Edith Piaf, cantante: biografia e curiosità

Edith Piaf è una cantautrice francese. E' stato un personaggio particolarmente noto tra gli anni trenta e sessanta grazie alla sua intensa attività musicale

Edith Piaf, nome d’arte di Édith Giovanna Gassion, è nata il 19 dicembre 1915 a Parigi. Si tratta di una famosa cantante del panorama musicale francese. La Piaf ha ottenuto una grande notorietà nel ruolo di interprete del filone realista. E’ stata definita anche con il soprannome “Passerotto”, vista la sua piccola statura. E’ proprio da questa qualità che ha preso vita il nome piaf, che significa passerotto. La cantante è divenuta una vera e propria icona della musica tra gli anni trenta e sessanta. Il suo approccio in questo ambito è avvenuto molto presto, alla sola età di otto anni. Fu proprio in questo periodo che la piccola Edith iniziò ad esibirsi con il padre, affiancandolo e cantando con lui per le strade. A spiccare, fu proprio la sua affascinante voce, ricca di tantissime sfumature. Edith Piaf era nella maggior parte dei casi l’autrice dei suoi stessi brani. L’infanzia della cantante è stata molto difficile e burrascosa in quanto è stata segnata da numerosi periodi difficili, tra cui incidenti stradali, casi di coma etilico, operazioni, nonché un tentativo di suicidio.

In una delle sue ultime comparse, infatti, la donna apparve in condizioni di salute piuttosto gravi: le sue mani erano affette da deformazioni a causa dell’artrite reumatoide e i suoi capelli erano spenti e diradati. La cantante è nata da una famiglia umile. Il padre, Louis Alphonse, svolgeva il mestiere di contorsionista mentre la madre, Annetta Giovanna Maillard di origini italiane, amava anch’essa cantare. Si dice che la donna partorì la piccola Edith in strada, con l’aiuto di un poliziotto mentre si trovava sul marciapiede davanti la sua casa. Tuttavia, vi sono delle versioni contrastanti, in quanto gli archivi parigini riportano che la donna abbia partorito presso l’ospedale Tenon. Tale certificazione fu redatta alla nascita della neonata in presenza di un’infermiera che aveva offerto il suo supporto durante il parto insieme ai medici. A quanto pare, Edith era il nome di un’infermiera inglese che venne assassinata per aver offerto aiuto ad alcuni soldati francesi in fuga dal carcere tedesco nel corso della prima guerra mondiale. Al termine del parto, la madre fu trasferita in un altro letto e pochi giorni dopo venne dimessa dall’ospedale insieme alla piccola Edith.

Non è ancora chiaro dove si trovasse il padre durante la nascita della figlia, ma secondo quanto raccontato dalla stessa Edith Piaf, l’uomo era in cerca di un’autoambulanza per soccorrere la donna durante il parto, alla quale si erano rotte le acque. Pare che l’uomo si fosse fermato in ogni piccolo bar della città per celebrare il grande evento e che abbia fatto ritorno dalla moglie e dalla bambina appena nata totalmente ubriaco. Le condizioni lavorative dei due genitori non permettevano di crescere un figlio, pertanto la piccola Edith si ritrovò a trascorrere molto tempo della sua infanzia dalla nonna materna che abitava nelle vicinanze dell’abitazione dei genitori. Si narra che alla donna non importasse molto della bambina, nonostante sia stata sua madrina di battesimo. Edith Piaf ha vissuto con la nonna per circa due anni. Si narra che i suoi biberon erano riempiti di vino rosso per rimuovere i “microbi”. Quando il padre della piccola, una volta rientrato dalla guerra, scoprì queste vicende, decise di affidare la figlia alla nonna paterna. La bambina venne accolta favolosamente ed iniziò a vivere in modo decente e con le giuste attenzioni. Venne colpita da una patologia agli occhi, la cheratite e fu portata dalla nonna a Lisieux, dove si trovava Santa Teresa del Bambin Gesù, in modo tale che potesse guarire in cambio delle sue preghiere.

Edith Piaf divenne quindi particolarmente devota a Santa Teresa, tanto che durante i suoi concerti aveva l’abitudine di accenderle sempre una candela. All’età di otto anni tornò a vivere col padre con il quale iniziò ad esibirsi per strada. La piccola venne sin da subito considerata un fenomeno del canto e fu un grande aiuto per racimolare qualche moneta per sfamare la famiglia. Edith Piaf è nota per il suo straordinario canto de La Marsigliese, caratterizzato dal tono vocale carico di grinta e passione. Durante l’adolescenza fece parte di un duo al fianco di Simone Berteaut con il quale si esibiva sia per le caserme che per le strade della città. Dopo la nascita della relazione con Louis Dupont, restò incinta a 17 anni della sua bambina chiamata Marcelle. Vista la sua giovane età, la donna non era in grado di prendersi cura della piccola in modo adeguato. Era solita, infatti, portarla con sé in strada durante le esibizioni. La piccola morì colpita da meningite a soli due anni. Notata dall’impresario Louis Leplée in seguito all’esibizione presso gli Champs Elysées, Edith Piaf esordì nel mondo della musica nel 1935. La donna si è spenta il 10 ottobre 1963 a causa di una broncopolmonite fatale. La cantautrice venne segretamente trasportata a Parigi, città nella quale desiderava morire.