Che fine ha fatto Pierdavide Carone

Pierdavide Carone, noto per la sua partecipazione ad "Amici 9", è oggi un cantautore affermato

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Martina Dessì

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Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

La sua carriera è iniziata con la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi ma oggi Pierdavide Carone è molto di più che l’ex concorrente di uno show televisivo. Il suo talento, così particolare e profondo, era stato notato proprio dalla conduttrice dopo l’esibizione in La ballata dell’ospedale, in cui raccontava ironicamente il suo recente ricovero con un pizzico di amarezza. Dopo la fine del programma, il suo percorso e continuato fino ad arrivare al 2012, anno in cui ha partecipato al Festival di Sanremo con Lucio Dalla in Nanì nell’ultima edizione presenziata dal cantautore bolognese prima della prematura scomparsa, avvenuta poche settimane dopo. Ma cosa fa oggi Pierdavide Carone?

Gli esordi e Amici di Maria De Filippi

Pierdavide Carone cresce a Palagianello, in provincia di Taranto, e muove i suoi primi passi nel mondo della musica fin da giovanissimo entrando a far parte della rock band Whiskey & Cedro e successivamente nei Terraròss. Si diploma nel 2007 al liceo musicale Don Lorenzo Milani e, subito dopo, entra a far parte della scuola di Amici di Maria De Filippi dove trova l’amore con Grazia Striano, con cui successivamente va a convivere. La loro relazione è finita ormai da anni.

Nel 2009 inizia la sua avventura ad Amici, dove trova il pieno appoggio dell’insegnante Grazia Di Michele che lo ritiene idoneo per far parte della classe di quell’anno. Non riesce però a vincere ma si classifica al terzo posto ricevendo il premio della critica giornalistica. Durante la sua avventura nel programma, scrive il libro I sogni fanno rima. Il primo diario di Amici. Nel 2010, trionfa al Festival di Sanremo come autore con il brano Per tutte le volte che…, interpretato da Valerio Scanu. Tra i suoi singoli degli esordi, ricordiamo La ballata dell’ospedale, Jenny e Superstar. Carone, che al momento della finale di Sanremo 2010 – condotto da Antonella Clerici – era ancora concorrente ad Amici di Maria De Filippi, ha seguito la gara in Casetta con i suoi compagni fino al momento della proclamazione, cui è seguita una grande festa.

Nel 2010 pubblica il suo album di debutto che intitola Una canzone pop, preceduto dal singolo Di notte. Il disco è premiato come successo multiplatino. Seguono altri singoli e un altro album, oltre alla sigla del pomeridiano di Amici, Ti vorrei, che scrive su richiesta di Maria De Filippi. Nel 2011, apre i concerti di Franco Battiato.

L’ultimo Sanremo di Lucio Dalla

Nel 2012 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Nanì, in coppia con Lucio Dalla, inserito nel suo terzo album Nanì e altri racconti, prodotto proprio dal cantautore bolognese scomparso 12 giorni dopo la manifestazione. Poco tempo dopo partecipa ad Amici Big, spin-off della trasmissione principale dove viene eliminato prima della finale vinta da Alessandra Amoroso.

L’artista ha ricordato le ultime settimane al fianco di Lucio Dalla: “I giorni precedenti alla scomparsa di Lucio? Stavamo facendo un lavoro che partiva da me e poi lui si sarebbe riappropriato di qualcosa, quello per me sarebbe stato il momento più bello. Mettere la mia arte al suo servizio, purtroppo quello è stato il momento in cui si è rotto qualcosa… Quello che mi rimane è di aver almeno avuto il tempo di poter incontrare quello che possiamo definire il Leonardo Da Vinci della musica italiana”.

Del lavoro fatto insieme, è però rimasto qualcosa: “Il lavoro fatto in studio prima della sua scomparsa è rimasto? C’è ancora qualcosina, le tracce rimaste fuori dall’album. Di quelle sessioni lì potrebbe saltar fuori qualcosa, bisogna solo trovare il computer che è rimasto alla sua famiglia. C’è qualche provino fatto chitarra e voce che era stato considerato non utilizzabile per l’album”.

Segue un lungo periodo di pausa dalle scene dovuto al dolore per la perdita di Lucio Dalla, che si interrompe con l’uscita del singolo Il filo. Nel 2016, pubblica Sole per sempre. Passano tre anni e, nel 2019, cerca di partecipare al Festival di Sanremo con i Dear Jack ma viene escluso. Pubblica subito il singolo Caramelle, che riceve il plauso del pubblico e della critica.

Del successo del brano, aveva raccontato: “È la dimostrazione che il brano ha trasmesso qualcosa a chi lo ha ascoltato, indipendentemente da dove lo abbia fatto. Questa è una risposta che è arrivata direttamente dalla gente. Ci sarebbe piaciuto avere la possibilità di presentarlo al Festival ma siamo contenti del fatto che il messaggio sia arrivato forte e chiaro comunque”. Nessun rimpianto, quindi, né per l’occasione mancata né per l’esclusione dal Festival di Sanremo che quell’anno viene vinto da Mahmood in Soldi.

La malattia e il ritorno sulle scene.

Torna nel 2020 dopo una temporanea assenza dalle scene a causa di un tumore che ha curato e superato dopo un intervento e un ciclo di chemioterapia con il singolo Forza e coraggio!, scritto molto prima della pandemia di Covid-19. Parte del ricavato del singolo è stato destinato all’ospedale Humanitas di Milano in segno di gratitudine per l’assistenza ricevuta durante la malattia e per la ricerca, la diagnosi e la cura contro il Coronavirus. Pubblica il singolo Buonanotte, brano che anticipa l’album Casa, quindi Malgrado le apparenze. Il 30 novembre 2023 partecipa in featuring al brano Ci credi ancora di Vincenzo Capua.

“Ero in tourneé per il brano Caramelle. Una mattina mi sono reso conto che c’era qualcosa di strano nel mio corpo. Ho scoperto che si trattava di un tumore. La prima reazione è stata quella di andare in palestra, ho avuto un scatto di ribellione nei confronti del mio corpo”, aveva raccontato a Vieni da me da Caterina Balivo.

E ancora: “Non ero in pericolo di vita, ma c’è stato un intervento chirurgico e le chemioterapie. Due giorni prima di subire l’intervento, ho scoperto che questo tumore era frutto di un problema congenito per il quale avrò difficoltà ad avere figli. Questo mi ha fatto vacillare. Questa settimana mi hanno confermato che per quanto riguarda il tumore è tutto a posto“.

L’artista aveva spiegato che, poco dopo di lui, anche suo padre era stato diagnosticato un tumore: “Mi dispiace non stargli vicino a causa della quarantena. L’amore mi ha insegnato a non dare per scontato l’amore delle persone”.