Anche se capitano ancora giornate fredde e piovose, è già evidente che la primavera si sta avvicinando: mai come in questo momento dell’anno c’è bisogno di una carica extra di energia, per affrontare l’inevitabile stanchezza che ci colpisce nelle settimane che precedono il cambio di stagione. Per fortuna, basta fare un po’ di attenzione alla dieta per fare il pieno di preziosissimi nutrienti che ci aiutano a stare meglio. Ma cosa possiamo portare in tavola? Scopriamo i migliori consigli degli esperti.
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I cibi per perdere peso
Dalla dieta chetogenica a quella mediterranea, ormai ci sono tantissimi regimi alimentari che promettono di far perdere peso facilmente e di ritrovare il benessere. Come scegliere quello giusto per ogni esigenza? Ogni programma ha i propri benefici e qualche svantaggio, quindi è importante valutare bene quale adottare, in base alle singole necessità (che, ad esempio, per uno sportivo sono nettamente diverse rispetto ad una persona sedentaria). Ci sono tuttavia dei cibi che, indiscutibilmente, aiutano a dimagrire senza troppa fatica.
Spiccano in particolar modo le uova, che sono ricche di proteine e aiutano ad aumentare il senso di sazietà, contribuendo così a farci ridurre le porzioni. Sono poi molto importanti le verdure a foglia verde, che contengono pochissime calorie e forniscono molti nutrienti preziosi – tra cui il calcio, che favorisce lo smaltimento dei grassi. Anche il salmone è un’ottima alternativa, perché apporta grassi sani. Infine, non bisogna dimenticare i legumi: il loro mix di proteine e fibre fa sì che riducano facilmente il senso di fame.
Carboidrati, sì o no? I consigli
Molte diete, oggigiorno, demonizzano i carboidrati: niente più pasta, pizza o pane per perdere peso più facilmente. Ma è vero? E soprattutto, ciò fa bene al nostro organismo? I carboidrati sono macronutrienti essenziali, perché forniscono energia al cervello. Si dividono in tre categorie principali: gli zuccheri, gli amidi e le fibre. Alcuni regimi alimentari prevedono la loro totale eliminazione, comportando così alcuni effetti collaterali. Il primo è la chetosi, che avviene quando il corpo inizia a bruciare i grassi per produrre energia.
Si tratta di un effetto ricercato proprio per dimagrire, ma nel lungo periodo non è affatto funzionale: il rischio, infatti, è di riprendere tutti i chili persi non appena si torna a mangiare normalmente. Inoltre, una dieta a basso (o nullo) contenuto di carboidrati espone ad altri problemi, come carenze nutrizionali, debolezza muscolare e stitichezza. Per questo motivo, regimi alimentari di questo tipo andrebbero seguiti solo per brevi periodi di tempo e dietro stretto controllo medico. Ancor meglio sarebbe adottare una dieta equilibrata, che preveda il giusto apporto di tutti i macronutrienti, inclusi i carboidrati: è l’ideale per fornire al nostro organismo tutto ciò di cui ha bisogno.
La cronodieta, come funziona
Ogni volta che ci mettiamo a dieta, inizia l’estenuante conta delle calorie: ci troviamo con il bilancino a pesare ogni singola porzione da portare in tavola, sempre attenti a non sgarrare per evitare di mandare all’aria tutti i nostri sforzi. E se ci fosse un modo più facile per dimagrire? La cronodieta si basa su un principio molto interessante, secondo il quale non è importante cosa mangiamo (e in che quantità), bensì quando lo facciamo. Certo, questo non significa esagerare ad ogni pasto, ma neanche dover contare ogni singolo grammo di cibo che mangiamo.
Come funziona questa dieta? Ne abbiamo parlato con il dott. Luigi Napolitano, biologo nutrizionista specializzato in Scienze della nutrizione umana. Il nostro corpo segue i ritmi circadiani, durante i quali ci sono importanti variazioni ormonali. Sono proprio questi ormoni a regolare il nostro metabolismo, e possono quindi farci ingrassare o perdere peso più rapidamente a seconda del momento in cui sono più attivi. Su queste basi, il medico può individuare quali sono le fasce orarie in cui dovremmo consumare i pasti, potendo permetterci di mangiare praticamente qualsiasi cosa (eccessi esclusi, ovviamente).
Spinaci, tutti i benefici per il benessere
Le verdure, lo sappiamo, sono molto importanti in una dieta sana ed equilibrata: a bassissimo contenuto calorico, sono ricche di acqua, fibre e tante altre sostanze utili per il nostro benessere. Gli spinaci, in particolare, hanno degli ottimi valori nutrizionali e non dovrebbero mai mancare a tavola. Oltre ad essere buonissimi e molto versatili, tanto da poter impreziosire una gran varietà di ricette, sono una preziosa fonte di ferro e di vitamina C: quest’ultima si rivela particolarmente utile, perché facilita l’assorbimento del minerale da parte dell’organismo.
Gli spinaci contengono poi buone quantità di betacarotene, un precursore della vitamina A che migliora la salute della pelle, degli occhi e delle mucose. Questo ortaggio vanta anche proprietà antiossidanti e digestive, grazie alla presenza di fibre che accelerano il transito intestinale e aiutano a tenere sotto controllo la glicemia. Infine, in quanto verdure a foglia verde, gli spinaci sono ricchi di acido folico: questa sostanza è importantissima per le donne in gravidanza, perché riduce il rischio di difetti del tubo neurale nell’embrione.
Le proprietà del riso viola
Il riso è il cereale più consumato al mondo, un ottimo sostituto della paste e l’ingrediente fondamentale di tante squisite ricette. Ne esistono numerose varianti, alcune diffusissime anche in Italia, altre decisamente meno conosciute. Avete mai assaggiato il riso viola? Si tratta di un’antica varietà originaria dell’Asia, che da crudo ha chicchi neri somiglianti a quelli del riso venere: è durante la cottura che emergono delle bellissime sfumature viola, le quali dipendono dalla presenza di antociani. Oltre ad essere molto buono, questo tipo di riso ha interessanti proprietà nutrizionali.
Innanzitutto contiene ottime quantità di fibre, che migliorano la digestione e favoriscono il senso di sazietà, aiutandoci così a mangiare meno. Sono poi presenti vitamine e sali minerali in grandi quantità, tutti utili per il nostro benessere: spicca, in particolare, il ferro – che come ben sappiamo è fondamentale per la produzione di emoglobina. Infine, il riso viola è ricco di antiossidanti. I principali sono, come abbiamo visto, gli antociani: svolgono un’azione antifiammatoria, riducono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e hanno persino un’efficacia antitumorale.