Una serata da brividi, in cui travestirsi, divertirsi e fare festa! La si può passare in coppia, con amici o con i bambini ma prima di tutto bisogna pensare a cosa fare ad Halloween. Locali, pub, parchi divertimento, viaggi, weekend fuori porta ma anche festa in casa! Spesso infatti si opta per un party con amici organizzando una serata certamente diversa dal solito. Di seguito vi elenchiamo 10 idee per organizzare una fantastica serata per la festa di Halloween.
Indice
Come pianificare la festa di Halloween
Se si è fortunati abbastanza da disporre di una villa fuori città, potrebbe risultare un’idea vincente. Uno spazio magari più ampio, con del verde e soprattutto più silenzioso, è un luogo ideale per l’atmosfera creepy tipica di Halloween. Al mare, in montagna o in campagna, in zone più isolate come nei miglior film horror. Se questa opzione non c’è o non è praticabile, un appartamento, con una buona organizzazione può regalare lo stesso risultato.
Si può procedere con oggetti tipici di Halloween oppure optare per una festa a tema, in maschera, magari ispirandosi ad un libro o ad un film. Make up e costumi elaboratissimi per riprodurre fedelmente i personaggi. Decorazioni e addobbi per ricreare un’ambientazione adatta e perché no, un menù a buffet o con le varie portate ma secondo tutti i crismi. Dolcetti dalle forme spaventose e una playlist ad hoc. Le idee scarseggiano? Vi aiutiamo noi con un po di suggerimenti per stupire i vostri invitati.
Cosa fare ad Halloween in casa? 10 idee
Dopo aver consumato la cena, si può pensare di fare qualcosa di divertente ma cosa esattamente? Dipende da come la passerete e con chi, con amici, in coppia o con i bambini. Spesso quando si decide di stare con diverse persone, sorge la domanda: cosa fare ad Halloween con gli amici? Ecco qualche idea da sfruttare per organizzare al meglio la vostra serata.
1. Giochi
Se nel party si è tutti adulti si può pensare ad intrattenere gli ospiti con giochi da tavolo specifici o resi paurosi per l’occasione, basta cambiare pedine, indizi e penitenze, scegliendo opzioni a tema. Altra idea, ad esempio, è il gioco dell’assassino da fare con le carte o dei foglietti o senza. In sostanza, un assassino uccide i partecipanti facendo loro l’occhiolino. Se c’è un moderatore che conduce il gioco, può sussurrare il ruolo di ciascuno nell’orecchio dei partecipanti, ci sono l’assassino (l’asso di spade o l’asso di picche), i civili e il commissario (il re di denari o K di quadri).
Nessun morto può ovviamente rivelare l’identità dell’assassino durante il gioco. L’obiettivo dell’ispettore è indicare chi è l’assassino ma se fa invece lo scambia con un civile, vince automaticamente l’assassino. Un altro classico per animare la serata è altrimenti il gioco dei mimi, esclusivamente in versione horror.
2. Cena con delitto
Sempre sul filo investigativo/thriller ma decisamente più complessa. Si necessita di una trama da seguire, di recitazione e della giusta suspense. Il fulcro è sempre lo stesso ed è semplice: bisogna scoprire chi è l’assassino. Si possono aggiungere partecipanti che interpretano fantasmi o non giocatori che romanzano il tutto. Potreste anche posizionare al centro del tavolo una pianta della zona del delitto. Insomma le possibilità sono tante, pronti a scervellarvi? Per quanto riguarda le portate del menù si consiglia di scegliere qualcosa di non troppo elaborato, per comodità si può puntare ad un buffet.
3. Giochi per piccoli e adulti
La tradizione americana ci ha regalato il giro del quartiere per far fare ai bambini la celebre domanda dolcetto o scherzetto ai vicini ma se si decide di rimanere in casa o di organizzare il party in un parco o nel proprio giardino, si può scegliere altro come le mele galleggianti, come si fa? Si riempie una bacinella d’acqua e ci si immergono delle mele che ogni giocatore dovrà provare ad acchiappare con le mani legate dietro alla schiena.
In alternativa all’acqua, si possono far penzolare le mele con un filo, in entrambi i casi è adatto anche ai grandi. E poi, acchiappa la strega, la caccia al ragno, la mummia e soprattutto, la famosa pignatta con la quale i bambini possono ricevere caramelle e dolcetti in quantità, dopo essersi divertiti a colpire la pignatta alla cieca.
