Valentina Vignali: “Ho perso 19 kg col metodo Ciambotta. Il GF? Non lo rifarei”

Valentina Vignali, vittima di body shaming dopo il GF, ci racconta come ha perso 19 kg in un anno e lancia un messaggio di condanna contro il bullismo

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Con oltre due milioni di follower su Instagram Valentina Vignali, giocatrice professionista di basket, modella e personaggio televisivo è ben consapevole di cosa significhi essere costantemente giudicata per il proprio aspetto fisico. Tra i partecipanti della sedicesima edizione del Grande Fratello, nel 2019, nei mesi successivi alla sua uscita dalla Casa è stata più volte vittima di body shaming a causa dei 15 chili presi durante la sua “quarantena” nel reality show.

Dopo un anno e mezzo di lavoro tra allenamenti, ripresa della sua attività sportiva e una corretta alimentazione Valentina Vignali ha raggiunto il suo obiettivo diventando tra l’altro lo scorso dicembre testimonial per Victoria’s Secret Italia.

A noi Valentina Vignali ha raccontato come in un anno è riuscita a perdere peso grazie al metodo del dottor Marco Ciambotta e soprattutto come ha reagito agli attacchi ingiustificati semplicemente a causa del suo corpo, lanciando un importante messaggio di condanna contro bullismo e body shaming. Mentre del GF ci assicura che non rimpiange quel periodo.

Puoi raccontarci in che modo sei riuscita a perdere 19 chili in un anno?
I chili li ho persi in un anno, a giugno/luglio 2020 avevo già raggiunto il mio peso forma finale, poi ho proseguito con il mantenimento e tutt’oggi continuo a seguire il metodo del Piano Nutrizionale del dott. Marco Ciambotta. Il suo approccio infatti mi ha permesso di perdere peso in modo sano e attento apprendendo alcune semplici regole utili e durevoli nel tempo. Ho imparato a mangiare prestando maggiore attenzione agli alimenti acquistati e alle loro etichette, più in generale ho ritrovato un equilibrio alimentare e un insieme di buone pratiche che hanno un reale impatto positivo sul mio benessere e sulla mia salute.
Più in generale perdere peso è sempre una questione di testa, di buona volontà e di costanza. Io per prima non ho mai mollato perché avevo ben chiaro il mio obiettivo e mi sono impegnata sia con l’alimentazione che con l’esercizio e infine con alcune piccole rinunce chiaramente. Perché quando all’inizio dovevo perdere così tanti chili magari ogni tanto evitavo alcune cene fuori. Inizialmente sono stata molto precisa e attenta, se non addirittura severa con me stessa, soprattutto i primi tre mesi. Dopodiché il mio fisico ha risposto molto bene, dimagrendo costantemente e iniziando così a concedermi piccoli strappi come dolci e pizza. Alla fine non mi è pesato fare queste piccole rinunce perché quando vuoi una cosa tutto ciò che devi fare per ottenerla, per come sono fatta io, mi pesa di meno.

Oltre a seguire il piano nutrizionale di Marco Ciambotta, immagino ti allenerai costantemente: ci sveli qualche trucco per restare in forma?
Sono una persona che si allena quasi sei giorni a settimana e sostanzialmente faccio tre tipi di attività fisica. Prima di tutto gioco a basket, quindi vado tre volte a settimana a fare allenamento che è puramente cardio, poi di solito il sabato o la domenica ho la partita. Gli altri giorni che rimangono di solito faccio integrazione con la palestra, nel caso specifico ho un personal trainer che mi segue e con cui faccio principalmente pesi per mantenere il tono muscolare e l’efficienza metabolica.

Sul tuo profilo Instagram hai raccontato di aver accumulato peso nei due mesi trascorsi nella Casa del GF e per questo di essere stata vittima di body shaming: come hai reagito a questa situazione?
Si, ho ricevuto tantissimi attacchi di body shaming sia mentre ero dentro la casa del GF che quando sono uscita. I motivi secondo me sono spesso legati all’invidia delle persone che, nel momento in cui vedono il tuo lato umano o che stai affrontando un periodo difficile che nel mio caso ad esempio mi portò a prendere diversi chili, lo usano come pretesto per attaccarti. Ricordo che mi sono state dette davvero delle cose imbarazzanti che all’epoca decisi di non leggere più, cancellarle e fare pulizia perché mi dava veramente fastidio leggere simili commenti. Dicono che solo perché sei un personaggio pubblico devi necessariamente accettare qualunque critica, ma qui si andava ben oltre questo perché si scadeva nell’insulto. Di solito adesso quando le persone esagerano le denuncio senza remore, perché non si può andare a scrivere commenti del tipo “Sei una balena di mxxx, muori” o “Sei una pxxxa”, tutte frasi che assicuro mi sono arrivate. È l’altro lato della popolarità, ma resta il fatto che non sono tollerante verso questo tipo di persone, sono abbastanza forte di carattere e mi sono fatta scivolare addosso certe volte questi commenti, ma ci sono anche persone più fragili e non è sempre così scontato che simili commenti non abbiano delle ripercussioni anche molto gravi. Sono preoccupata infatti per le continue notizie di bullismo e body shaming, quindi cerco sempre di condannare simili comportamenti affinché i social possano tornare ad essere un luogo virtuale di scambio libero da certi aspetti dannosi e deleteri.

