Sanremo 2025, la diretta della quarta serata: Cucciari esilarante, Topo Gigio magico, Cristicchi e Amara intensi

Marco Bucci premia le vincitrici della serata delle cover, Giorgia e Annalisa con Skyfall di Adele. "Facciamo i complimenti, se li meritano", ha detto il presidente della Regione Liguria consegnando loro l'opera La Liguria immersa in un mare di musica, un disco artigianale realizzato per l'occasione.

Carlo Conti, Mahmood e Geppi Cucciari annunciano la classifica delle prime dieci cover più votate dal pubblico, a partire dall'ultima: 10. The Kolors e Sal Da Vinci - Rossetto e Caffè; 9. Clara e Il Volo - The sound of silence; 8. Elodie e Achille Lauro - A mano a mano/Folle città; 7. Rocco Hunt e Clementino - Yes I know my way; 6. Irama e Arisa - Say Something; 5. Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino - L’anno che verrà; 4. Olly e Goran Bregović - Il pescatore; 3. Fedez e Marco Masini - Bella Stronza; 2. Lucio Corsi e Topo Gigio - Nel blu dipinto di blu.

Carlo Conti dà lo stop al televoto. Ormai i giochi sono fatti e a breve verranno annunciati i primi dieci classificati di questa serata, dall'ultimo al primo posto.

Dopo i problemi tecnici incontrati sul palco, Bresh e Cristiano De André si sono esibiti di nuovo con Creuza de mä, celebre brano di Faber. Buona la seconda, come si suol dire.

Lunita non è famosa come il suo papà, ma ha scritto una canzone che colpisce al primo ascolto. Nome d'arte IAMOLLIE, è la figlia di Paolo Kessisoglu e con Paura di me hanno dato vita a un dialogo padre-figlia intenso, sulle difficoltà di comunicare e comprendersi, sulle differenze ma anche i punti di incontro.

Ci volevano Shablo, Guè, Joshua e Tormento per portare all'Ariston Neffa, al secolo Giovanni Pellino, cantautore e rapper tra i più amati. Uno di quelli che hanno fatto la storia di questo genere in Italia. Insieme hanno cantato un medley Amor de mi vida/Aspettando il sole.

Omaggiare il grande Faber con Cristiano De André? Bresh può segnarlo nell'elenco di sogni che si realizzano una sola volta nella vita, quando sei fortunato. Insieme hanno cantato Creuza de mä, uno dei brani più significativi della discografia del cantautore genovese. Piccolo problema tecnico a parte, che li ha costretti a ricominciare daccapo, è stata una performance di tutto rispetto.

Dopo annunci, ipotesi, conferme e smentite, il momento finalmente è giunto. Fedez ha portato sul palco di Sanremo 2025 la sua Bella stronza, versione che ha curato (e cantato) con l'autore che l'ha portata al successo, il grande Marco Masini. Le barre scritte ex novo c'erano, insieme a tanta rabbia e alle lacrime che non è riuscito a trattenere. Fedez sta portando a casa un grandioso Festival.

Califano, De André, Daniele ma anche Lucio Dalla. Già Damiano David gli aveva reso omaggio la scorsa sera, ma stavolta ci ha pensato Brunori Sas a riportarlo sul palco dell'Ariston, accompagnato dai colleghi e amici Riccardo Sinigallia e Dimartino. L'anno che verrà è sempre una scelta vincente, ma lo è ancor di più se guidata da ragioni profonde: "Il caro amico per noi è Paolo Benvegnù, grandissimo cantautore che è venuto a mancare proprio alla fine di quest'anno, il 31 dicembre scorso, e che oggi avrebbe compiuto 60 anni. Paolo era uno di quei grandi che sapeva unire profondità e grande ironia, proprio come Lucio Dalla. Auguri Paolo, questa era per te".

Fa sempre piacere vedere un cantautore che rende omaggio a un altro cantautore. Se poi sono tre, ancora meglio. Willie Peyote, Federico Zampaglione e Ditonellapiaga hanno intonato insieme Un tempo piccolo di Franco Califano. È il secondo omaggio al Califfo, dopo quello di Tony Effe.