4. Caccia al tesoro
Anche in questo caso, l’attività è adatta sia agli adulti che ai bambini. Meglio se realizzata in spazi ampi ma fattibile ovunque grazie all’ausilio di bigliettini, indovinelli e indizi vari che portano i partecipanti alla tappa successiva. Soprattutto con i piccoli, si può pensare di fare delle squadre, assegnare dei punti e delle penalità al fine di ottenere altri indizi e poi, affrontare delle prove scherzose e un filo paurose.
5. Seduta spiritica
Tra gli scherzi notturni da fare agli amici durante la notte delle streghe, c’è sicuramente la seduta spiritica. Una volta che si è creata l’atmosfera e la tensione, si può spaventare gli altri partecipanti con rumori e luci angoscianti e improvvisi.
6. Escape room
Si può trasformare una stanza di casa in un luogo ideale dove realizzare questa tipologia di gioco tutto basato sulla logica. Questo gioco di fuga si basa essenzialmente sulla ricerca di una via d’uscita tramite la risoluzione di enigmi, indovinelli, rompicapo e codici. Bisogna ovviamente individuare una stanza adatta, abbastanza grande, arredarla a tema e volendo oscurare un po’ l’ambiente. Un orologio a muro con le lancette può essere d’aiuto per calcolare i tempi.
7. Maratona film horror
Da fare in coppia o con amici. Divano, pop corn, copertina e tanti film dell’orrore super angoscianti, da guardare rigorosamente al buio e in completo silenzio.
8. Cena a tema
Addobbi, travestimenti, luce soffusa, candele, make up perfetti, cibo, musica e arredamento ideati per l’occasione. Ogni cosa nello spirito dark della festa. Volendo si può andare ancora più nello specifico, chiedendo agli ospiti di rispettare un tema scelto, per esempio i vampiri o personaggi cattivi dei film e delle fiabe. Una più generale festa in maschera in cui l’unica regola è un buon costume. Le opzioni sono infinite, prendete spunto dai tutorial ed esercitatevi per realizzare l’effetto più tridimensionale e sensazionale per la serata.
9. Pigiama party
La scelta più teen di tutte, che tra film e giochi horror può diventare indimenticabile.
10. Guardare le stelle
Infine l’opzione decisamente più romantica, soprattutto se si sta facendo una gita fuori porta. Dopo una cena a tema, si può concludere la serata in maniera decisamente più tranquilla. Un party, come accennato sopra, può essere organizzato in casa ma anche altrove. I giardini della città, le belle ville con dei spazi appositi in zone ristoro come tavoli e panche oppure parchi divertimento e perché no, durante brevi viaggi. Senza andare troppo lontano si possono visitare borghi medievali o soggiornare in un castello con tutta l’atmosfera che solo questi posti possono regalare. Alle domande su cosa fare ad Halloween e come organizzare una festa, le risposte sono tante e diverse, in base ad esigenze, spazi e partecipanti.
Per quanto riguarda l’arredamento, di seguito trovate qualche spunto.
- Ghirlande e bandierine.
- Palloncini per i più piccoli.
- Decorazioni appese.
- Oggetti ornamentali.
- Set di posate e bicchieri.
- Segnaposto.
- Candele.
I temi da scegliere? Qualora non si scelga un filo conduttore specifico, si può optare per:
- streghe. Il contorno della figura di una strega che aleggia sulle vostre teste o il ghigno malefico come centrotavola. Benevola o maligna è un sempreverde della serata.
- ragnatele. Da appoggiare sui mobili, sugli angoli della stanza, in giro per la casa, dove volete, con o senza ragni.
- teschi e scheletri. Ne esistono di qualsiasi tipo, come decorazioni di oggetti semplici o come alternative di design.
- pipistrelli. Inquietanti o dolci animaletti, a voi la scelta.
- tombe e lapidi. Ci sono persino quelli gonfiabili!
- zombie. Metà figura, solo il viso o direttamente parti del corpo. Pezzi di arti amputati e insanguinati, occhi e cervella raccapriccianti.
- fantasmi. Il più facile, realizzabile anche con il “fai da te”.
- mostri. Conosciuti o sconosciuti, l’importante è che siano inquietanti.
- sangue. Un tappeto con impronte insanguinate potrebbe essere un’idea azzeccata.
