Dieta, le migliori della settimana dal 18 al 24 settembre

Dalla dieta per la salute della pelle ai trucchetti per affrontare al meglio il cambio stagione: ecco i migliori consigli dei nostri esperti

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Una dieta sana ed equilibrata aiuta non solo a rimanere in forma, ma anche a ritrovare il benessere: un corretto apporto di tutte le principali sostanze nutritive ci permette di evitare pericolose carenze e di proteggere la nostra salute. Ma cosa possiamo portare in tavola, ora che l’autunno è arrivato? Scopriamo i migliori consigli degli esperti.

Come funziona la dieta Perricone

Dura appena 28 giorni, ma promette di aiutare a perdere peso e a ritrovare una pelle liscia, priva di imperfezioni: la dieta Perricone è stata ideata dal dermatologo americano Nicholas Perricone, ed è l’ideale per chi vuole combattere l’invecchiamento cutaneo e dire addio alle impurità. Si tratta semplicemente di abbinare un sano regime alimentare ad un po’ di attività fisica e all’uso costante di prodotti specifici per la pelle. Questo programma si divide in due fasi: la prima consiste nel seguire una dieta particolarmente restrittiva per 3 giorni, mangiando soprattutto salmone, uova, verdura verde, noci, mandorle e olio d’oliva.

La seconda fase, dalla durata di 28 giorni, è decisamente meno ripetitiva e più facile da affrontare. È importante soprattutto fare attenzione agli alimenti vietati, come i cibi processati, quelli fritti, i carboidrati raffinati, le patate e i dolciumi. Bisogna invece portare in tavola pesce e frutti di mare, uova, carni bianche, verdure non amidacee, frutta non troppo zuccherosa, legumi, cereali integrali e grassi sani, come quelli contenuti nella frutta secca. Tra i tanti benefici di questa dieta, spiccano quelli a favore del cervello e del cuore, per via dell’importante quantità di acidi omega 3 prevista.

Pane viola, tutti i benefici

Avete mai sentito parlare del pane viola? Si tratta di un vero e proprio superfood, ideato dallo scienziato giapponese Zhou Weibiao: oltre al suo colore decisamente peculiare, si distingue dagli altri lievitati per via del suo notevole quantitativo di antociani, potenti antiossidanti contenuti in alimenti come le melanzane, i frutti di bosco e l’uva nera. Queste sostanze hanno numerosi benefici per la salute, grazie alla loro azione contro i radicali liberi. In particolare proteggono il cuore, hanno effetto antinfiammatorio e riducono il rischio di sviluppare molte malattie.

Ma il pane viola ha anche un’altra interessante caratteristica: pare che gli antociani, responsabili del suo colore così intenso, reagiscano con gli amidi delle farine rendendo il suo indice glicemico più basso rispetto a quello del classico pane bianco. Ciò significa che non provoca picchi di insulina e riduce l’accumulo di grasso, facendo bene anche alla dieta. Senza contare che è un ottimo alimento per chi soffre di diabete e obesità, diminuendo i livelli di zuccheri nel sangue.

Cuore in forma, i consigli alimentari

Adottare un sano stile di vita è fondamentale per prevenire le malattie cardiovascolari: una dieta equilibrata e un po’ di movimento sono le nostre prime armi per avere un cuore in forma. Ma non esiste un unico programma alimentare adatto a tutte le esigenze, bensì è importante calibrare l’apporto calorico in base all’età e all’attività fisica che viene praticata. Sono questi gli argomenti affrontati nel corso dell’ultimo congresso della SIPREC (Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare), al termine del quale sono emerse alcune interessanti linee guida.

Se la dieta mediterranea è alla base di ogni programma alimentare per proteggere il cuore, nella fascia d’età tra i 20 e i 40 anni è importante fare attenzione soprattutto al ferro (specie nelle donne in età fertile): via libera quindi alla carne, ma anche ai legumi accompagnati da una fonte di vitamina C. Tra i 40 e i 60 anni, con il metabolismo che inizia a rallentare, occorre diminuire l’apporto dei carboidrati e dei grassi. Mentre per gli over 60 è bene fare il pieno di calcio e di vitamina D, utili contro l’osteoporosi.

La dieta ideale per il cambio di stagione

Come affrontare il cambio di stagione? L’arrivo dell’autunno porta spesso con sé alcuni sintomi molto fastidiosi, come stanchezza e disturbi intestinali, senza contare che il repentino calo delle temperature ci espone a malesseri e spiacevoli raffreddori. L’alimentazione può aiutarci a prevenire questi disturbi: è importante fare il pieno di sostanze ricche di vitamine e sali minerali, che sostengano il nostro sistema immunitario e proteggano il microbiota intestinale. Vediamo quali sono i cibi che non possono proprio mancare sulle nostre tavole.

Ancora una volta, la dieta mediterranea è la migliore per rispondere alle nostre esigenze, con l’arrivo dell’autunno. Spazio a frutta e verdura di stagione, cereali (meglio se integrali) e legumi, ma anche a uova, pesce azzurro, carne bianca e rossa, e derivati del latte, purché consumati con moderazione. E tra gli alimenti autunnali per eccellenza, non dobbiamo dimenticare i cachi, la zucca e la melagrana: grazie ai loro antiossidanti, proteggono il nostro benessere e sono utili persino a prevenire diverse malattie (tra cui alcune forme tumorali).

Prodotti light: fanno davvero la differenza?

Sugli scaffali del supermercato troviamo spesso prodotti light o senza zuccheri: che cosa significano davvero queste etichette, e quali sono i reali effetti per l’organismo? È infatti facile cadere in tentazione sgarrando dalla dieta con qualche prelibatezza considerata a basso contenuto di grassi o di zuccheri, ma il rischio è quello di mandare a monte i sacrifici fatti seguendo una dieta sana. Questi prodotti, infatti, sono generalmente meno calorici rispetto alla loro versione “originale”, ma per mantenere inalterato il sapore sono arricchiti con edulcoranti o altri additivi.

Sono molti gli studi condotti sui benefici e le controindicazioni per la salute di queste sostanze, e talvolta i risultati sono contraddittori. Ciò che appare evidente, tuttavia, è che il consumo di prodotti light non può sostituirsi in alcun modo ad una dieta varia ed equilibrata. Possono rappresentare un piccolo sfizio a basso contenuto calorico, ma non bisogna mai eccedere (anche perché i suoi additivi possono avere effetti negativi sulla flora batterica intestinale).