Judith van Vliet: “Il colore è un potente strumento di connessione e lo vedremo anche al Fuorisalone”

Judith van Vliet, famosa color designer, ci ha raccontato di quanto sia fondamentale il colore e cosa aspettarci dalla Milano Design Week 2025

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 14 Marzo 2025 12:53

Judith van Vliet è una color designer di fama internazionale. Ha fondato The Color Authority e conduce l’omonimo podcast incentrato sul colore. È stata presidente del Color Marketing Group, Senior Color Designer presso Avient ColorWorks e direttore creativo di ColorForward.

Ha inoltre contribuito a plasmare le narrazioni cromatiche di importanti brand, sfruttando la sua profonda conoscenza dell’impatto psicologico del colore. Attraverso il suo podcast e le sue varie piattaforme, trasmette intuizioni preziose per sfruttare il potere trasformativo del colore nel branding, nel design e nell’espressione personale.

Quest’anno alla Milano Design Week è stata chiamata a far parte della giuria del Fuorisalone Award 2025 che premia gli allestimenti più memorabili e significativi di questa edizione.

Judith van Vliet ci ha raccontato del suo ruolo alla Milano Design Week 2025, le installazioni più interessanti che non si perderà e soprattutto ci ha svelato le tendenze colore di quest’anno e del 2026, ricordandoci però che non crede nel “colore dell’anno”.

Partiamo dal tuo ruolo nella giuria del Fuorisalone Award 2025: qual è esattamente il tuo compito?
Per il Fuorisalone mi hanno contattata per far parte della giuria, quindi il mio compito sarà valutare i progetti presentati. Ancora non abbiamo la lista definitiva, perché molte aziende pubblicano i loro lavori anche all’ultimo momento. Insieme agli altri membri della giuria, tutti selezionati a livello internazionale, visiteremo gli spazi espositivi e sceglieremo il miglior progetto. Dovremo poi fornire commenti e voti entro la fine della settimana dell’evento.

Judith Van Vliet
Fonte: Judith van Vliet
Judith van Vliet

Hai già un’idea di cosa aspettarci da questa edizione della Milano Design Week?
Diciamo che ogni anno il Salone del Mobile, assieme al Fuorisalone, è un’occasione unica per scoprire nuove tendenze. Collaboro con un’azienda australiana di vernici e ogni anno accompagno un gruppo di professionisti per analizzare i trend emergenti. Quest’anno ho già in mente alcune tappe imperdibili: sicuramente visiterò Brera e l’installazione Orizzonti nel Brera Design Apartment, così come i progetti di designer come Serena Confalonieri e Bethan Laura Woods. Mi interessa molto anche il lavoro di Dimore Studio e FormaFantasma, quindi mi sto organizzando per approfondire il più possibile.

Entriamo nel tuo campo specifico: quali sono i colori del 2025?
Non credo nel concetto di “colore dell’anno” perché i colori devono adattarsi ai vari mercati e settori. Preferisco lavorare con palette di almeno 16 tonalità, ma a volte arriviamo a 36 colori, quando studio le tendenze per le aziende. Nel 2025 vedremo tonalità neutre calde come grigi e bianchi con sfumature di rosso o blu. Tra i colori più decisi, ci sarà un rosso intenso ispirato alla cochinilla e un verde che richiama il Chartreuse, ma con una sfumatura più fredda e sintetica. Anche il blu scuro sarà importante, mentre un pesca pastellato sarà il tono chiave per un effetto più delicato.

Judith Van Vliet
Fonte: Judith van Vliet
Judith van Vliet, i colori sono connessioni

E per il 2026?
Nel 2026 la palette si schiarisce leggermente e i colori diventano più sensuali e sofisticati. Torna l’arancio, che non è facile da usare né nella moda né negli interni, ma che sarà molto presente. Vedremo un viola melanzana più chiaro e brillante, e un rosso profondo con una componente blu, simile ai rossetti più scuri e intensi. Inoltre, emergeranno tonalità ispirate ai colori del boudoir, con un effetto quasi barocco.

Questi colori come influenzeranno l’arredamento e gli accessori per la casa?
Queste palette verranno applicate su mobili, tessuti, complementi d’arredo e persino materiali da costruzione. Negli ultimi anni abbiamo visto molto contrasto cromatico, ma ora la tendenza è verso combinazioni più armoniche, con colori vicini sulla ruota cromatica. Non sarà un effetto monocromatico, ma piuttosto un gioco di sfumature che si completano tra loro.

Judith Van Vliet
Fonte: Judith van Vliet
Judith van Vliet: “Non credo nel colore dell’anno”

Quanto è importante il colore nel tema scelto quest’anno per il Fuorisalone, “Mondi Connessi”?
Moltissimo. Il colore è un potente strumento di connessione! È emozione, cultura, empatia, il colore è tutto e per questo connette. Basta indossare un colore diverso dal solito per vedere come cambia la reazione delle persone. I colori aperti e vibranti, come il giallo o l’arancio, attirano l’attenzione e facilitano l’interazione. È proprio questa la magia del colore: ci aiuta a comunicare e a connetterci con il mondo.