- zucca. Intagliata, luminosa e in alcuni casi glitterata. Da appoggiare all’entrata di casa, sopra uno scaffale, come centrotavola. Gli adesivi a forma di zucca, sicuramente meno invasivi in termini di spazio altrimenti stampati su piatti e bicchieri. Facce simpatiche sui palloncini per i bambini. Inoltre la zucca è uno dei possibili ingredienti per un menù tutto dedicato ad Halloween.
E da mangiare? La zucca è sicuramente l’alimento più utilizzato e grazie alla sua versatilità può essere il protagonista di un antipasto, di un primo o anche del dolce. Il piatto più classico è la pasta ripiena di zucca ma anche soufflè, torte salate, piccoli muffin. La zucca può essere anche un eccellente contorno abbinato ad una verdura come la verza, può essere il componente di una vellutata insieme allo speck e può accompagnare gli amaretti o le pere in una torta. E poi la cheescake, i budini e la semplice torta di zucca.
E se la zucca non vi piace? Pensate a qualcosa di piccante. Una pasta con la paprika, con il peperoncino, il pepe o i peperoni, qualsiasi cosa che abbia un non so che di infernale nel colore, il rosso ovviamente! Anche il pollo in versione piccante, sempre gustoso. E poi c’è sempre la possibilità di rendere tutto più giocoso, realizzando mummie con la pasta, dolcetti di cioccolato a forma di ragno, hamburger con faccine scherzose per i più piccoli. E non dimenticate tartine e cocktail per l’aperitivo! (Bloody Mary in cima alla lista!)
E se per questo Halloween in tavola volessimo qualcosa di veramente originale? Finger food con grissini a forma di dita, wurstel mummificati e aperitivi con alcolici e non alcolici dal color del sangue o simili al veleno! Occhi insanguinati a base di ricotta, ossa di meringa e cappelli di strega al cioccolato. E poi come dimenticare le castagne, tipiche di stagione, si prestano a moltissime ricette dal salato al dolce.
Curiosità e cenni storici su Halloween
Infine se volete andare più a fondo sull’origine della festività, cercando uno spunto ulteriore, vi raccontiamo brevemente l’origine di Halloween. Questo rito pagano ha saputo resistere al tempo e si è esteso oltre i confini americani. Ci sono delle ipotesi sul perché della nascita di Halloween che potrebbe essere collegata persino alla roma antica, alla dea romana dei semi e frutti oppure alla festa celtica della fine dell’estate (Samhain). Quest’ultima sembra la più confermata, dato che l’inizio dell’anno nuovo nel calendario celtico era proprio il 31 ottobre e la festività cristiana di Ognissanti sia stata quindi fissata al primo novembre per stabilire una continuità tra il rito pagano e la festa cristiana.
Oggi Halloween è sfruttato a livello commerciale a livello globale ed è uscito dagli Stati Uniti dove in realtà era stato introdotto dai migranti irlandesi a metà Ottocento. Il tema principale era la morte, in sintonia con la natura dato che coincide anche con l’inizio dell’inverno quando tutto sembra senza vita. La paura della morte e l’allegria per l’inizio del nuovo anno venivano festeggiate con raduni nei boschi e sulle colline con sacrifici animali, l’accensione del fuoco sacro e appunto, maschere grottesche.
E le zucche cosa c’entrano? perchè si usano e sono diventate un simbolo di Halloween? La tradizione di intagliare una zucca ricreando volti più o meno spaventosi sembra essere legata alla leggenda di Jack-o’-lantern. Una racconto popolare legato sempre all’Irlanda e alla misteriosa figura del fabbro Jack. Un ubriacone che strinse un patto col diavolo, riuscendo a piegarlo ai suoi voleri. Alla sua morte infatti, all’ingresso dell’Inferno, Satana mantenne la sua parola, rifiutando l’ingresso di Jack e fornendogli invece un tizzone di fuoco eterno che il fabbro mise in una rapa vuota.
Dalla rapa si è passati alla zucca perché gli irlandesi una volta arrivati in America la cominciarono ad usare al posto della rapa. Da qui la decorazione tipica delle zucche tipica della festa di Halloween. Ad un livello più profondo, l’esposizione del vegetale così intagliato, è una sorta di esorcizzazione delle paure rispetto al soprannaturale che Jack ha saputo domare con la forza della ragione.