Un nuovo omaggio a Pino Daniele, stavolta voluto da Massimo Ranieri che ha chiamato con sé sul palco di Sanremo 2025 i Neri per Caso. Impossibile restare indifferenti a Quando.

Lei di nero vestita come una diva d'altri tempi, lui avvolto in un cappotto maculato che solo lui può portare con tanta grazia. Elodie e Achille Lauro hanno dato vita a uno dei momenti più intensi di questa serata dedicata alle cover. Dapprima teneri e malinconici sulle note di A mano a mano di Riccardo Cocciante, poi sfrontati e audaci su quelle di Folle città, successo di Loredana Bertè. Tutto contornato da un'improvvisata Ancora di Luciano De Crescenzo, dedicata alla cantante.

Prendete un giovane dalla voce pulita come Olly, aggiungete l'esperienza di un mito come Goran Bregovich e la maestria della sua Wedding & Funeral Band. Ed ecco che il gioco è fatto. La loro versione de Il Pescatore di Fabrizio De André è stata tra le più coinvolgenti della serata, con il pubblico che non ha smesso per un momento di battere le mani a tempo e cantare insieme a loro. I momenti del Festival che ci piacciono.

Dolce e romantica la cover di Joan Thiele, che ha chiamato con sé sul palco dell'Ariston Frah Quintale. Insieme hanno cantato la splendida Che cosa c'è di Gino Paoli, omaggiando così uno dei più grandi cantautori italiani.

Hanno scelto L'estate sta finendo per la serata delle cover e l'hanno cantata col mitico Johnson Righeira. Ancora una volta i Coma_Cose hanno fatto centro. Tanti Cuoricini per loro.

Si torna a ballare con Sarah Toscano e gli Ofenbach, duo musicale parigino. La sua versione di Overdrive ha fatto scatenare l'Ariston.

Simone Cristicchi è uno dei favoriti alla vittoria con la sua Quando sarai piccola, ma nella serata delle cover non è stato da meno. Stavolta è salito sul palco dell'Ariston con la compagna Amara, donna dalla voce intensa. Insieme hanno saputo rendere degno omaggio al maestro Franco Battiato con La cura. Un momento di vera emozione.

Cimentarsi in un brano di Adele non è per tutti, ma lo è certamente per Giorgia e Annalisa. Due voci potenti e a dir poco perfette si sono incontrate e abbracciate in Skyfall, grande successo della cantautrice britannica. Un momento di grande musica.

Primo cambio d'abito per Geppi Cucciari che, a dirla tutta, è passato completamente in secondo piano. La co-conduttrice ha letto i suoi strampalati (ma sempre sul pezzo) sondaggi, citando persino Augusta Montaruli, tra gli altri. Dopo Katia Follesa, dobbiamo ringraziare Geppi per tenere un po' sulle spine un Ariston talvolta soporifero.

Dopo l'energia inarrestabile di Mahmood, si torna bambini. Un viaggio indietro nel tempo con Io sono Francesco cantata, non a caso, da due omonimi: Gabbani e Tricarico. Una piccola magia capace di toccare anche il cuore più arido.

Vada per la voce, vada anche per i grandi successi, ma Mahmood è prima di tutto un grande performer e lo ha dimostrato ancora una volta sul palco di Sanremo, lo stesso che gli ha donato il grande successo di pubblico con la prima vittoria. Da Soldi a Ra ta ta, un ritorno all'Ariston in grande stile che difficilmente il pubblico dimenticherà. Addominali in bella vista e sgargianti pantaloni rossi inclusi.

Ancora tanta Napoli sul palco di Sanremo, quella più vera, quella dell'anima e della voce di Pino Daniele. A omaggiarlo Rocco Hunt, in gara, e l'amico e collega Clementino. Un booster di energia con Yes I know my way, che ha fatto cantare e ballare tutto il pubblico presente.

L'emozione non ha voce, ma in questo caso ha avuto quella di Marcella Bella. Il brano portato al successo da Adriano Celentano è stato scritto da Mogol e musicato dal fratello dell'artista, il mitico Gianni Bella, rimasto quasi senza voce a causa di un ictus. Seduto in platea, l'omaggio di Marcella e dei Twin Violins è stato prima di tutto per lui. Così come la standing ovation del pubblico. "L’ho cantata con te, con tanto amore", ha detto la cantante.

