È uno di quegli attori che lasciano il segno qualsiasi ruolo interpretino, non a caso ha anche vinto prestigiosi premi nel corso della sua carriera: non che questi siano il simbolo assoluto del talento, ma senza alcun dubbio sono il coronamento di un mix vincente di successo e bravura. Stiamo parando di Jeff Bridges, tra i più incredibili e grandi interpreti della storia del cinema, cresciuto in una famiglia dedita alla recitazione e capace di emozionare, inserendo in questo termine il più ampio spettro di sensazioni che la settima arte sa regalare.
Alcuni suoi personaggi sono diventati dei veri e propri cult (basti pensare a Drugo, protagonista di Il grande Lebowski film dei fratelli Coen) e la sua capacità attoriale lo ha portato a lavorare nel mondo dello spettacolo sin da bambino, inoltre – nel corso della carriera – si è cimentato anche nella musica, nel doppiaggio e nel ruolo di produttore.
Carriera, vita privata, successi di Jeff Bridges.
Indice
La vita di Jeff Bridges
Classe 1949, Jeff Bridges è nato il 4 dicembre a Los Angeles. La sua è una famiglia di artisti, basti sapere che il papà è l’attore Lloyd Bridges, la mamma Dorothy Simpson (ma poi ha preso il cognome del marito) è attrice e scrittrice e anche il fratello Beau (nato nel 1941) segue lo stesso percorso professionale. Diploma alla University High School, poi gli studi in recitazione all’Herbert Berghof Studio. Ma già da giovane lavora e recita, ad esempio con il padre con cui prende parte a una produzione teatrale di Anniversary Waltz.
È nel 1951, ad esempio, che è apparso per la prima volta in un film: The company she keeps, il piccolo Jeff non è accreditato ma quello può essere considerato l’inizio di una carriera che lo porterà a ottenere tantissimo.
Tra i suoi primi lavori si possono ricordare: Sea Hunt, The Lloyd Bridges Show, The loner con il padre ma anche – nel 1969 – Success Story, un episodio di Lassie. È nel 1971 che la sua carriera prende una svolta importante: infatti ottiene una parte nel film Alla ricerca dell’America, mentre è con L’ultimo spettacolo (dello stesso anno) che ottiene giovanissimo la sua prima nomination agli Oscar come attore non protagonista, per bissare nel 1974 con Thunderbolt and Lightfoot con Clint Eastwood.
Tra le altre pellicole che si possono ricordare è impossibile non citare King Kong con Jessica Lange, remake del celebre film, e poi Qualcuno ha ucciso suo marito con Farrah Fawcett, Tron, Starman, Against All Odds, Jagged Edge con Glenn Close e The Morning After con Jane Fonda.
Ruoli e generi diversi perché, se c’è una cosa che Jeff Bridges fa alla perfezione, quella è calarsi con abilità in parti sempre diverse passando dalla fantascienza, al thriller e senza disdegnare le pellicole più romantiche come The faboulos Baker Boys con Michelle Pfeiffer e il fratello Beau.
Da non dimenticare, poi, The Fisher King, American heart, Fearless, White Squall e The Mirror has two faces. Uno dei suoi ruoli iconici, poi, è quello del 1998 quando recita in The big Lebowski, film dei fratelli Coen in cui interpreta il ruolo del protagonista, personaggio che è entrato nella leggenda. Seguono The contender, Seabiscuit e Crazy Heart. Quest’ultima pellicola gli è valsa il Premio Oscar come migliore attore, il Golden Globe e lo Screen Actors Guild Award.
Tra gli altri film True Grit, Hell or High Water e Bad Times at the El Royale. Ovviamente si tratta di alcuni dei tanti progetti a cui ha preso parte nel corso della sua lunga carriera, in cui non è mancata la televisione. Basti pensare al successo ottenuto con la serie The Old Man.
Ultimo progetto Tron: Areres in cui torna a recitare nel ruolo cult di Kevin Flynn. Da non dimenticare il fatto che si cimenta anche nella musica e nella fotografia.
La vita privata di Jeff Bridges
È nel 1977 che Jeff Bridges sposa la donna che è ancora oggi al suo fianco: stiamo parlando di Susan Geston, con la quale si è incontrato mentre lavorava al film Scandalo al ranch: lei era lì come cameriera e tra i due è scattata la scintilla. “Ci amiamo, ma ci piacciamo davvero. Avevo 21 anni quando ci siamo incontrati. Eravamo bambini. E ci sentiamo ancora bambini”, aveva detto lei a People.
Dalla loro lunga relazione sono nate tre figlie Isabelle Annie (1981), Jessica Lily “Jessie” (1983) e Hayley Roselouise (1985) a cui l’attore e la moglie sono legatissimi. Addirittura, pare che per accettare il ruolo iconico ne Il grande Lebowski abbia atteso il benestare delle sue figlie: “Quando mi fu offerto il ruolo di Drugo mi feci un sacco di problemi perché pensavo potesse essere di cattivo esempio per le mie figlie. Il tipo era una specie di anti-eroe, fumava erba, mi tormentai il cervello per questa cosa. Quindi radunai la famiglia ed esposi il problema, e ad un certo punto mia figlia disse: ‘Papà, sei un attore. Lo sappiamo che quando baci un’altra donna sei comunque sempre innamorato di mamma, sei un attore’. Avevo il loro permesso, la loro benedizione”, riporta un articolo di Il Corriere della Sera.
La malattia
È a ottobre del 2020 che Jeff Bridges annuncia su Twitter (ora noto come X) di avere un tumore. Nel cinguettio aveva scritto “Mi è stato diagnosticato un linfoma. Sebbene sia una malattia grave, mi sento fortunato ad avere un ottimo team di dottori e la prognosi è buona. Sto iniziando la cura e vi terrò aggiornati sulla mia guarigione”.
Successivamente aveva mantenuto la promessa dando notizie sul suo stato di salute e poi tornando anche a lavorare. Ad aprile del 2024, come riportava un articolo di Page Six, ha detto che la sua salute è “ottima.
Dove seguire Jeff Bridges
Jeff Bridges è molto attivo sui social, lo si può seguire – ad esempio – su Instagram dove ha un profilo che aggiorna abbastanza di frequente con post relativi al suo lavoro, ma anche che svlano qualcosa in merito alla sua vita privata. Condivide i suoi contenuti anche su X, ma in maniera meno presente.