Valentina Vignali
Fonte: Ufficio stampa
Valentina Vignali

In quanto influencer, cosa consigli alle giovani donne che vengono prese di mira sui social per il loro aspetto?
Intanto di costruirsi una vita solida e felice fuori dalle dinamiche dei social, perché quella non è la realtà. Per alcuni è lavoro mentre per altri è solo finzione, in ogni caso non si parla di vita vera anche se ognuno poi pubblica scatti personali e quant’altro. Soprattutto se si hanno delle problematiche con delle persone che ci insultano, denigrano o sminuiscono, che più in generale non ci fanno stare bene il mio consiglio è sempre quello di denunciare senza avere alcun tipo di paura. Bisogna iniziare a pretendere che i soggetti che mettono in atto simili comportamenti vengano bannati in quanto qualunque forma di bullismo è inaccettabile a prescindere che le vittime siano donne o meno.

Sei testimonial di Victoria’s Secret Italia: che cos’è per te la seduzione femminile?
Per me la seduzione non è riconducibile ad un’unica caratteristica particolarmente evidente, bensì spesso sono quei piccoli dettagli capaci di colpire e lasciare un impatto forte nel tempo. Può essere un certo tipo di atteggiamento o movimento del corpo, un profumo avvolgente che ci rende subito unici e riconoscibili o infine un tono di voce capace di affascinare e catturare l’attenzione di chi ci sta di fronte. Mi piace pensare che la seduzione poi non debba mai essere artefatta, non credo possa piacere in questo caso, piuttosto come l’eleganza è qualcosa spesso di innato e personale. Sta a noi poi capire come sicuramente valorizzare ulteriormente i nostri punti di forza ma senza mai mostrarci in modo costruito o finto. I filtri lasciamoli ad Instagram!

Rifaresti l’esperienza del Grande Fratello Vip? Qualche commento sull’attuale edizione?
Se devo essere onesta non è un programma che rifarei e non sto guardando la nuova edizione. Come dico sempre e come ho già detto in passato, per me è stata un’esperienza che non ha funzionato nel senso sono una persona molto attiva, abituata a vedere tante persone e ad essere sempre in movimento, quindi lo stare chiusa e ferma nello stesso posto per due mesi con le stesse persone, con alcuni poi non sempre mi sono trovata bene, è stato deleterio. Ho sofferto di fame nervosa proprio per questo motivo e non mi sono trovata bene. Senza contare che eravamo soggetti ad una violazione della privacy costante che, seppur prevedibile dato il tipo di programma televisivo, presentava degli aspetti che finché non si vivono non si riescono ad immaginare del tutto. In ultimo sicuramente il peggiore fattore da affrontare per me è stata soprattutto la totale assenza di attività motoria, zero movimento anche mentale.

Non hai risparmiato critiche alle tue colleghe influencer: che cos’è che non approvi?
Penso tu ti riferisca al recente episodio delle pellicce. Sono una persona che non condivide l’uso di pellicce vere nella moda e personalmente mi batto per una maggior sensibilità sul tema in quanto credo che sia importante nel 2021 evitare di uccidere animali per la nostra vanità. Non apprezzo l’approccio ipocrita di accudire animali domestici, far mostra di cani e gatti e poi utilizzare per l’appunto pellicce vere. A chi spesso mi controbatte chiedendomi come mai non sia ad esempio vegetariana, posso dire di mangiare pochissima carne e acquistarne in quantità molto ridotte e solo a distanza di diversi mesi. Credo che la vanità e l’alimentazione però siano due aspetti diametralmente opposti, motivo per il quale sarebbe davvero il caso di smetterla di indossare cadaveri di animali, soprattutto dopo quello che è successo negli allevamenti di visoni, dove gli animali sono stati abbattuti a causa del Covid ad esempio.

Hai un sogno nel cassetto dal punto di vista professionale?
Si ho sicuramente un paio di obiettivi professionali che mi piacerebbe raggiungere e sui quali sto lavorando proprio in questo periodo. Mi piace molto la conduzione e sto lavorando ad un progetto che sta andando in questa direzione ma di cui al momento non posso dire di più. Condurre è sicuramente quello che mi è sempre piaciuto fare, perché mi piace confrontarmi, conoscere e scoprire le persone e in questo ruolo mi ci vedo particolarmente. Sto studiando e imparando proprio per poter dare il massimo in futuro.

Valentina Vignali
Fonte: Ufficio stampa
Valentina Vignali