Come arredare un appartamento con le piante artificiali

Per chi non ha il pollice verde, le piante da appartamento finte sono una vera salvezza. Vediamo come arredare la casa con le piante artificiali

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Maria Iniziato

Content Editor, esperta di cucina

Content writer, copywriter e traduttrice. Scrive di cucina ed enogastronomia, arte, arredo e design, viaggi, salute e benessere, sessualità, animali.

I motivi per acquistare delle piante finte per appartamento possono essere tanti e non sono tutti legati all’incapacità di curare piante vere. A volte manca il tempo per potersi occupare di piante e fiori, oppure in casa non ci sono le condizioni adeguate per una crescita sana e rigogliosa di essenze vegetali e simili.

Indipendentemente dal motivo della scelta, le piante artificiali da appartamento sono un’alternativa più che valida alle piante naturali, e riescono persino ad eguagliarne la bellezza e la varietà. E non necessitano di alcuna manutenzione!

Vediamo quali sono le piante finte da interno in grado di arredare con gusto e colore la tua casa e come scegliere la più adatta a ogni contesto.

Piante da appartamento finte per decorare la casa

Abbellire la casa con piante artificiali è uno dei tanti modi per arredare un ambiente con il colore. Negli ultimi anni, le tendenze dell’interior design sono sempre più volte all’utilizzo di elementi naturali come complementi d’arredo.

Le piante finte sono diventate in breve tempo un’ottima alternativa alle piante naturali, perché più facili da gestire. Inoltre, non sono molto costose e sono versatili, perché si possono cambiare tutte le volte che si vuole, per adattarle alla stagione o al colore delle nuove tende. Senza trascurare il fatto che una pianta artificiale ha una manutenzione quasi nulla, basta una spolverata e una leggera pulizia con acqua e sapone ogni tanto.

C’è da dire che sono tante le persone che non amano fiori e piante finte, perché temono che si noti la loro “artificialità”. Oggi però le piante da appartamento artificiali sono estremamente realistiche anche al tatto e bisogna essere molto esperti per rendersi conto che non sono vere.

Vantaggi e svantaggi delle piante artificiali da appartamento

Sebbene non portino alcuni dei benefici delle piante naturali, in termini di purificazione e rinnovo dell’aria, avere in casa una pianta da appartamento finta ha comunque numerosi vantaggi.

Ecco i principali:

  • Non necessitano di molte cure, non vanno innaffiate, potate né concimate;
  • Non provocano allergie;
  • Non appassiscono, non si ammalano e non sfioriscono, mantenendo inalterata la loro bellezza e il loro colore tutto l’anno;
  • Non sporcano poiché non perdono foglie;
  • Non vengono attaccate da insetti né parassiti;
  • Resistono a qualsiasi temperatura;
  • Possono essere posizionate in luoghi privi di luce;
  • Non devono essere continuamente spostate da una stanza all’altra per evitare che rilascino anidride carbonica durante la notte;
  • Sono estremamente sicure per bambini e animali domestici.

Tra i pochi svantaggi delle piante artificiali vi è sicuramente l’assenza di profumo, tipica dei fiori e delle piante naturali, e anche il fatto che la polvere si deposita molto più facilmente sulle foglie, che in genere sono realizzate in tessuto o in materiale plastico. Oggi però esistono in commercio profumatori per ambienti che possono essere spruzzati anche sui fiori artificiali, per simulare il profumo dei fiori freschi.

Decorare con le piante artificiali da appartamento

Per essere sicuri di scegliere la pianta giusta, è bene decidere prima in quale punto andrà posizionata. Il luogo è importante, perché serve a determinare le dimensioni e lo stile della pianta artificiale da acquistare.

In genere si preferisce decorare ambienti come il soggiorno, l’ingresso, la camera da letto o la cucina ma nulla vieta di mettere delle piante finte da appartamento anche in bagno o in corridoio. Le piante artificiali possono arredare qualsiasi stanza.

Tra le piante da appartamento finte più usate vi sono i cactus e le piante succulente. Hanno un bel fusto e una superficie ruvida, che consente di ingannare l’occhio e di renderle molto realistiche.

A seconda dell’angolo da decorare, si possono scegliere piante artificiali di dimensioni diverse, dagli alberi artificiali in vaso, ideali per arredare grandi spazi, alle piantine da mettere su una mensola, un tavolo o una consolle. Per spazi molto ampi ci si può spingere anche nell’acquisto di piante rampicanti, originali ed estremamente decorative. Gli amanti del minimalismo possono scegliere di posizionare in uno o più punti delle canne di bambù o delle orchidee in vaso, eleganti e raffinate.

Nell’arte floreale non ci sono regole rigide ma solo il desiderio di riflettere nell’ambiente la personalità di ognuno. Le composizioni di fiori e piante finte devono rispecchiare esclusivamente il gusto e lo stile del padrone di casa.