Ci hanno fatto ballare per tante estati prima di separarsi, ma alla fine sono tornati insieme. Dopo la reunion Benji e Fede sono tornati a Sanremo, sul palco del Suzuki Stage, riproponendo Dove e quando. Un momento danzereccio non guasta mai.

Tutta Napoli (e non solo) in fermento per il grande successo di Sal Da Vinci: The Kolors hanno scelto lui e la sua Rossetto e caffè, brano diventato virale in brevissimo tempo anche grazie alla spinta dei social. Uno dei duetti più apprezzati di questa quarta serata.

Gaia ha avuto l'onore di calcare il palco di Sanremo 2025 con Toquinho, il leggendario chitarrista e cantante messicano al suo quarto Festival. Insieme hanno dato vita a La voglia e la pazzia, brano di Ornella Vanoni che non hanno perso occasione di omaggiare e salutare. Un'esibizione di gran classe.

Ci sono voci che ti entrano dentro, che senti fino alla parte più profonda della pancia e del cuore, proprio come quelle di Irama e Arisa. La loro interpretazione di Say something di A great Big World e Christina Aguilera è stata insuperabile. "Per me sei una delle voci più incredibili della musica italiana", ha detto Irama alla sua collega, che ha immediatamente aggiunto: "Ti auguro ogni bene, tutto il meglio. Sei veramente un ragazzo serio e incredibilmente talentuoso".

Serena Brancale e Alessandra Amoroso, il soul è di casa al Teatro Ariston grazie a queste due grandi artiste. Due voci uniche per omaggiare Alicia Keys e la sua If I ain’t got you. Divine.

"Signore e signori annuncio con i brividiiii: Mahmood!". Topo Gigio ha chiesto a Conti di poter annunciare il co-conduttore e non avrebbe potuto essere più esilarante. Con tanto di selfie. Corsi ha fatto un bel regalo a questo Festival di Sanremo.

Surreale, magico, unico. Lucio Corsi ci ha fatto tornare bambini con una delle performance più belle di sempre. Sanremo 2025 si è arricchito della splendida Nel blu dipinto di blu, cantata per l’occasione in coppia con Topo Gigio. Non si è mai troppo grandi per sognare, grazie per avercelo ricordato.

Conclusa l'esibizione di Michielin e Rkomi, Carlo Conti è rimasto con un fiore tra le mani. Ed ecco che il gesto romantico è servito. Il conduttore non ha perso tempo per andare in platea e raggiungere la moglie Francesca Vaccaro: "Lo do alla mia mogliettina, perché con lei ho fatto lo spettacolo più bello della mia vita".

Francesca Michielin al piano, Rkomi alla voce insieme a lei. Così è nata sul palco la magia de La nuova stella di Broadway, brano di Cesare Cremonini scelto dai due artisti in gara per questa serata cover. Pura magia.

Che il brano sanremese di Tony Effe ricordasse Franco Califano era già sotto gli occhi (anzi, le orecchie) di tutti. Stasera arriva la conferma, con il duetto sulle note di Tutto il resto è noia. Il rapper ha deciso di omaggiare il Califfo con uno dei suoi brani più celebri e duettando con Noemi, anche lei in gara a Sanremo 2025. Nonostante le polemiche sulla collana proibita, Tony Effe ha cantato. Certo non ha perso occasione per punzecchiare Conti: "Stasera non ti facciamo parlare", ha ironizzato.

Intensa la versione di The sound of silence proposta da Clara insieme a Il Volo. Il trio è tornato all'Ariston per accompagnare la giovane artista e scelta non avrebbe potuto essere più giusta.

