Olga Kharlan, la campionessa di scherma ucraina che ha salvato la sua famiglia

Una storia (quasi) a lieto fine quella di Olga Kharlan, la campionessa di scherma ucraina che ha affrontato un lungo viaggio per salvare la sua famiglia

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

È una storia a lieto fine – anche se decisamente travagliata – quella di Olga Kharlan, la campionessa di scherma ucraina che, insieme al fidanzato Luigi Samele, anche lui campione olimpico, ha affrontato un lungo viaggio per portare in salvo la sorella Tanya e il nipotino dalla guerra, lontano dai bombardamenti e dalla paura.

Olga Kharlan, il viaggio per salvare la sua famiglia

Un viaggio difficile e pieno di complicazioni quello di Olga Kharlan, che è partita da Bologna per andare a salvare la sua famiglia in Ucraina. La campionessa del mondo di scherma (ha vinto anche un oro alle Olimpiadi di Pechino nel 2008) da qualche anno vive in Italia insieme a Luigi Samele, come lei stella della scherma mondiale, che quest’anno si è aggiudicato alle Olimpiadi di Tokyo la doppia medaglia d’argento nella sciabola maschile.

La sportiva non è riuscita a rimanere inerme di fronte alle immagini che ogni giorno arrivano dall’Ucraina, e per questo è partita per mettere in salvo la sua famiglia. La Kharlan ha raggiunto in aereo la Romania, dove ad accoglierla c’erano il Comitato olimpico rumeno e gli amici Mihai Covaliu, ex olimpionico, e Cristian Butariu.

La campionessa è arrivata quasi fino al confine, ma la sua famiglia non è riuscita a raggiungerla, rimanendo bloccata a Vinnytsia: dopo aver trascorso una notte lì, ha deciso di passare il confine a piedi, raggiungendo finalmente la madre, il padre e la sorella con il nipotino.

Olga Kharlan, la paura per il padre

La campionessa è riuscita a documentare il suo viaggio su Instagram, riprendendo ogni passo fatto per ricongiungersi con i suoi cari. Una volta raggiunta la sua famiglia al confine ha finalmente potuto riabbracciare i suoi affetti, giusto il tempo di scattarsi qualche foto ricordo, e ripartire per mete più sicure.

Con lei però c’era solo la sorella con in braccio il figlio: suo padre – 59enne – non può lasciare il Paese, essendo in vigore la legge marziale (per rispondere a un’eventuale chiamata da parte dell’esercito) e così sua moglie ha deciso di restare al suo fianco, in Ucraina. La stessa sorte è toccata anche ai nonni, rimasti a Mykolayiv, città situata a un centinaio di chilometri da Odessa.

Le sorelle Kharlan sono riuscite a passare di nuovo il confine e sono arrivate fino a Budapest, dove ad attenderle c’era Luigi Samele, il fidanzato di Olga. In macchina sono arrivati fino Bologna, un viaggio affrontato però con la preoccupazione per i genitori. Su Instagram Olga ha poi documentato l’arrivo a casa, immortalando il nipotino che gioca sereno, finalmente lontano dalla guerra.

Olga Kharlan e Luigi Samele, la raccolta fondi per l’Ucraina

La coppia di sportivi nei giorni scorsi aveva dato il via a una raccolta fondi, insieme ad altri colleghi schermidori, gli italiani Paolo Pizzo ed Enrico Garozzo, e la sua fidanzata estone Erika Kirpu, per aiutare i colleghi ucraini.

L’iniziativa, che ha trovato il sostegno di tantissimi utenti, ha già superato quota 40 mila euro e che si propone di sostenere gli atleti, anch’essi fortemente colpiti dalla guerra: “Gli schermidori ucraini e le loro famiglie però sono in grave pericolo, vi chiedo di aiutarci. Ogni aiuto è prezioso”, ha scritto su Instagram.