L’utilizzo di vasi e contenitori di forme, materiali e colori differenti ma ben coordinati per stile e design aiuta a dare coerenza all’ambiente e rende tutto meno artificioso.

Con piante e fiori artificiali si possono realizzare anche delle ghirlande e dei centrotavola, per decorare pareti, porte o la tavola delle feste, cambiando i fiori a seconda delle stagioni o del tovagliato. Tutto senza avere l’incubo di insetti o petali in giro.

Le piante finte da appartamento sono indicate anche in tutti quei contesti in cui è fondamentale mantenere decoro e pulizia, come uffici, ospedali, sale d’aspetto di studi medici ma anche hotel, bar, ristoranti.

A ogni ambiente la sua pianta artificiale

Tra i vantaggi delle piante finte per appartamento c’è la possibilità di poterle collocare in qualsiasi ambiente, senza correre il rischio di un’allergia o di avere un odore persistente che può dare fastidio.

Per arredare la camera da letto vanno sempre bene le piante grasse o le succulente, ma anche dei ramoscelli secchi decorativi, eleganti e minimal.

Il bagno può diventare un vero e proprio giardino indoor, per creare un ambiente ancora più rilassante e accogliente. Dalle piante in vaso dal gusto esotico a quelle pendenti appese alle pareti, ideali per chi ama lo stile tropicale.

Per il living, una hall o un grande open space, andranno bene degli alberi a palma.

Come rendere le piante finte per appartamento più realistiche

Le piante finte da interni sono diventate sempre più perfette, nei colori, nelle forme e nei materiali. Tra le più realistiche ci sono le piante in lattice, che ingannano anche un occhio esperto. Sono sicuramente più costose rispetto alle piante in plastica o tessuto, ma considerando l’estetica e la durata, se il budget lo consente, possono essere un buon investimento.

Per non dare subito l’idea di “finto”, è importante scegliere non solo un buon materiale, ma anche specie facilmente replicabili artificialmente come le felci, la Monstera, la Dracena, le piante grasse o il Ficus lyrata. Da evitare piante più complicate, che difficilmente assomigliano alla pianta reale, finendo col dare un aspetto troppo kitsch alla casa.

Un modo per dare un’idea più realistica è quello di ricreare l’ambiente naturale della pianta riprodotta. Se si sceglie un cactus o una pianta succulente, bisogna posizionare la pianta in un posto dove può ricevere luce e aria. Per aumentare il realismo di fiori artificiali, si possono mettere in un vaso con l’acqua, avendo cura di cambiarla periodicamente per evitare ristagni e cattivi odori.

È importante anche ricreare la varietà di colori e sfumature tipiche dei fiori e delle piante naturali, per non dare vita a composizioni monotone e artificiali. Inserire qualche foglia o rametto di eucalipto o altro tipo di fogliame, vero o finto, dà un aspetto ancora più realistico alla composizione floreale. Il mix tra naturale e artificiale crea un effetto ottico di grande impatto e nessuno penserà che ci siano anche piante finte.

Le piante artificiali non hanno quelle irregolarità tipiche delle piante naturali, che sono una diversa dall’altra. Per riprodurre le imperfezioni di una pianta vera, si possono tagliare alcuni rami e disporli in maniera diversa tra loro, in modo da dare maggiore realismo alla pianta.

In genere, le piante finte non hanno bisogno di terriccio, ma vengono vendute con spugne sintetiche e altri materiali da fioristi. Per dare un’idea di pianta vera, si può ricoprire la base con terra, sabbia, pietre, ghiaia o muschio, in modo da renderle più naturali possibili.

Come pulire le piante da appartamento finte

Le piante finte da appartamento non richiedono il pollice verde ma si sporcano più facilmente di quelle naturali. Per mantenerle sempre lucide e brillanti e non accumulare polvere e acari in casa, bisogna pulirle periodicamente.

Per eliminare la polvere da foglie e fusti artificiali, basta un panno asciutto ma, nel caso di foglie molto grandi e sporco più evidente, si può usare anche un panno imbevuto in acqua e sapone neutro.

Una volta pulite, vanno lasciate asciugare all’aria o, in caso di ambiente molto umido, possono essere ripassate con un panno asciutto.

Per i fiori, più delicati, si può usare un lavaggio a secco con un detergente delicato o spargere sulla superficie del sale da cucina. Dopo una manciata di minuti, basterà scuotere leggermente il fiore e la polvere verrà via insieme al sale.

Le piante in stoffa possono essere spolverate anche solo con il getto d’aria del phon.

Anche se si tratta di piante realizzate con materiali sintetici, non bisogna mai usare prodotti troppo aggressivi, perché potrebbero scolorire e rovinare la superficie delle foglie.