"L’intelligenza al servizio della comicità", così Carlo Conti ha presentato la sua co-conduttrice di stasera, la vulcanica Geppi Cucciari. "Grazie per questo grandissimo regalo che mi hai fatto - gli ha detto dopo aver sceso le scale dell'Ariston -. Ma quale persona che ambisce a dare del tu all’ironia vorrebbe salire su questo palco dopo Benigni?". L'ironia è di casa con Geppi. "Ti hanno chiamato perché ormai era andato al NOVE anche il segnale orario", ha ironizzato citando indirettamente Amadeus, e ancora: "Dimmi subito se c’è un bambino prodigio anche stasera, uno che ci fa sentire tutti scemi. Il figlio di Musk aveva judo?". Poi la spiegazione a modo suo del regolamento di quest'anno, talvolta criticato, fino alla improbabile chiosa: "Vince Fausto Leali, perché il Festival è truccato!". Impossibile contenerla.

Tra le canzoni che hanno vinto il Festival di Sanremo negli ultimi anni, Angelo è una di quelle che più di altre ha lasciato un segno nel cuore degli italiani. I Modà hanno voluto proporla nella serata delle cover insieme all'autore Franceesco Renga. Il pubblico si è unito in un coro e poco importa se Kekko ha sbagliato, per sua stessa ammissione. È stato un momento da brividi.

Un graditissimo ritorno sul palco dell'Ariston per Mahmood, acclamato vincitore del Festival di Sanremo per ben due volte: nel 2019 con Soldi e nel 2022 con Brividi (insieme a Blanco). Elegante ed emozionatissimo, anche per lui la serata ha inizio.

Fiori rosa, fiori di pesco è una di quelle canzoni che è impossibile non cantare. Rose Villain ha deciso di farlo con Chiello, omaggiando così il grande Lucio Battisti.

Carlo Conti apre il televoto, che stasera decreterà il vincitore della serata cover. Quest'anno, da regolamento, i voti non fanno numero con quelli delle precedenti serate e con quelli della finale. Qui tutti i duetti in ordine di esibizione.

Come annunciato in conferenza stampa, Carlo Conti ha iniziato questa quarta serata del Festival di Sanremo in compagnia di Roberto Benigni. L'attore e regista premio Oscar è stato protagonista di qualche minuto all'insegna dell'ironia, senza tralasciare qualche frecciatina alla politica nostrana. "Hai fermato l’Italia, l’hai paralizzata, dovresti fare il Ministro dei trasporti", ha detto a un Conti divertitissimo. E non è stata l'unica: dall'aver salutato Marcella Bella con Bella, ciao! e aver dovuto rimediare per "par condicio" col saluto ai Neri per Caso, fino a Elon Musk che "parla sempre dell'Italia" e "ha già votato Giorgia". L'ospitata a Sanremo 2025 è stata anche occasione per fare un annuncio: Roberto Benigni torna su Rai 1 in prima serata il prossimo 19 marzo con il nuovo spettacolo Il sogno.

Esilarante l'apertura affidata a Geppi Cucciari, ma del resto non potevamo aspettarci di meno. Schermata in bianco e nero alla "vecchia maniera" e un annuncio tutto da ridere: "Purtroppo nonostante le indicazioni del Ministero del Made in Italy nel corso della serata saranno eseguiti anche brani stranieri", ha detto Geppi. "La visione è sconsigliata a un pubblico assonnato", ha concluso. Che la quarta serata abbia inizio!

A rendere così interessante la serata delle cover, che poi si traduce in tanti duetti d'eccezione, sono proprio gli ospiti. I Big sono pronti a ripercorrere alcuni tra i più grandi successi della musica italiana e non solo, rivisitati con nuovi arrangiamenti e nello stile degli artisti sul palco. Dopo il successo di Battito, Fedez è pronto per presentare la sua cover di Bella stronza, con il grande Marco Masini. Qui la scaletta completa della quarta serata.

C'è chi dice che si tratta della serata più bella dell'intero Festival e chi mente. Finalmente è tempo di cover a Sanremo 2025, con le performance di tutti i Big in gara accompagnati per l'occasione da colleghi e ospiti d'eccezione. Qualche esempio? Achille Lauro ed Elodie uniscono le forze e si esibiscono insieme, mentre il cantautore Lucio Corsi ha voluto al suo fianco il mitico Topo Gigio. Ad accompagnare Carlo Conti in questo viaggio emozionante e un po' nostalgico i co-conduttori Geppi Cucciari e Mahmood. Ospite d'eccezione Roberto Benigni, veterano dell'Ariston. Qui tutte le anticipazioni della quarta serata.