Il cuore grande di Gigi Hadid: il cachet delle sfilate devoluto all’Ucraina

Gigi Hadid, la modella più famosa al mondo, ha devoluto il cachet delle sfilate alle persone colpite dalla guerra in Ucraina: "Occhi e cuore aperti a tutte le ingiustizie umane"

Foto di Sara Gambero

Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

Bellissima e dal cuore grande: Gigi Hadid, una delle modelle più famose e richieste al mondo (insieme alla sorella Bella), tra l’altro di origini palestinesi e quindi da sempre attenta alle questioni legate alle minoranze e rifugiati nel mondo, ha deciso di devolvere il cachet delle sfilate delle recenti Fashion Week alle persone colpite dalla guerra in Ucraina.

Gigi Hadid, cuore d’oro: cachet devoluto all’Ucraina

La top model 26enne ha condiviso una serie di scatti delle ultime sfilate rivelando che stava dando un contributo considerevole per aiutare i rifugiati e sfollati della guerra. Gigi ha spiegato che, nonostante il suo lavoro privilegiato dentro e fuori dalle passerelle, era anche sua responsabilità “restituire”, e lo stava facendo donando tutti i suoi guadagni dalle sfilate autunno-inverno 2022 alle organizzazioni ucraine.

Gigi Hadid, il post che ha commosso

Con un post pubblicato suoi suoi account social, Gigi ha spiegato la sua decisione. “Avere un programma prestabilito di lavoro durante il mese della moda significa che io e i miei colleghi presentiamo spesso nuove collezioni di moda durante periodi strazianti e traumatici della storia. Non abbiamo il controllo sulla maggior parte dei nostri impegni di lavoro, ma vorremmo camminare “per” qualcosa. Seguendo le orme del mio amico @micarganaraz, mi impegno a donare i miei guadagni delle sfilate dell’autunno-inverno 2022 per aiutare coloro che soffrono a causa della guerra in Ucraina, oltre a continuare a sostenere coloro che vivono la stessa cosa in Palestina. I nostri occhi e il nostro cuore devono essere aperti a tutte le ingiustizie umane. Possano tutti vederci fratelli e sorelle, al di là della politica, al di là della razza, al di là della religione. Alla fine della giornata, vite innocenti pagano il prezzo della guerra, non  i leader.

GIU LE MANI ALL’UCRAINA. LE MANI FUORI DALLA PALESTINA. LA PACE. LA PACE. LA PACE. 🕊

Gigi Hadid: cachet devoluto all'Ucraina