Loredana Bertè e Björn Borg, tutt’altro che una favola

Quella che agli occhi di tutti sembrava una favola destinata ad avere il lieto fine, in realtà era soltanto un incubo travestito da amore

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Sembrava una favola, una di quelle anticonformiste, ribelli ma estremamente glamour. Una di quelle che i nostri genitori non ci avrebbero mai letto perché era esagerata e folgorante, proprio come gli indimenticabili anni ’80, proprio come i due protagonisti: Loredana Bertè e Björn Borg.

Lei, già diva della canzone italiana, già simbolo di una generazione ribelle, lui bello e affascinante, la star del tennis nonché numero uno al mondo della classifica ATP, l’Ice Man, così lo chiamavano per quella sua capacità di non far trasparire mai un’emozione, nel bene e nel mare.

Si sono incontrati, si sono osservati e hanno ceduto a quella folle attrazione che li ha tenuti legati per anni. Ma insieme a quella, presto, hanno fatto capolino anche gli incubi e i tormenti nei quali entrambi sono precipitati.

Loredana Bertè e Björn Borg: nulla è come sembra

Entrambi avevano alle spalle una storia fatta di successi lavorativi e di amori finiti. Forse tutti e due hanno vissuto con l’illusione che quell’incontro sarebbe stato quello giusto. Nel 1973 si incontrano al Roland Garros e dopo i primi sguardi, e qualche chiacchiera, si lasciando andare a un’attrazione fatale.

Lui, il glaciale tennista svedese, perde letteralmente il controllo e la ragione e si innamora della cantate italiana. Trascorrono la maggior parte del tempo insieme, al punto tale che Loredana Bertè sceglie di trascurare la carriera per inseguire il suo amore. E lo fa sul serio quando si trasferisce da lui, in Svezia.

Sulle copertine dei giornali appaiono radiosi. Lei rilascia qualche intervista e, anche attraverso le sue parole, nulla lascia trasparire che quella perfezione nasconde in realtà dei demoni spaventosi. No, quella vita non è un sogno, anche se a guardarla da fuori è inevitabile sognare.

Loredana, che sposa Björn nel 1989, inizia a fare i conti con un Paese che non è l’Italia, con una suocera che vede di malgrado la sua presenza nella vita del figlio e con i tormenti di suo marito. Scopriremo solo più tardi, attraverso le confessione della cantante, come quella favola si era trasformata presto in un incubo.

Loredana Bertè e Björn Borg: non è una favola

Le dipendenze di Björn Borg, quelle dalle quali Loredana cerca di allontanarlo, finiscono per trascinarla dentro. L’alcol e la droga sono all’ordine del giorno e non fanno che acuire le distanze tra i due, non fanno che accentuarle. Lei vorrebbe avere un figlio, creare una famiglia con suo marito, ma lui desidera avere un erede che abbia il sangue totalmente svedese.

Questo però ancora non basta a Loredana per allontanarsi per sempre da quella relazione che non ha nulla a che fare con quella favola che lei sperava di vivere, anche se questa l’ha indebolita, l’ha resa fragile e insicura. Neanche i tradimenti la fanno cedere, neanche i continui attacchi da parte di sua suocera.

Ma anche il cuore più puro e forte, alla fine, smette di combattere. Così Loredana Bertè nel 1993 chiede il divorzio da Björn Borg  e torna in Italia. Una chiusura rapida, ma non indolore, che lascerà nel cuore della cantante delle cicatrici dolorose per tanto, troppo tempo.
Lui si risposerà con una donna svedese e con lei avrà anche un figlio, quello che ha negato a Loredana. Uscirà per sempre dalla vita della cantante lasciandole addosso il ricordo più amaro di sempre.

«La mia fesseria più grande? Lasciare la mia carriera per seguire Björn in Svezia. Credevo di farmi una famiglia ma non è andata così»

Loredana Berte e Bjorn Borg
Fonte: Getty Images
Loredana Berte e Bjorn Borg