore incontro fornisce un tono più jazz alla sua musica; una proficua collaborazione che si affianca a quella con il pianista Bob Castella che rimarrà suo compagno di palco e amico per tutta la carriera. Nel 1949 incontra Simone Signoret ed è un colpo di fulmine. L’attrice è sposata con il regista Yves Allégret, ma decide di chiedere il divorzio e di mettere la sua carriera in pausa per amore di Yves Montand.

Il 1951 è un anno molto fortunato: il cantante sposa Simone Signoret e trionfa sul palco esibendosi, da solo, in 22 canzoni. Montand segna così la storia del music-hall dando inizio al one-man-show. Nel 1953, il suo tour fa registrare il tutto esaurito per 8 mesi consecutivi, un record. Nel 1955, Montand e Signoret sono le due stelle della commedia “The Crucible” dello scrittore Arthur Miller. L’anno successivo, Montand decide di esibirsi nei music hall in URSS e, poi, nel paesi dell’Est. Nel 1959 la coppia si trasferisce negli Stati Uniti ed Yves ottiene grande successo anche tra il pubblico americano. Montand diventa una vera e propria star internazionale e recita con Marilyn Monroe, con la quale intreccia una breve relazione. Nel 1963 torna a Parigi ma si rende conto che la concorrenza nella musica è troppa. Si dedica quindi interamente al cinema e si afferma come uno dei più popolari attori francesi. Negli anni ’80 ritorna, poi, sul palco come cantante ed il successo è straordinario: trionfa all’Olympia e parte per un tour mondiale che lo porta negli Stati Uniti, Canada, Brasile e Giappone. Yves Montand muore nel 1991, durante le riprese di un film, a causa di un infarto. Viene sepolto nel cimitero di Pére Lachaise, a Parigi, insieme alla moglie.